Cravenroad7

Chiaramente la si associa immediatamente alla guerra delle isole Falkland oltre che al conflitto Nord Irlandese....e a Bobby Sand che si lasciò morire nello scioperò della fame..

Celebre comunque il suo "No, No, No!!!" con cui espresse il suo disappunto verso la nuova corrente "Europeista"

Le Falklands furono la sua manna politica. Il richiamo allo spirito nazionalistico inglese( a volte dormiente ma sempre fortissimo) in quella guerretta cementò il suo potere, fino a quel momento tutt'altro che solido, anzi. In seguito: licenziamenti di massa, comunità devastate , liberalizzazioni selvagge anche in campo sanitario, welfare semidistrutto, un' etica totalmente antisociale e anticomunitaria basata sull' individualismo più bieco e spietato che ha arricchito molti e impoverito tantissimi. La Champion of Freedom, come l'ha definita Obama, aveva ottimi rapporti col democratico e libertario Pinochet, considerava Mandela alla stregua di un terrorista e rifiutò di approvare le sanzioni contro il regime razzista sudafricano.

Ora, è brutto deridere una persona che non c'è più , ma non posso fare a meno di quotare la caustica affermazione di Ken Loach: «Privatizziamo il suo funerale. Apriamo una gara di appalto e accettiamo l’offerta più bassa. È quello che avrebbe voluto lei».

saluti

Ecco...e adesso mi viene il senso di colpa per la risata alle spalled dei morti.

ah,il buon vecchio humor inglese.....XD

Ken Loach ha un dono raro: quello della coerenza. Sarà stato perfido ma non è stato ipocrita; io sono di parte perché l'adoro, ma trovo che le sue parole siano un epitaffio perfetto (e per niente di cattivo gusto né dissacrante) per la dipartita della Lady di ferro.

Ah ! Il vecchio, meraviglioso style british ! E quale rispetto per una povera rincoglionita di 87 anni.
Wonderful !

Il rispetto non si conquista solo grazie alla morte: bisogna guadagnarselo in vita. Se un defunto meritasse rispetto solo in quanto morto, ci sarebbero diversi criminali da riabilitare. Peraltro, della Thatcher da morta Loach dice quel che ha sempre detto della Thatcher da viva: per me questa è semplice coerenza.

Chi abbassa il dissenso politico, morale, religioso o spirituale ad una guerra di religione che non si placa nemmeno davanti alla morte ( forse cosa un poco più seria delle politiche economiche di un paese ) cancella ogni sua forma di coerenza e di cultura.
Dato che non si parla di Hitler ma di un donna legittimamente eletta, che può aver cannato tutto ma lo ha fatto senza aver preso il potere con una rivoluzione, una donna per di più malata da anni, forse uno tanto coerente ed erudito avrebbe dovuto usare altri toni. Ma ormai, oggi, non si rispetta più nulla, figuriamoci gli altri e la morte ed il dolore altrui.
Spero, così tnt per sperare, che tale coerenza la dimostriate quando creperà Fidel Castro, che da buon benefattore di Cuba, ha ammazzato più persone che mosche. O lì prevarrà la revolution ??

Oh, ma che ha scritto di così tremendo Ken Loach? Certo, ci è andato pesante, ma son le stesse identiche cose che ha sempre detto, anche quando la Lady di ferro era in vita. Che doveva fare, cambiare idea? Dire l'opposto di quel che pensa? Sta di fatto che più leggo le sue affermazioni più le trovo legittime, espresse oltretutto con la consueta, lucida pacatezza:

Margaret Thatcher was the most divisive and destructive Prime Minister of modern times.

Mass Unemployment, factory closures, communities destroyed – this is her legacy. She was a fighter and her enemy was the British working class. Her victories were aided by the politically corrupt leaders of the Labour Party and of many Trades Unions. It is because of policies begun by her that we are in this mess today.

Other prime ministers have followed her path, notably Tony Blair. She was the organ grinder, he was the monkey.

Remember she called Mandela a terrorist and took tea with the torturer and murderer Pinochet.

How should we honor her? Let’s privatize her funeral. Put it out to competitive tender and accept the cheapest bid. It’s what she would have wanted.

Se poi bisogna santificare chiunque dopo la morte allora ok, spero che te ne ricorderai quando morirà (se mai morirà) Fidel Castro. Ma poi, che c'entra Fidel Castro?

Il confronto verte sul fatto che quando morirà Fidel Castro sarà beatificato come benefattore di Cuba da molti, anche qui dentro, mentre è stato e rimane un dittatore sanguinario e liberticida. La Thatcher sarà stata pure una incompetente di destra, ma non credo meriti scherno, champagne e risate per la propria morte. Fin a prova contraria le sue decisioni, discutibili e schifose finché vi pare, son state prese in accordo con un parlamento democratico, molto più di quanto lo sia in Italia.
Io non beatifico alcuno, non amo le lacrime gonfiate ad arte. Ma non ti nascondo che, essendo fondamentalmente un'egocentrica, spero beatificherete me quando arriverà la mia chiamata ( non molto lontana a dir il vero...) così mi divertirò a leggermi il coccodrillo..

Sarei curioso di sapere, in un momento in cui in Italia si discute della politica e di come essa viva alle spalle dei cittadini, come era il clima di de-welfarizzazione selvaggia negli anni '80 della Tatcher: è morta 87enne, che tipo di pensione ha avuto?

rincoglionita quella? quella poco e ci seppelliva
donna straordinaria,gran faccia di bronzo ma anche sensibile.

doveva schiattare 30 anni prima, questo è il problema. Lei e Reagan

Io pensavo più che altro a un epitaffio tipo 'Stavolta se n'è andata sul serio'
Perdonami, ma la tentazione era troppo forte

p.s: seriamente, capisco il tuo punto di vista, ma non è che il mondo si divide in democratici brave persone e dittatori cattivi.
Si può essere democratici e meritevoli di biasimo, e in rarissima casi storici anche dispotici e degni di lode (chiarisco che non pensavo a fidel, quanto a Giulio Cesare, Augusto e Pericle). Poi sta alla sensibilità di ognuno decidere se vale la pena di insistere col biasimo anche dopo la morte, o seppellirlo nel silenzio.