Esordio in sordina per il trio sardo, la loro storia è imho una delle meno belle della prima trentina (se la gioca con Giorno Maledetto).
A stonare non è tanto il soggetto troppo derivativo (il riferimento a Nightmare è plateale già nel nome di Fred Englund
), ma la gestione dei personaggi. L'idea di Bloch che assume Dylan è interessante, ma un ispettore così aperto alla soluzione paranormale, se pur sulla sua pelle, non è credibile e mai, nè prima nè dopo, s'è visto, così come poco credibile è il comportamento troppo scanzonato di DD, tanto più quando dovrebbe essere in ballo la vita dell'amico (e sappiamo quanto il nostro ci tenga al "vecio"). E' come vedere una delle pime puntate di X-Files e scoprire invertiti i ruoli di Mulder e Scully. Vogliamo parlare della psicologa Alexis Quaid con i poteri ESP assolutamente inutili? Anche il rapporto tra le due gemelle avrebbe meritato maggior approfondimento.
Di buono rimangono gli incubi, quasi viene un infarto anche a me quando compare Xabaras, la chicca migliore dell'albo!
Disegni di M&G ancora discreti, ma già in calo. Basta osservare la differenza tra il viso ustionato di Jilian e il volto di Alexandra che si "sfoglia" nel #3.
Votato accettabile, con riserva.
Curiosità: in meno di 6 mesi saranno ben due gli albi pesantemente ispirati al film di Wes Craven (e alla saga di Freddy Kruger); oltre a questo anche il Chiaverottiano esordio del "Buio".