Sparo la mia idea.
Una serie di 10 film della lunghezza di 1 ora e mezza circa (stile Montalbano) considerando mezz'ora per 30 pagine di album (circa).
Ambientazione a Londra (ovviamente per gli esterni che, in fin dei conti, non è che sono poi così tanti nei vari album).
Interni girati in Italia.
Sceneggiature di Recchioni o, magari, i Manetti Bros (sanno affiancare benissimo Horror, Thriller e comicità - tipo Coliandro).
Storie tratte della serie con, per l'appunto, pochi esterni e che necessitano pochi effetti speciali. Ecco i miei 10:
1 - L'Alba dei morti viventi - A parte il fatto che è il primo numero della serie, fa da presentazione alla serie. Nonché a Xabaras. La villa iniziale, il laboratorio anatomo-patologo, Undead, le scene in treno, sono perfettamente ricostruibili in Italia. I zombie, ormai, sono roba che infilano ovunque, pertanto i costi sono ridotti.
2 - Il castello della paura
3 - La dama in nero - in queste due c'è poco da dire. Londra si scorge a malapena. Tutto è ambientato in un castello innevato. Non conosco bene tutti i castelli italiani, ma ce ne sarà almeno uno che d'inverno va regolarmente sotto la neve (in Sicilia abbiamo quello splendido di Caccamo, ma il paese stesso si estende ai suoi piedi e non rende l'idea di isolato). Effetti poco o nulla. Il "Castello" è una storia che basa il suo fascino sui personaggi e sull'atmosfera. Oltre che sulla trama in stile 10 piccoli indiani.
4 - Memorie dall'invisibile - Ecco... qui l'unica difficoltà è fare vivere un uomo invisibile. Ma se ci riuscirono nel 1933 gli Americani, dopo 80 anni qualcosa di non ridicola la potremmo mettere insieme noi italiani. Qua si gioca molto sull'effetto pioggia. Londra è più carpita che vista. Penso che una città del nord italia (in scorci non troppo riconoscibili) è considerabile.
5 - Grand Guignol - insomma... qua basta un teatro.
6 - Terrore dall'infinito - Non riusciamo a trovare una casa di campagna e dei bimbi che fanno gli alieni?
7 - Il lungo addio - Un paese costiero e un'autostrada bastano e avanzano. Se si vuole l'autostrada deserta, meglio della Palermo - Mazara Del Vallo, di notte, non esiste nulla al mondo.
8 - Johnny Freak - ecco... qua l'unico effetto degno di nota è far sparire le gambe all'attore che dovrebbe impersonare Johnny. Tecnicamente non è poi così complicato. Questione di pazienza e cura.
9 - I delitti della mantide - ci vuole un po' di sesso e splatter chiaverottiano. Dylan è pure stato questo. E l'Italia negli anni '70 era maestra nel cinema per produrre film del genere.
10 - Doktor terror - Anche qui l'Italia è stata maestra nel rappresentare la depravazione nazi-fascista e l'angoscia che questa comportò (2 su tutti: Salò di Pasolini e La vita è bella di Benigni)
Come si può ben vedere 10 storie che spaziano nel mondo Dylan il più possibile e che se avessero un buon successo farebbero da apripista per una seconda serie più, economicamente parlando, impegnativa.
Per impersonare Dylan, italiano e a costo contenuto, secondo me più rassomigliante di Luca Argentero, non ce n'è:
Oltretutto non è proprio scarso, come attore.
Capitolo Groucho ... qui sono uccelli per diabetici.
Insomma... il più similare era Maurizio Nichetti. Ma ormai è anziano. Quindi mi sono posto il problema di base. Dove beccare un attore con la faccia simpatica, che sappia recitare (e fare groucho non è per niente facile) e che sia da "fiction"?
Alla fine, con occhialino tondo, i suoi capelli naturali lunghi e baffoni, ho pensato a lui:
Il buon Beppe Fiorello.
Bloch è un problema. Attori con le sue fattezze italiani non me ne vengono. Se avete delle idee...
Poi se volete infilarci altri attori per fare il casting o semplicemente giocando pure con altri protagonisti delle varie storie (tipo Xabaras, Bree, Desmond, Johnny, Ellen, etc...), a buon cuore.
Le musiche ...
Il dylan metallaro dei primi tempi si sposa con le scelte musicali che gli stessi Manetti facevano in Coliandro.
Per musiche originali e più "drammatiche" (vedasi Il Lungo Addio, Memorie dall'Invisibile, Il Castello della Paura, Doktor Terror, Johnny Freak), credo che, a parer mio, per ora in Italia, Paolo Buonvino sia veramente bravo.
Poi farei veramente di tutto per coinvolgere Sclavi. Non si può tenerlo completamente fuori o all'oscuro. A costo pure di minacciarlo
Produttori ... allora la RAI, a parte Montalbano e Coliandro, non mi ha mai dato sicurezza. Però c'è da considerare che le due serie sono, comunque, tratte da romanzi. Insomma, dietro hanno un'ottima base. Non vedo perché la cosa non deve funzionare con Dylan (che di base è pure superiore). Oltretutto, fossi tra i capoccioni RAI, considererei la cosa proprio alla luce del fatto che Montalbano è una delle pochissime serie che vendono in tutto il mondo con buoni introiti. Certo, c'è da dire che il commissario è più "da famiglia" piuttosto che una faccia maciullata nello spremi agrumi ("I delitti della mantide") ma secondo me avrebbe ugualmente successo. Soprattutto fuori.
E poca censura, thank's. Insomma, meglio una seconda serata, ma i delitti, lo splatter, gli zombi, le nudità, fanno parte di Dylan.
Ma sono solo sogni