Cravenroad7

gli echi di questo capolavoro faticano a spegnersi

ottimo.

Credo che non servano molte parole per descriverlo...

Certamente un'ottima storia...unico difetto: uno spiegone finale che più lungo non si è mai visto nella storia del fumetto (anche se pure il Sonno della ragione....)

Con una soluzione finale così complicata probabilmente era difficilmente evitabile...

Riletto stasera.
Crepuscolare storia di Paola Barbato, capace come poche altre volte di incastonare 3/4 storie diverse in un puzzle terrorizzante, angoscioso, senza speranza. Disegni di Casertano semplicemente perfetti, strega stupenda e cupa, parole come epitaffi, gesti da rituale funebre.
Ascoltate le grida di dolore di una famiglia maledetta, la disperazione di chi è morto per un amore inatteso e per questo stupendo, di chi è morto per stupidità e ignoranza, di chi morirà per compiere una vendetta verso chi ha deflorato l'innocenza.
Paola Barbato intinge l'inchiostro nel nero dell'anima, Dylan indaga e affonda sempre più in una realtà incestuosa, terribile, alla stessa maniera in cui affonda nella terra molle e fangosa di un cimitero irto di dolore e malvagità.
Vedere ep.di Xfiles La famiglia dei Mostri ( 3 stagione mi pare...) cmq e a scanso di equivoci, nettamente inferiore a questo capolavoro.
Nessuno si salva, nemmeno chi ha agito e chi è stato punito. Leggere per ammirare e per provare un brivido di terrore, nel tenue crepuscolo della notte senza stelle.
Bellissimo, fra i più belli di sempre.
Paola da applausi.
Voto 9.

lo sapevo ti sarebbe (ri)piaciuta..

quanto agli spiegoni della barbato, io in molte altre sedi sono un savonarola degli spiegoni, li detesto..
però bisogna prendere atto, dopo quasi venti anni da il sonno della ragione mi sembra il minimo!

è una caratteristica di barbato, un punto di forza: lei aveva questi contenuti forti (inquietanti quantomeno e non solo spot-progresso) che necessitano, per come si svolge la storia, di un dialogo fitto fitto tra dylan e la figura femminile centrale di turno

Bhè ne Il Sonno della Ragione, i dialoghi erano talmente tanti da mettere in secondo piano i disegni, mentre sono convinta che nel fumetto il disegno sia il tutto e i dialoghi il meno ( Crepax, ad esempio in tal senso, era sublime ).
In questa storia no, nel senso che si parla a mitraglia alla fine, ma con una intensità ed una forza espressiva assolute.
L'equilibrio per Paola è il suo punto debole ( vedi Il Crollo, ove le parole ancora una volta, traboccano fuori dai baloons quasi per inondare le vignette stesse...), ma è uno dei pochi punti negativi del suo arco. Le altre frecce le spara benissimo, o per lo meno quasi sempre ( a volte, ma è parere mio, fatica ad inquadrare Dylan nel suo essere, come ad esempio in due storie cmq ottime La Seconda Occasione e Il Tocco del Diavolo ).

Sarò un limite mio, ma faccio una fatica boia a finirlo.

Per una volta... non ho parole.
Ha detto tutto Paola


ALOHA (muto)



[... anche se a me piace molto pure l'ultradiscorsività del Sonno della Ragione, perchè serve a snodare temi a raffica altrimenti neanche accennabili.
C'è da dire che qui Paola ha raggiunto una calibratura superiore, snellendo la sceneggiatura.
Entrambi 5 stelle, almeno IMVHO.]

voto 6,5

Scritta divinamente. Forse non il mio soggetto preferito, ma la Paola ce la sa. Ce la sa eccome.

Di questo albo non dimenticherò mai i disegni di Casertano: in certi momenti mi sentivo la terra in bocca.

Non ho parole! Ecco un altro albo letto in passato senza nessuna cognizione di causa. Mi cospargo il capo di cenere e chiedo scusa a Paola perché ho sempre affermato di non Apprezzarla!!! Questa storia e' assolutamente una chicca. Meravigliosa! Adesso per me una tra le migliori tra il cento e il duecento.

Meravigliosa. Da top 10
Horror gotico e crudele,come piace a me
Grandissima Henna

Grande, grandissima storia e ottimi disegni.

Piccolo capolavoro