Cravenroad7

Non sono sicuro se sia più preoccupante il fatto che - ad eccezione del finale - la storia pare tirata via da qualche scarto di Julia, oppure che proprio il finale horrorensi ludens risulti la parte peggiore dell'intero albo. Insomma, se lo dovessi prendere come albo di Dyd rasenterebbe la totale insufficienza. Come gialletto del sabato sera di raidue invece regge il gioco, soprattutto grazie all'azione incalzante che evita di cadere nel soporifero. Ingiusti i riferimenti a Twilight (?!), semmai sfocia nella "cultura" Vampire Goth (o Dark, all'occorrenza) con annessi locali di riferimento.

Magari è la mia serata no, magari sono i disegni di Piccatto, ma sono fermo a pagina 50.
dopo magari continuo...

Devo dire che sulla frase 'Harlan draka lo avrebbe sconfitto con uno starnuto' ho rischiato il collasso dalle risate

POSSIBILI SPOILER



Detta così fa ridere, ma hai centrato un punto verissimo. In questo caso Dylan si è giustamente mostrato molto preparato sulla teoria vampiresca, ma non all' altezza nel prendere le concrete precauzioni.


Comunque mi sembra una storia senza infamia nè lode, piuttosto povera nello spunto e debole nella caratterizzazione dei personaggi, ma tutto sommato con un' atmosfera abbastanza alla Dylan Dog, nulla a che vedere con Twilight come si temeva dai presupposti. Ovviamente in realtà non è che mi aspettassi davvero una cosa proprio tipo Twilight (solo un pazzo si ispirerebbe a codesta saga per scrivere una storia di Dylan Dog), ma ciò che temevo era una menata buonista sui vampiri, cioè una pallida e involontariamente comica fotocopia dello sclaviano concetto del "chi sono i veri mostri?", come talvolta se ne vedono. Invece le tinte sono sufficientemente maligne e il vampiro fa quello che deve fare un vampiro, cioè ciucciare colli con con demoniaca cupidigia. Anche se, come ho detto, rimane che la trama è davvero troppo semplice e si risolve anche stavolta con un cattivo che salta fuori quasi all' improvviso a togliere le castagne dal fuoco, anche se non c' è paragone con l' artificiosità del finale dello scorso numero.

@Tanque
...t(h)ankque grazie...
Anche se a volte vorrei possedere anche io il dono della sintesi del Rag. Ugo F. per i giudizi su ciò che non gradisco... e invece finisco dalla parte del "torto" (x il collo) scrivendo cavolate prosopopeiche di dimensioni potemkine.
Il problema è che dovrei scrivere di più. Ma non qui, per le scadenze di lavoro




Mandài, Bertuccia, non mi dire così proprio tu...
Non ce la fai ad arrivare fino "in fondo" con me?
Ripartiamo da una semplice serata preliminare a base di pizza & cinema, rilassàti, e vedrai che almeno lì, tra silenzio in sala e bocca piena, né strascrivo né straparlo più del lecito.

Eppoi mica devi per forza concludere tutto in una botta sola

L'ho già detto a sBarbato per non ricordo quale storia: se la mole di parole ti sembra (ed è) esorbitante, basta cambiare posologia, dividere per piccole dosi, così potrai anche bestemmiarmi più spesso per le vaccate che ti ho indotto a leggere.
Tra l'altro, se ci fai caso, la cosa si presta da sé perché il formato ormai "classico" è diviso in tre sezioni: giudizio semiserio, ri-racconto analitico della storia - nel senso che lo scrivo sdrajato su una poltrona junghiana - e voti quasi sintetici
Nel caso puoi anche sferruzzare per capoversi visto che evito il blocco-unico per non spaventare ulteriormente i malcapitati.
Se sei contro le lunghe letture kindle-iane sui display, ti rimborso il toner e la carta per stampare questa roba, così potrai dare fuoco ad ogni parola che ho scritto.

Per la versioni bignamiche, da cartuccera, in haiku, a fascicoli, recitals, musicals, da striscioni o da flashmob mi sto attrezzando .

ALOHA ALLA SINTESI (dei) MEDIA

ATTENZIONE SPOILER










votato Buono!

la copertina di per sè è carina,soprattutto le fattezze dei vampiri,davvero ben fatti.
Leggendo il titolo e vedendo il gruppetto di bimbiminkia che vogliono diventare vampiri mi è venuto in mente subito Twilight e compagnia bella,ma la storia cela ben altro.
E' lineare e ben fatta,e il finale non è per nulla scontato,fino all'ultimo ho pensato che il maestro fosse il tizio del paradise lost.
Nel finale devo dirvi che da lettore occasionale di Dampyr,ho subito pensato che la tizia che uccide il maestro della notte subito dopo che questi beve il suo sangue (Erin mi pare che si chiama) fosse una Dampyr,poi però vedendo che comincia a vomitare ho capito che non poteva esserlo,si sarebbe sciolto direttamente XD i disegni di Piccatto sono carini,anche se come al solito il tratto a volte è davvero troppo "squadrato",però nelle scene (pochissime) splatter se la cava bene. Belle anche le zinne della madre della ragazzina XD
Nel complesso è un bell'albo,non eccezionale,la cui storia è comunque avvincente e davvero non scontata;e i disegni sono comunque ben abbinati al tipo di racconto.

