Cravenroad7

Nella fredda brughiera d’Irlanda, il pianto di una donna conduce alla follia e alla morte!



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Per rendere il topic delle ultime uscite più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua a postare qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Letto ieri sera.
Il Gualdo forse nella sua sceneggiatura più asciutta (non ho riscontrato il classico overload su dialoghi e anche lo spiegone non è troppo pesante). A una prima lettura non me ne lamentro troppo.
Devo però dire che forse la tensione non è stata creata a dovere e anche il dramma delle due donne non è che sia stato molto approfondito prima del finale (che quindi arriva con poca empatia...almeno per me)

Roi per questo tipo di storie è l'ideale. Però come al solito risparmia molto sulla china...sarà l'inflazione?



Una nota di merito per le battute di Groucho: quella delle banane verdi mi ha fatto ridere sul serio

Preso, oggi pomeriggio lo leggerò, copertina molto bella

Votato accettabile. Possibili

S

p

O

I

L

E

R

allora la storia non è male, però secondo me scorre senza troppi sussulti, debole il motivo per cui Dylan si reca in Irlanda, tanto che neppure il suo mezzo senso è in allarme. Il tema dello schiavismo sulle donne andrebbe sviluppato meglio, simpatico il personaggio di Victor. Nota positiva il fatto che Dylan si porti dietro Groucho anzi che lasciarlo a Londra. Disegni molto buoni.

Voto complessivo 6,5

ho votato 6, accettabile.

SPOILER

la copertina mi piace per le tinte fosche, anche se in realtà ci si poteva sforzare un po' di più.
diciamo che la posizione dei personaggi è più indicata per un bassorilievo sumero, pietrificato nel tempo; anche se poco dinamica, anzi staticissima, nell'insieme è gradevole.

anche questa, dopo la storia del mese scorso, è semplice ma efficace.
diciamo che sono stati potati dei rami secchi:
i dialoghi ridondanti- qui sono semplici e lineari, i personaggi parlano come mangiano a favore di una maggiore verosimiglianza ed efficacia.
i clichè dylaniati- spariti, svaporati, ne guadagna il personaggio che ne esce con un lifting rassodante e snellente
storia lineare senza troppe inversioni, circonvoluzioni, mostri e blog che fuoriescono dalle tonsille in fila per sei col resto di due: c'è la banshee vediamo di capire chi è punto e basta (si capisce subito, ma va bene lo stesso).


bonus track dei punti a favore:
l'alter ego di bloch: trovata simpatica, intelligente
battute di groucho: simpatiche, il baffone non è molesto e anzi si prende tutta la sua parte e la svolge a dovere


disegni: adatti sicuramente alla storia. peccato per dylan che spesso sembra michael jackson, femmineo e ossuto.
non sempre al top dell'espressività e dell'audacia dinamica.
spesso ritratto in posizione eretta, come un sedano di plastica di quelli delle verdure giocattolo.
non pretendo che faccia dei carpiati difficolta 9.5 ma almeno aprire gli occhi e avere un qualche tipo di espressione davanti alla cliente. (es. sparata di groucho in presenza della cliente, durata 5 minuti buoni, il nostro rimane seduto immobile come un gatto di marmo. almeno un facepalm ci sarebbe stato, a mio modo di vedere).

non ho capito da dove sbuchi la guida vicino al castello, pronti via "guarda dove mi portano i miei pensieri toh c'è un castello" si tromba la guida, pronti via ci rivediamo quando vieni a londra.
però meno male, un po' di sesso senza la manfrina dell'innamoramento.

Tutto sommato una storia ben scritta che pero' ha un grosso difetto,non mi emoziona. Ha in se' tutto cio' che mi puo' piacere: Dylan in trasferta con Groucho,paesino uggioso ed atmosfere cupe..ma manca un certo non so che! Forse dipende dal fatto che i personaggi sono poco caratterizzati .

Adatto all'albo il tratto di roi che, secondo me, svolge un ottimo lavoro.
Il mio voto si assesta sul sei.

C
O
N
T
I
E
N
E

S
P
O
I
L
E
R

La stessa idea sputata de "Il mistero del Tamigi" (Claudio ) e cioè il genitore che dà vita al mostro inventato dal figlio per coprirlo, seppure la contestualizzazione sia differente (qui al centro ci sono madre e figlia e non padre e figlio, il movente è l' amore e non l' onorabilità del casato, lo scenario è un paesino della verde e fatata Irlanda e non la tenebrosa e nebbiosa Londra).
E le battute di Groucho sono anche più vecchie: mai viste tante battute riciclate in un solo albo.
Qualche spunto divertente come l' ispettore sosia di Bloch e gli intermezzi dei folletti non basta a dare smalto a un racconto piatto il cui principale difetto è che punta molto a coinvolgere emotivamente il lettore riguardo al dramma delle protagoniste che emerge nel finale, ma non è capace di dare uno straccio di anima ai personaggi e quindi tutto scorre direttamente nel dimenticatoio (tranne la vignetta del pistolotto "le banshee siamo noi donne... usate... sfruttate... bla bla", quella mi lascerà un fastidioso ricordo per le prossime ore).
Quanto sto diventando cattivo.

