Qualche considerazione:
Secondo me il problema è che c'è una errata percezione di cosa sia internet, a tutti i livelli, dylan dog è il caso minore, basta vedere che succede quando internet e la politica si mischiano per avere un'idea di quanto in molti non capiscono internet. Internet, come tutti gli strumenti che l'uomo ha creato (un astronave è l'evoluzione dei piedi, il concetto è andare in un posto diverso da quello in cui ti trovi), è una prolunga di quello che l'uomo già faceva quando viveva nelle caverne, in questo caso parlare. E allora internet può essere la prolunga del bar dello sport, non a caso jones aveva fatto il paragone col calcio, era venuto in mente anche a me, ogni giorno un calciatore sbaglia, e i suoi tifosi lo maledicono di persona allo stadio e virtualmente sui forum dedicati al calcio, eppure non succede niente, perchè? primo, perchè i calciatori sono pagati tanto da poter sopportare agevolmente quello che sentono e leggono, e poi perchè le dimensioni del mondo del calcio sono talmente vaste che anche quando gli insulti sono veicolati sul web, finiscono lo stesso per disperdersi e sovrapporsi. Per dylan questo non succede, primo perchè gli autori non si considerano delle superstar talmente in alto da volare sopra le critiche, sia perchè il webmondo dylaniato è abbastanza piccolo da permettere a ogni autore di sentire distintamente ogni singola voce di ogni singolo fan. E ciò porta a situazioni paradossali. Infatti gli autori stessi quando parlano di loro colleghi che scrivono non fumetti per l'italia, ma film per hollywood, anche a causa del fatto che molti di questi non parlano italiano, poi non hanno problemi a stroncarli ferocemente, si parla senza problemi del fatto che twilight sia una cagata, che justin bieber sia l'idolo delle bimbeminchia, senza pensare che anche justin e gli attori di twilight siano professionisti e che meritino rispetto... perchè? perchè tanto non leggono l'italiano, perchè guadagano tanti di quei soldi che degli insulti se ne possono catafottere allegramente tre volte, perchè sono percepiti troppo distanti da noi, fisicamente, e antropologicamente, che non ci sentiamo in dovere di urtare la loro suscettibilità. Per un lettore di fumetti, però, anche se poi gli autori di fumetti non sono così distanti, però, la sensazione, soprattutto per chi bazzica internet da meno tempo, è la stessa, gli autori, specialmente quelli che non intervengono sul forum, sono visti come degli alieni, per cui è molto facile criticarli spietatamente, quando questo forum è nato, fino al giorno in cui Paola Barbato non decise di iscriversi, neanche ci era venuto in mente che gli autori potessero leggerci, per cui veniva naturale parlare di loro come si parlerebbe di un alieno, se non li si insultava era più per rispetto per la netiquette che per timore che ci leggessero e si offendessero. Il che non vuole essere una giustifica dell'insulto (che d'altra parte qui non è permesso, almeno nei limiti entro cui noi moderatori riusciamo a stare dietro a tutti), ma un voler spiegare l'ottica del forumista nei confronti degli autori. Fatto questo preambolo, dico che per me l'errore nel discorso di gualdoni è nel prendere troppo sul serio discorsi che per quanto pubblici, alla fine sono sfoghi da bar sport, e vanno presi come tali, quando uno dice 'x, datti all'ippica', alla fine è e rimane uno sfottò, non una richiesta di licenziamento, che x sia un calciatore o uno sceneggiatore, per cui piuttosto che andargli a spiegare che x tiene famiglia e che ha bisogno dello stipendio, mi pare più giusto lasciar perdere e non prendere sul serio una richiesta del genere.
Però, attenzione, se internet può essere un prolungamento del bar dello sport, bisogna anche ricordarsi che internet è il mezzo con cui si diffonde la comunicazione scientifica, secoli fa ogni scienziato doveva scoprire tutto da solo, spesso duplicando lavori già svolti dall'altra parte del mondo, oggi ogni risultato può essere condiviso istantaneamente, e ogni altro scienziato può lavorare da subito sugli sviluppi di una scoperta altrui. Che nel nostro caso può voler dire che sul forum possono essere scritte opinioni interessantissime sulla gestione del personaggio, che potrebbero essere lette attentamente per capire cosa non vada. Finora in bonelli mi sembra che si faccia al contrario, si prendono sul serio gli sfottò da bar sport, e si prendono con molta leggerezza le analisi più attente e strutturate, sono anni che vengono segnalati errori 'tecnici' nelle varie sceneggiature degli albi che leggiamo, eppure gli stessi errori vengono ripetuti continuamente, per esempio le tante 'false detection' in cui dylan invece di indagare gironzola finchè qualcun altro non risolve il caso al posto suo. Sinceramente spero che Recchioni, che è maggiormente esperto di come funzioni la rete, possa porre rimedio a questa situazione, soppesando meglio le opinioni del fandom nel fare le sue valutazioni.
detto questo che per me era la cosa più importante, qualche altra questione marginale: 1)L'anonimato. Uno può pure dirlo il nome, ma che cambia se mi chiamo Mario Rossi, Pinco Pallino, o Francesco Carelli (come sa chiunque stia qui sul forum da un minimo di tempo, non è che sia propriamente un segreto) cosa cambia? 2)La comunicazione diretta anzichè quella forumistica. Detta così, suona bellissima, ma ci si dimentica qualche cosa. Se Gualdoni può permettersi di rispondere a tutti, è proprio perchè sono in pochi a chiamarlo al telefono, ma se tutti quelli che criticano dylan sul forum prendessero a chiamarlo, davvero si potrebbero gestire decine di telefonate al giorno? e soprattutto, io se scrivo qua è perchè mi fa piacere condividere le mie opinioni coi miei pari, persone con cui ho stima e simpatia, ha davvero senso che io debba chiamare qualcuno per dirgli 'ciao, ci tengo a farti sapere che la tua ultima storia non mi è piaciuta' e attaccare? io fra fiere e forum ho incontrato autori che mi piacciono molto e che mi piacciono meno, ho cercato di essere cordiale con tutti, però poi mi pare pure normale che preferisco interagire con gli autori che mi piacciono, al comicon faccio al fila per i disegnatori che amo e gli faccio i complimenti, che senso ha fare la fila per i disegnatori che non mi piacciono e dir loro che non mi piacciono? invece parlare con degli amici dei miei gusti e dire quelli che mi piacciono e quelli che non mi piacciono lo trovo più sensato. 3)vedo molto diffusa l'idea dei forumisti che son 4 gatti non rappresentativi, mentre la gente vera, la maggioranza, legge e apprezza. Boh, per me la maggioranza vera è costituita dai lettori che leggevano dylan ai tempi del boom, e ora non lo leggono più (saranno un 300000, molto più dei 120000 lettori attuali, no, e non conto i collezionisti che comprano senza leggerlo), mi capita spesso di incontrarli dal vivo, e quando ne parliamo, anche se magari non si ricordano i nomi degli autori e i titoli della storia, spesso sento le stesse critiche che leggo qua dentro.
_________________ Carnage - Teatro online https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E
|