Orbene:
1) Idea niente affatto da gettare nel bidone, sebbene il mondo di Dylan sia, anche nella versione più uterina dello stesso ( Anna Never ) assolutamente misogino. Dylan ama le donne e le protegge, ma le donne in DyD sono uno strumento della storia, non la storia stessa.
Ma una trans protagonista, no ? Se volete vi dico a chi deve assomigliare...
2) Io invece anelo ad una Londra molto vittoriana, con scene cupe, nebbia e ponte del Tamigi in lontananza. Non rispecchia la Londra reale, ma visto che il fumetto lo si legge da noi, rispecchia la nostra visione di Londra. Ora come ora Dylan non si nemmeno in che città operi.
3) Vade retro.
4) Viva Iddio si sempre e comunque. Mostri che siano tali, non vampiri che come diceva Vace fuggano con Dylan dandogli una pacca sulla spalla, sono sempre bene accetti....Meglio uno zombie putrescente, che il boss del Tamigi, IMO.
I modelli delle storie classiche esistevano eccome, ed il paragone con Vivono tra noi era un modello comunque classico del vampiro come reietto delle società. "Il Fantasma di Anna Never" lo lascerei dove stava, tnt quel numero tutti lo rammentano solo per l'apparizione della cerebrolesa e nulla più.
Sul crollo delle certezze dylaniate...ipotesi interessante ma poco auspicabile. Se così fosse e si facesse, occorrerebbero autori di primissimo piano, o nel giro di pochi numeri ci ritroveremmo con un altro personaggio. Fra le tante rimembranze verso "Il Giudizio del Corvo" di Recchioni, mi sovviene anche "La Seconda Occasione" di Paola, in cui Dylan diventa proprio un altro in tutti i sensi.
Ma parliamo di sceneggiatori e autori molto bravi. Affidare il timone senza rotta è pericolosetto.
Sono fermamente convinta che il declinare di Dylan Dog verso lidi poco frequentati, sia attribuibile alla qualità delle storie, piuttosto che alla mancanza di nuove e più sfaccettate forme della sua personalità. Anzi, ritengo che un ritorno alle origini, con convinzioni decise su certi argomenti, una rudezza maggiore, gioverebbe al personaggio, senza nuocergli.
Dici che numeri che prima ti entusiasmavano, ora li ritieni pesanti. Io ritengo inverosimile e pesante che Dylan abbia una parola giusta per ogni azione, che sia animalista, pacifista, femminista, per i gay e per le lesbiche, pro minori...ecc...ecc...Insomma che sia sempre con l'idea giusta al momento giusto.
Dylan dovrebbe tornare ad essere rude, maschio, anche un po' stronzo con le donne, ad esempio, piuttosto che sparare frasi che paiono uscite da un libro di Liala.
Ma sopratutto le storie di Dylan Dog, come dice RRobe, devono essere horror, devono tornare a fare paura.
Il che non vuole dire che dobbiamo annegare in cervelli spappolati, occhi enucleati, viscere cavate di fuori, se ciò non ha senso con la storia.
Ma basta omicidi fuori campo, morale da 4 soldi, personaggi che paiono macchiette pronti a redimersi oppure a mostrare il solo lato monodimensionale del loro carattere.
the Imp ha scritto:
dogares ha scritto:
Ho messo quello di "Mater Morbi"...cmq perdere da te è un onore. E poi dicono tutti che scrivo post belli, ma non ho mai vinto una volta...mi sento un poco come la sora Camilla, che tutti la vogliono e nessuno se la piglia.
Non vorrei darti un trauma, ma hai vinto due premi mensili. E, fossi in te sarebbe una soddisfazione maggiore, sei stata citata da Bilotta nella sua pagina FB a proposito di Addio Groucho.
Lo è, lo è...ma faccio un poco di modestia sennò poi mi monto la crapa.
Sorry, intendevo post dell'anno...