Albo piatto senza cuore....MEDIOCRE

se dovessi rappresentare quest'albo con un simbolo disegnerei una linea piatta.

La copertina: diciamo che ne ho viste di migliori,ma devo dire che non è male,molto dark e per questo piacente.
I disegni: ho sempre adorato il tratto oscuro di Roi,che il più delle volte si limita a non disegnare le pupille ma a fare semplicemente un ombra sotto le sopracciglia. Bello,bravo!
Ciò che mi ha fatto più schifo è la storia: e da qui in poi

SPOILER


cioè,mai visto nulla di così mediocre,sembrano tante cose ficcate in mezzo e tenute insieme con lo sputo per farne una storia.
Prima di tutto la banshee-donna di oggi,che piange e uccide. poi quella carrozza nera,che va a prendere i tizi che muoiono... Dylan che nella storia si limita solamente a guardare dall'esterno ciò che accade,senza partecipare e senza contribuire al suo sviluppo. Il finale è banale,ma perchè è proprio il soggetto ad essere debole. non sta in piedi.
Mediocre

@Kodos: sono anni che dylan assiste allo svolgersi della storia, al punto che sarebbe sufficiente aprirgli una videochat su skype, senza nemmeno farlo alzare dalla poltrona

niente di più vero,ma io sono un nostalgico,continuo a sognare albi come Memorie dall'invisibile o Johnny Freak,povero illuso!
Purtroppo il fumetto è vivo e cambia come tutti noi,man mano che passa il tempo. e non voglio farmene una ragione che numeri così non usciranno mai più

Letto e come al solito my two cents.
La prima metà dell'albo è molto molto buona.
Da quando però Dylan si ritrova in un posto "perché mentre pensavo -ah!- mi sono ritrovato per caso qui senza sapere dove stavo andando" torna un po' la noia e la mediocrità.
Roi a me piace sempre e comunque e salva la seconda metà dell'albo.
La conclusione non sarebbe nemmeno male, ma è proprio da pagina 50 a pagina 90 che a livello di sceneggiatura crolla quanto di buono costruito nelle prime 40 (la notte di nozze è a mio parere veramente bellissima, ma sarà anche la mia vena gotica che gode intimamente per queste cosine).

Vabbè, anche sto mese è andata.

puntuale come al morte e le tasse arrivo anche io a dire la mia sul dyd del mese:
_copertina : ottima ad una prima visione.......peccato che poi guardandola bene risulti piatta e poco d'atmosfera...peccato si poteva fare di piu'. Stano : 6.5
_disegni: Roi è molto minimalista e certe volte la cosa risulta fastidiosa, in particolare sull' espressivita' del caro Dylan....pero ' nello stesso albo ci regala pag 53 e pag 71 che veramente mi son piaciute!! promosso ROI: 7.5
_soggetto e sceneggiatura: partiamo dalla nota dolente suprema: la risoluzione ,come qualcuno fa notare qualche post sopra, è gia stata usata in un vecchio DYD...... ok che Gualdoni è una memoria storica vivente di DYD, pero un conto è citare le battute di GROUCHO o rispolverare personaggi un altro è reciclare paro paro...
peccato perchè la storia in se funziona e scorre liscia senza spiegoni o forzature esagerate,ottimo utilizzo dei personaggi , ottimo l'ispettore sosia di bloch,ottime le trovate di contorno (tranne la "tromboguida" riempitivo!).e non stona neppure la morale in fondo,tristemente di attualita'. mi sbilancio a dire che forse è una delle storie migliori mai scritte da Gualdoni. GUALDONI : 7.5

nota: non so voi, ma girare la pagina del frontespizio e non trovar l 'horror post mi ha dato una sensazione stranissima di vuoto......
G.L.

Ci si appropinqua alla "bella stagione", mero vezzo umanoide di indicare una delle stagioni più scazze, piatte, ricche di insopportabile trash in assoluto. La lettura del numero 322 pare adeguarsi a tale andazzo con preoccupante tranquillità.
Quindi:



Ah....ci vuole una Guiness per mandarlo giù.
Brutto.

Albo che e' il festival del plagio autoreferenziale.
Sembra tanti pezzetti di tante storie gia' pubblicate riunite in una , appiccicate con lo scoch .



STORIA 5
DISEGNI 8