Ma guarda piuttosto (se non l'hai gia fatto) "A l'Interieur" e "Haute Tension"
provvedo stasera che mi va proprio un bell'horroretto, gracias
Bo.82 ha scritto:
"Niente di che" per LA CASA DEL DIAVOLO, al secolo THE DEVIL'S REJECTS, capolavoro assoluto di Rob Zombie?!? Vabbè che i gusti sono gusti, ma quello va al di là di ogni gusto possibile!!!
E' molto hard rock ma mi suscita più simpatia che altro, indubbiamente un film figo, location da paura, gran colonna sonora, scena finale che ho adorato...ma per me Zombie è come Tarantino, arrivi a un punto che è più il bene che gli vuoi che la stima che provi per il suo lavoro. (sempre bonariamente però )
Spoiler!
Altair ha scritto:
A Serbian Film sopravvalutatissimo per quanto mi riguarda.
In the Market è brutto, se proprio vuoi farti del male..
A Serbian Film indubbiamente un film che nel bene o nel male mi ha mantenuto l'attenzione veramente vivissima.
In the market non è brutto...è l'apoteosi della merLa, cit.
Annotazione A: la cosa davvero spaventosa è che in una scena si vede che la benza costa 1.529 al litro
Annotazione B: nei primi minuti si vede un vecchietto con giornaletti porno, birra, patatine del Mc Donald mentre guarda A prova di morte di Tarantino, inutile dire che mi sono sentita rappresentata.
SPOILER - In fondo siamo tutti un po' cannibali, chi è che non ha mai mangiato le pellicine intorno alle unghie. FINE SPOILER
e sollazzatevi con 'sto tipo!
_________________ fidatevi di me,ho un piano.beethoven.
Sì l'avevo già vista. Ti consiglio di guardarti anche la sua recensione di Albakiara .
ho visto anche la recensione de L'uomo Puma fatta da lui e mi sono venute le convulsioni
comunque À l'intérieur...mamma mia che filmazzo! Io lo proietterei nell'ambito di un cineforum sui disturbi estremi della gravidanza (o della mancata suddetta). Carino il rumorino che parte ogni volta che
Spoiler!
'la donna' colpisce qualcuno e che eleganza quando per finire il redattore capo di Sarah gli mette un cuscino in faccia e poi conficca le forbici. Gli ultimi dieci minuti sono un delirio totale di splatter fino alle immagini conclusive con Sarah totalmente aperta sulle scale in un bagno di sangue e 'la donna' dalla faccia semicarbonizzata che culla il bambino.
Sarah, tra le altre cose, la chiamerei anche Forrest Gump o Chiarchiaro dato che
Spoiler!
tutte le persone intorno a lei muoiono (fidanzato e madre su tutti, involontarie ma comunque morti da lei causate )
Spoiler!
Abbastanza prevedibile che 'la donna' in questione sia la tizia che ha incidentato con Sarah anche perché mentre le varie frasi iniziali Il mio bambino, il mio piccolo. Finalmente dentro di me. Nessuno me lo porterà via, nessuno può fargli del male ora. Nessuno. possono attribuirsi a Sarah, la morte del bambino no (dato che il suo è vivo come si vede nella scena immediatamente seguente). Si doveva pertanto riprendere e spiegare in qualche modo l'input che si dimostra essere causa causarum di tutto il film. E' bello che metà del film si svolga con Sarah in bagno. Una situazione claustrofobica che porta il bagno a rimpallare in continuo dallo stato di carcere a quello di rifugio. Solo una cosa non ho capito del film, se ci fosse qualche anima pia disposta a spiegarmela, sarei ben lieta di ascoltarla. Come mai il poliziotto torna in vita, armeggia con la centralina delle luci e quando vede Sarah inizia a colpirla alla pancia? Ah, un'altra cosa. Ditemi che anche voi avete pensato, almeno otto secondi, che 'la donna' fosse l'infermiera della clinica (oppure sono del tutto svalvolata )
_________________ fidatevi di me,ho un piano.beethoven.
Iscritto il: sab ago 27, 2011 12:53 pm Messaggi: 3404 Località: Valsesia
A l'interieur esteticamente è un capolavoro in quanto ad uso dello splatter, un film che colpisce durissimo e che non consiglierei mai di vedere a una donna in gravidanza (ma neanche a chi una gravidanza la sta cercando ). Un delitto che qui da noi sia ancora inedito. In quanto alle tue domande sotto spoiler credo proprio dovrei rivederlo per rispondere coerentemente. Comunque se non l'hai già visto ti consiglio, in ambito transalpino, anche Frontiers, la risposta francese a Non Aprite quella porta.
Comunque se non l'hai già visto ti consiglio, in ambito transalpino, anche Frontiers, la risposta francese a Non Aprite quella porta.
