Cravenroad7

Così, per divertissement, e perché non me la sento minimamente di mettermi in mezzo ai topic ufficiali di cinema, posto un paio di corti horror che ho realizzato in vari anni a livello amatorialissimo.
Il primo si chiama Albtraum, ed è stato parte di un esame di ripresa e montaggio dell'università.




Il secondo è Curse of the Vampire, un omaggio al cinema horror anni 30 (i classici della Universal, in primis), ma con strizzatine d'occhio anche a Ed Wood (la gara delle citazioni è iniziata). C'è anche un po' di Dylan Dog, e non mi riferisco solo al protagonista (aguzzate la vista!).
Troverete una sceneggiatura ridicola, colpi di scena telefonati e una recitazione teatralissima, come da tradizione.
In tutta questa noia spero vi possa intrattenere quanto basta.



Di quest'ultimo corto è stata fatta anche una locandina per il dvd a cura di Giorgio Finamore, un illustratore che vi consiglio di seguire (ha anche un sito ufficiale e lo trovate su facebook).

Visto solo il primo per ora e mi è piaciuto molto! Musiche di sottofondo azzeccate e terrificanti (non so perché ma mi ricordano molto quelle di Silent Hill ) , un paio di scene molto ben fatte e di sicuro effetto ( la discesa infinita delle scale e quella sotto le coperte che si "schiacciano" con risatina di sottofondo!! Molto angosciante...bravo Teo
La Quirky ti amerà per questo!

Grazie mille!
Le musiche sono appunto di Yamaoka, ottima memoria!

Visto solo Albtraum.
Niente male davvero, presenti tutti gli elementi tipicamente horrorifici [la discesa per le scale, la ripresa sull'ascensore, il carillon, la doccia, la ragazza che prende il coltello da un cassetto della cucina]. Mi è piaciuto molto il finale, ottima la scelta delle musiche e di omaggiare Melies.

Clap clap

Grazie a te ed al tuo "Albtraum" non riesco più a specchiarmi nè a girare liberamente per casa quando sono solo. Davvero un Horror con la "H" maiuscola! Fantastici gli artifici come la tecnica delle scale infinite oppure quello che mi ha costretto a chiudere gli occhi dalla paura: il fotogramma del fantasma riflesso nello specchio. Complimenti, complimenti davvero!

Visto anche il secondo. Non mi ha entusiasmato molto, principalmente a causa dell'attore protagonista di chiara influenza dylandoghiana . Magari è bravo (non ci capisco niente di recitazione, dizione ecc) ma l'ho trovato finto e meccanico fino all'inverosimile. C'avrei visto bene Sbarby in quel ruolo . Magnifici i titoli di testa e di coda, ottima e necessaria la scelta del B/N. Anche qui il carillon

Intanto, grazie davvero per aver usato il vostro tempo per queste visioni.


@Sbea: il protagonista di Curse è un po' e un po' di quel che dici: lui parla un po' così, come se recitasse sempre anche nella vita vera (e in certi casi è uno spasso), nel corto abbiamo esagerato la recitazione di tutti, per dare l'effetto teatrale, finto e meccanico dei film anni 30

Visto il primo: carino, mi piacciono le variazioni sul tema.