Cravenroad7

Mi sono sbronzata in varie occasioni leggendo il mio amore di Craven road.
Quella che rammento meglio è durante la lettura di "Memorie dall'Invisibile", in cui mi tenni accanto alla cuccia una buona bottle di Jack Daniel's.
La birra appannata dal frigo, strofinata sulla pelle nuda, provoca una sorta di irresistibile brivido di godimento.
Da super direi Ceres e DuDemon, ma ammetto che la Bud sia, dopo la 4 stappata, atta a scaldarmi.
La volta che più sono stata a terra per la bionda è stata dopo una memorabilia Ocktober fest, penso fosse 1990 ma potrei errare. Rammento me in ginocchio che vomitavo sui binari del metro di Monaco.
Strepitosa la planata del mattino dopo, in cui mi svegliai su una panchina della stazione e, alle 10 di mattina, mi sparai una canna e una doppio malto, tnt per gradire !
Ah, la gioventù !

Mistero risolto, é di Venezia e lì si dice in effetti "femose".

Ahi Ahi la mia ignoranza dei dialetti

SPOILER SPOILER
SPOILER
S P O I L E R
purtroppo questa non la digerii neanche un po' soprattutto perchè, e non credo di essere l'unico, avevo capito che la soluzione stava nei troppi accenni al "profumo" della ragazza (tra l'altro avevo visto una cosa simile in un film giallo mi pare)

salvo soltanto le prime pagine che, per quanto non proprio del mio genere, mi tennero col fiato sospeso..

voto 5

Chiaverotti torna

Chiaverotti torna

Chiaverotti torna?

Certo che torna! Il sequel de "Il buio" non è un controfinale degno della sua fama, deve accomiatarsi come si deve.

se torna mi sparo una di quelle giuste. e ci bevo anche sopra.

Sposiamoci

amore sto single, del cuore non mi interessa piu niente. credo solo alla bottiglia e ai viaggi lisergici. pero na ciucca insieme la si potrebbe prendere volentieri.

Chiaverotti, torna !

BACK HOME IN ALOHA


(e se davvero torna, ci bevo sopra, sotto e pure di traverso a cucchiajo.
Con un controfinale a base di trappiste belghe in lib(idin)agione )

Ho riletto questo albo di cui possiedo una seconda ristampa...Bellissimo, c'è poco da dire: anche questa una storia ben sceneggiata che lascia con il fiato sospeso fino alla fine. Personaggi "sospetti" che contribuiscono all'obiettivo di depistare il lettore e rappresentazioni degli omicidi rese in maniera magistrale (a me ha colpito particolarmente quella della coppia che visita la futura casa nuova...)...L'ultima vignetta è veramente inaspettata e secondo me ci sta bene...

Una noia mortale. Chiaverotti vuole essere divertente con i suoi omicidi di splatter estremo, ma invece diventa solo noioso, verboso, prevedibile, e un po' ruffiano .
Montanari e Grassani già in netto declino non salvano la situazione.
Mal di testa, nausea, e voglia immensa di pag 98.

Voto: 5

Ma è John che fa cadere Babs afferrandola per la caviglia?