Allora praticamente io ho preso questa bella listina di film (procacciatami da Wikipedia dopo aver visto Martyrs che ho adorato e cercando film similari), quelli in grassetto sono quelli già visionati
Guinea Pig (1985) Baise moi (2000) Ichi the Killer (2001) Alta Tensione (2003) Saw - L'enigmista (2004) Saw II - La soluzione dell'enigma (2005) Saw III - L'enigma senza fine (2006) Saw IV (2007) Saw V (2008) Saw VI (2009) Saw 3D - Il capitolo finale (2010) Wolf Creek (2004) La casa del diavolo (2005) Hostel (2005) Are You Scared? (2005) The Torturer (2005) Turistas (2006) Hostel: Part II (2007) Borderland - linea di confine (2007) Captivity (2007) Grindhouse (2007) Il nome del mio assassino (2007) À l'intérieur (2007) Frontiers - Ai confini dell'inferno (2008) Untraceable (2008) WΔZ (2008) Scar (2008) Martyrs (2008) Dying Breed (2008) Prossima fermata - L'inferno (2008) The Collector (2009) Mom & Dad (2009) L'ultima casa a sinistra (2009) Grotesque (2009) Shadow (2009) A Serbian Film (2010) The Tortured (2010)
con due appunti. L'ultima casa a sinistra, ho visto anche l'originale di Craven. Invece l'ultimo, THE Tortured che ho scoperto essere diverso da quello che ho visto io che invece si intitola Tortured e basta. (certo che c'avete 'na fantasia, ao! )
Tra gli ultimi visti
Are you scared di Andy Hurst
Saw II versione low profile. Pertanto ogni qualvolta avremo a che fare con una scena che rimanda a Saw la chiamerò fattore s.
Spoiler!
Prologo che non c'entra niente con il film, una ragazza si trova intrappolata e deve 'superare una prova' per sopravvivere. Fattore s.
Film: Un gruppo di poveri derelitti (dai nomi davvero originali...Jason, Brandon, Kelly, Dylan, Cherie, Laura) che avevano inviato domanda di partecipazione ad un reality sulla paura si ritrovano a dover fronteggiare davvero le loro paure e così, come nella miglior tradizione horror, il primo a tirare le cuoia è il nero di turno che Fattore S...deve aprirsi lo stomaco ed estrarre qualche gingillo da dentro il corpo...
Il detective che si occupa del caso è fisicamente identico al detective Eric Matthews, altro fattore s. Ad aiutarlo a risolvere il caso abbiamo una psicologa criminale che in relazione al serial killer afferma: è come se desse una lezione, una morte pietosa è meglio di una vita di dolori...Fattore S.
Chi è il secondo a morire come nella migliore tradizione dei film horror? La bionda! Quasi, il gemello. Coordinati nell'abbigliamento...entrambi biondi, entrambi maglietta e camicia azzurrina su gonna e pantaloni beige. Belli de casa, siete l'orgoglio aMMericano. E' arrivato quindi il turno di Capitan Coraggio...[mentre parla con Kelly: ho sentito un rumore, dovresti andare a vedere e poi parlando con Laura mentre entrambi si dirigono verso 'l'uscita'...vai prima tu].
L'unico personaggio che sembra agire con cognizione di causa è Laura che TADADA'...colpo di scena! Si scopre essere la figlia del Saw de noartri. Vuoti di sceneggiatura paurosi fanno spuntare la madre di Laura, nonché moglie di Saw de Ariccia, legata a un letto. A quanto pare il killer ha messo in piedi tutta questa baraonda solo per arrivare a vendicarsi su moglie e figlia che avevano provato in passato a dargli fuoco. Non ci siamo A - all'inizio del film la psicologa afferma che sono due anni che il killer va compiendo omicidi (a che pro, se vuoi arrivare solo a tua moglie e tua figlia?) B - alla fine del film si vede il killer andare a casa della moglie e della figlia, allora...se sai dove abitano, che te frega di fa quel teatrino di morte? C - gli altri ragazzi coinvolti c'entrano qualcosa con la tua vendetta personale? no? e allora sei solo un pazzo sadico e il film si smantella (o almeno non mettermi a credere che è tutto architettato per una tua vendetta personale)
Untraceable di Gregory Hoblit
Spoiler!
Un bel puntatone di CSI, più un thriller che un horror. Un gruppo di periti informatici ha a che fare con un sadico che si diverte a trucidare persone e mandare in diretta streaming la loro morte. Alla fine del film si capisce che tutte le persone che uccide non sono prese a caso ma tutte direttamente coinvolte nella morte del padre...carino, senza infamia e senza lode.
