Cravenroad7

come promesso, sono andato a rivedere la scena di ora zero segnalata da mr.wilson
mi è bastato rileggere le pagine incriminate, senza dover rileggere tutta la storia daccapo, perchè il resto della vicenda in fondo me lo ricordavo
leggendo le parole di mr.wilson mi era sembrata una cosa grave, invece andando a riguardare la scena mi sono reso conto che si tratta di una situazione del tutto normale per lo zagor di nolitta, il che forse spiega pure perchè non ebbi niente da ridire nelle mie passate letture di questa storia
in pratica, è tipico di zagor trovarsi costretto dagli eventi a prendere decisioni estreme (e pure un po' meschine, certe volte) perchè quello si rivela il metodo migliore per limitare i danni, una volta che l'eroe ha preso la consapevolezza di non poter controllare tutte le situazioni che gli si parano davanti
evidentemente, guidato dalla tensione del momento, zagor deve aver ritenuto che, per fermare l'avanzata dei soldati su washington, non aveva altro modo che usare i razzi di hellingen , un duro prezzo da pagare (e infatti zagor lo dice più volte, di essere dispiaciuto per averlo fatto) pur di risolvere un problema più grande che avrebbe minacciato un'intera nazione, e questo è pure un segno (fra i tanti) dell'amarezza di fondo che pervade un po' tutte le storie di nolitta, non solo su zagor

e vorrei approfittare dell'occasione per chiarire, nel caso dal mio precedente post non si fosse compreso, che non considero questi degli aspetti esageratamente negativi del personaggio, anzi li vedo come esempi importanti della sua umanità, anche se per tante cose trovo mister no un personaggio nolittiano ancora più evoluto di zagor, perchè almeno ha scelto di agire da solo, senza accollarsi la responsabilità di portarsi appresso un amico che non sempre sarebbe in grado di aiutare (come succede nell'altra storia che ho citato), e che il più delle volte è un peso, con esse-esse è tutta un'altra storia, il tedesco è più libero e indipendente

@mr.wilson: dai che ora ti attende la mitica magia senza tempo

Ok, è tutto chiaro. Visto che mi ritengo ancora un neofita di Zagor ho voluto fare quella domanda, anche per far chiarezza nella mia testa su quale fosse la psicologia del personaggio

La cosa che mi aveva lasciato un po' perplesso era che avrebbe potuto lanciare un solo missile per dare un avviso ai soldati, invece ne ha lanciati due, quasi per voler eliminarne il più possibile. Adesso però mi rendo conto che potrebbe anche darsi che ne abbia lanciati due perchè uno solo avrebbe potuto anche essere lanciato per errore, invece con due i soldati avrebbero avuto la conferma che c'era qualcosa che non andava.

Comunque si, l'amarezza che prova Zagor quando si rende conto di non avere scelta e che dovrà sacrificare delle vite lo rende molto umano!

Di Magia senza tempo ho letto dei commenti moolto positivi, appena avrò un po' di tempo me la leggerò. Tra l'altro è l'ultima di Nolitta, purtroppo. Dopo dovrebbe esserci Incubi di Sclavi in ordine cronologico col prof. Hellingen, giusto?

Giusto! Due storie assolutamente imperdibili.

Bene, cercherò di leggerle al più presto allora! Comunque Zagor mi sta piacendo davvero molto, quasi quanto Mister No! Mi sa che mi procurerò un bel po' di albi

bravo ragazzo! bravo!

salve ragazzi,
desideroso di avvicinarmi al personaggio di zagor, ho seguito questa storia in doppio volume : Sertao e La rivolta dei cangaceiros.
Sono rimasto così così.. a recuperare gli arretrati ho un po' di difficoltà, ma volevo sapere da voi se è questa la vera natura di zagor oppure dovrei dargli qualche altra possibilità nei prossimi numeri.questa la vera tendenza

l'ho trovato confusionario e a tratti noioso, troppi personaggi principali..


ditemi voi

La storia di cui parli (che ancora non ho letto) dovrebbe essere piuttosto buona, a quanto si dice sui forum dedicati al personaggio, però fa parte di una lunga trasferta iniziata un paio d'anni fa e ancora in corso; in sostanza, appartiene a un ciclo di storie in continuity abbastanza stretta, ed è difficile che, non avendo letto gli albi precedenti, tu la possa apprezzare appieno.