totalmente insufficiente ,raggiunge "un affezionata clientela".
un dylan che scompare per metà delle pagine dell' albo ,personaggi insulsi ,trama ridicola...ma come si fa a pubblicare storie del genere ? e mi fermo altrimenti mi bannano.
rrobbe salvaci tu !

finita la lettura.
votato "mediocre".
una storiellina molto insapore e noiosissima

A me non è affatto dispiaciuta questa storia, votato buono

SPOILER


Lettura scorrevole, leggera e senza infamia accompagnata da un tratto sempre più stilizzato di Picatto che non mi dispiace; poi verso le ultime pagine il declino:
Bloch che dice di arrestare un mostro di due metri che urla e minaccia di morte qualsiasi cosa si muova;
quest'ultimo (succhiando il sangue di una morta per sbaglio), vomita anche l'anima... anzi no! Va beh, vomita come se non ci fosse un domani, a sifone (la scenetta mi è parsa come una di quelle di Drive In che non facevano ridere, qui invece ho riso).
p.s. certo che, per uno che non voleva far sapere della sua esistenza, si direbbe che non si è attenuto al piano!

Il vampiro tatuato si dissolve, May si riavvicinerà alla madre, i ragazzi che volevano vivere per sempre, a detta di Dylan, ora hanno quello che desideravano, essendo morti giovani (?) (questa non l'ho capita!).

Credetemi, nelle ultime pagine ho riso di cuore. Uno dei miei pochi "insufficienti".

Gli omaggi che ho colto: Anne Rice, Marilyn Manson, Zombi (Romero).

Si tratta di una osservazione amara, sebbene non particolarmente felice.

Sono un chiacchierone...alla fine non ho resistito dall'acquistarlo...

Mi aspettavo una brutta brutta storia e invece sono stato piacevolmente smentito!!

Nulla di che, eh. Si tratta comunque di quel tipo di storie che spero non si vedranno più nel nuovo corso, ma nulla che non si possa leggere in scioltezza.
Il soggetto secondo me non è affatto male, anzi....i 5 giovani che cercano l'immortalità tramite lo status di vampiri è una buona trovata; anche la soluzione finale la trovo ben congegnata e per nulla banale (non parlo del finale che invece ha dei grossi buchi).
Il ritmo è basso ma non esageratamente, certo ormai mi sono rassegnato a trovare un qualsiasi barlume di ironia e di dialoghi decenti nei Dylan Dog pubblicati da questo corso....

Sul finale, come è possibile che...



Piccatto meno patetico del solito, ma qui è almeno sufficiente..

Voto totale 6+

Pensavo molto peggio pure...anche se cmq è una storia lineare e semplicistica. Il finale con il vampiro mi ha fatto cascare un po' le braccia (e dire che Aphex TWIN lo adoro ).

Mi ha sorpreso la scena in cui il discepolo arriva dai ragazzini e comincia a sparargli addosso: non me l'aspettavo e l ho gradito.
Piccatto proprio no nlo riesco più a digerire quest'anno...

Chiudo con il tormentone che ci ammorberà per il prossimo anno.

MENO MALE CHE DI STORIE COSI' NON NE LEGGEREMO PIU'


PS: del fatto che i vampiri muoiono se ingollano sangue di un morto se ne parlava pure nel gigante della Barbato e Piccatto se non erro (o era nella storia "il masticatore di sudari"?)

mhmhmh albo che si giudica con difficoltà. . nel senso che mi ha fatto passare la voglia di provare a tirare le somme di questa lettura. Il soggetto ci sarebbe ed ha generato infinite variazioni sul tema, che vanno dal geniale al ridicolo, quindi il punto di partenza era promettente, come pure il contesto dello svolgimento, che a me tra l'altro piace particolarmente. Però la storia ha pochi guizzi e finisce di suscitare interesse ben presto, per carità c'è molto mestiere e poche sbavature, ma tutto si esaurisce in un esercizio di stile e basta. Zero emozioni, zero coinvolgimento, vuoi forse x un senso di -già visto- soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, che neppure il finale un pò movimentato, riesce a far passare. . in definitiva una storia che, pur scritta bene (a parte qualche dialogo troppo stereotipato) , lascia il solito senso di. . purtroppo Dylan Dog ormai è questo.
I disegni passano in secondo piano, personalmente quasi non li ho notati.

Edit: vedo citare Anne Rice, purtroppo se esiste Twilight, la colpa é principalmente sua. . quindi . . fate vobis. Non avesse mai aperto quella porta che tutti sappiamo. .

SPOILER


Cerco di trovare un'interpretazione o un significato a quasi tutto prima, di bocciare o quanto meno commentare negativamente: qui ho notato solo un modo per concludere una storia in maniera falsamente poetica. E francamente la tua interpretazione non mi fa cambiare idea, visto che il punto di vista della "vita eterna" presa in considerazione, non era quella delle persone che li hanno conosciuti, ma la loro.