Turistas di John Stockwell
Spoiler!
vabbè la trama la conoscete tutti, un gruppo di giovincelli che a causa di un 'accidente' all'autobus su cui viaggiavano si ritrovano su di una spiaggia meravigliosa con un bar. Vengono storditi, derubati e esiliati in una casa dove proveranno a estirpargli gli organi per rivenderli ai ricconi malati che non possono aspettare. La cosa grave è che io questo film l'avevo già visto e me ne sono accorta a più della metà Comunque non deve avermi entusiasmato nemmeno la volta scorsa... Crea un sacco di aspettative... - li hanno derubati dai che ora succede qualcosa... - ok si sono allontanati dalla spiaggia ora gli succede qualcosa... - ok sono arrivati in paese, tutti gli sono ostili, non sembra esserci un commissariato di polizia e sembra che vogliano depistarli ORA gli succederà qualcosa... - stordiscono un bamboccio con una sassata, si avvicina tutto il paese, animi accesi, ora gli succede qualcosa...
e poi...succede di tutto negli ultimi venti minuti e di certo non (quei pochi che) si salvano per meriti personali quanto per redenzioni casuali [Kiko prima ce li porta nella casetta sperduta, poi si rende conto che ha fatto una cappellata e allora li aiuta a scappare/si trovano faccia a faccia con uno scagnozzo del medico corrotto e quello grazie a due paroline di circostanza dette dalla tipa che conosce la lingua, spara al medico già bastonato piuttosto che a loro ]
Ma il premio per la miglior battuta va a Alex che sul finale suggerisce ai passeggeri in fila dietro di lui di prendere l'aereo piuttosto che l'autobus
I know who killed me - Il nome del mio assassino di Chris Sivertson
Spoiler!
All'inizio pensavo fosse una cag@]# maxima, 'capirai, ce sta Lindsay Lohan'...invece non è malaccio, forse la storia andava sviluppata meglio ma è figo il continuo rimpallare, che a tratti sfugge, tra persona/personaggio, passato/presente, Audrey/Dakota...in ogni caso consigliato!
_________________ fidatevi di me,ho un piano.beethoven.
Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am Messaggi: 1105
foxett1 ha scritto:
Io ho visto i suoi "Bambini" la scorsa settimana e seppure Sua Maestà Martyrs sia inarrivabile, l'ho trovato comunque molto valido. Saint Ange lo dovrei rivedere, a posteriori i suoi tre film mi pare hanno dei punti di contatto PS: scusate l'ot.
Discussione interessante. Credo che qui sia il posto più consono per continuare. D'accordo con te: The Tall Man mi ha spiazzato e mi è piaciuto tantissimo. Molti hanno criticato il fatto che l'autore abbia abbandonato l'aspetto horror, per sbarcare sul "realistico", ma trovo che sia il punto forte di questo film. La critica a questa scelta è quasi inutile a mio avviso. Martyrs è stato un colpo al cuore, un tuffo nell'orrore che ho accettato e assimilato dopo un pò di giorni. Grandissimo capolavoro che rivedrò molto difficilmente. Spero che dopo l'incursione negli States con I Bambini..., Laugier rimanga sé stesso e continui a regalarci film di ottimo livello come ha fatto fino ad ora.
Iscritto il: sab giu 24, 2006 2:34 pm Messaggi: 512
Giustissimo, questa sezione la bazzico molto poco. E vedo pure che è un covo di fan di Laugier... giustamente!
SPOILER LAUGIER
Spoiler!
Sarò franco, all'epoca che l'ho visto, Saint Ange non mi ha detto granchè, ed il finale l'ho trovato scontato. Classica ghost story insomma. MA, dopo aver visto Martyrs ed anche i Bambini, mi pare evidente il filo rosso che lega i tre film: Laugier sta in fissa con i martiri. Anche il fatto che le protagoniste dei suoi film sono tutte donne è curioso, o forse è perchè a Laugier piace la visione della martire-madonna. E come potenza visiva, la madonna scuoiata di Martyrs è davvero devastante. Mi sa che devo farmi un ripassino una di queste sere, una bella maratona Laugier
Iscritto il: gio mar 07, 2013 3:34 pm Messaggi: 42
Non sono un grande appassionato di film horror moderni,diciamo che ne ho visti davvero pochi. Uno del 2012 però ho voluto vederlo dato che in giro ne sentivo parlare molto bene: quella casa nel bosco......... AGGHIACCIANTE,uno dei peggiori horror che abbia mai visto,peggio anche di Hostel. Film per finti cinefili,con un citazionismo reiterato becero e indifendibile inserito senza un minimo di intelligenza,con un finale (i due che si fanno una canna dopo aver sconfitto una svampitissima Weaver) tra i più ridicoli di sempre. C'è chi persino chi ha parlato di film con ascendenze lovecraftiane
_________________ Uno strano uomo,discutibile.
A forza di guardare a lungo le scimmie si giunge ad assumere il loro atteggiamento.
Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am Messaggi: 1105
E' un metafilm, quindi va preso per quello che è: citazionistico e nello stesso tempo destrutturante. Una delle interpretazioni è che i cosiddetti "antichi" siamo noi, e cioè gli spettatori.
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