Per capire cos'è veramente Zagor, il consiglio è sempre quello: recupera una storia tra i numeri 80 e 130 e ti farai un'idea.

grazie rimatt, ma per quale motivo zagor si trova in trasferta? per apprezzarlo dovrei continuare a prendere il mensile? (oltre il discorso arretrati)

Il motivo preciso non te lo so neanche dire (sono parecchio in arretrato con le letture), però fatto sta che ogni tanto Zagor parte e va. Questa trasferta è iniziata sul numero 551 (Zenith 602), uscito a giugno 2011. Onestamente non so se continuando a comprare il mensile ti si schiariranno le idee; quel che è certo è che le prossime storie saranno collegate (quanto e come non so) a quella che hai appena letto.

la motivazione pratica che sta alla base della trasferta sudamericana è che zagor si è dovuto spingere in quei territori per dare la caccia al suo vecchio amico dexter green, che lo ha tradito al termine di una lunga storia scritta da boselli
il viaggio vero e proprio verso il sudamerica inizia alla fine di questa storia, nel n.556, e da quel momento zagor è arrivato a new orleans, poi a panama, poi nelle ande, in amazzonia, a bahia, e nella storia di questo mese si conclude l'avventura nel sertão
la trasferta proseguirà fino a metà dell'anno prossimo, poi ci sarà il consueto ritorno a darkwood

è così pallosa questa trasferta?
e distante dalle storie a darkwood? forse allora non ho scelto un buon momento per iniziare.. i dialoghi sono troppo pesanti e troppi personaggi. ho fatto veramente fatica a distinguere i cangaceiros, i macacos, i guerriglieri...

evidentemente non sei un lettore di dampyr, o non ti stupiresti così tanto per la pesantezza dei dialoghi boselliani
è nel suo stile far muovere tanti personaggi all'interno di trame piuttosto complesse, però devo dire che, in questa storia nel sertão, io l'ho trovato meno pesante del solito

e non me la sento nemmeno di dire che questa trasferta è pallosa, certo non tutto quello che si è visto finora mi ha convinto del tutto, ma sono molto preso dalla lettura, e penso sia questa la cosa più importante
in fondo, la faccenda che regge tutta la trasferta è l'inseguimento di zagor a dexter (il resto per me è solo un gradevole contorno), se sei curioso di sapere come andrà a finire continua, in caso contrario, se vuoi dare un'altra possibilità a zagor ma non puoi recuperare gli arretrati, ti consiglio di provare con le uscite extra (che sono fuori continuity), ti segnalo il gigante che uscirà a fine mese, coi disegni di ferri, un evento

sarà fatto, peccato essermi perso lo speciale.. se lo trovo, lo prendo. ne vale la pena?

però una storia con dialoghi pesanti come fa ad essere apprezzabile?

Mi è complessivamente piaciuto l'epilogo della doppia ambientata nel Sertao... Poteva però essere migliore:

Zagor quindi mi si conferma un fumetto di avventura meno impegnato e più di svago di quanto mi aspetterei visto il successo che riscuote da decenni.

non te lo so dire, perchè non l'ho letto
da un po' di tempo con zagor ho scelto di limitarmi alla sola serie principale, e quindi evito le uscite extra, tranne quando sono davvero imprescindibili, come il gigante di cui ti dicevo
la verità è che non mi piace molto la collana degli speciali zagor, soprattutto per i disegnatori coinvolti, il tratto di mangiantini o dei cassaro mi sa troppo di già visto
i maxi-zagor sono una collana decisamente migliore, che ha sfornato ben più di un'ottima storia



questione di gusti
del resto, anche ammesso che non ti piaccia la scrittura di boselli, sappi che non è l'unico sceneggiatore all'opera su zagor, magari burattini (che ha una scrittura più lineare) ti piacerebbe di più