Anche da me la distribuzione è scandalosa, sono riuscito a prendere l'unica copia e ho girato 3 edicole
Un vero peccato perchè il fumetto merita davvero, è intrigante e dinamico al punto giusto, proprio come me l'aspettavo. Cajelli imbastisce una buona trama, semplice e piacevole alla lettura, i comprimari mi sembrano molto ben caratterizzati. Forse un difettuccio di questo primo numero sta proprio nel protagonista, nel senso che non l'ho trovato proprio il massimo in quanto a carisma.
però non è uno di quei personaggi che li vedi in azione e scatta qualcosa! Una "scusante" potrebbe essere che è il primo numero e bisogna un po' introdurre personaggi, ambientazione ecc, spero però che lo spessore di Long Wei cresca già dal prossimo albo.
Un'altra cosa che vorrei vedere dal prossimo numero, visto che è anche una delle novità di questo fumetto è Milano! Finora si è vista solo la Chinatown milanese, mi piacerebbe però che si mostrassero dei luoghi caratteristici della città, rimarcando il fatto che il fumetto si svolge li, perchè durante la lettura a volte tendevo a dimenticarmene!
Per la parte grafica faccio i complimenti a Luca Genovese, ha un tratto nervoso e dinamico che mi piace moltissimo e che trovo molto adatto a una serie di questo stile. Spero che disegnerà almeno un altro numero