Cravenroad7

La trama l'ho trovata divertente, e la lettura scorre piacevole. Certo, ero abbastanza sicuro che l'assassino delle teste non sarebbe stato il bibliotecario (fin troppo facile) ma al vicino di casa proprio non ci pensavo (distrazione mia?). Qualche appunto:
- La mattina DD viene tamponato e la sera il vecchio maggiolone è già nuovo di pacca.
- Nel primo omicidio che ci viene mostrato, l'assassino cattura la vittima avvolgendogli una catena uncinata attorno alle gambe, ma non ho ben capito secondo quale principio fisico.
- Madame Trelkovski che prova a chiamare lo spirito così semplicemente come se stesse facendo una telefonata trovando occupato, boh, non mi ha convinto ("o lo spirito non esiste o non vuole farsi trovare. Non contemplo che io possa non avercela fatta").
- Nel lasso di tempo fra la possessione de "la cara mamma" e il momento in cui Lang applica i sigilli magici, dopo averli scoperti e studiati (non credo ci abbia messo mezz'ora), come mai il demone non cerca mai di lasciare la casa o il corpo prima che vengano applicati tali riti?
La copertina buona. Il gioco delle ombre dell'abat-jour contro il viso di Dylan e sulla posseduta mi sembra ben riuscito. Dà profondità a tutta la scena.
Il titolo mi pare azzeccato, ancora di più a lettura conclusa. E comunque molto meglio di un abusato "Possessione" e varianti.
Ho letto solo le rubriche libri film e telefilm. Ma che volete, almeno per quanto riguarda i film, tutte cose che già sapevo o avevo letto da qualche altra parte.