Eva_Luna ha scritto:
Nikolaj non credo che sia necessario comprarti un dizionario così da farti leggere la definizione di femminismo, di modo che non OSI DIRE mai più che il femminismo prevede l'uomo idiota e la femmina maliarda, quando è TUTTO L'OPPOSTO, uindi perchè provochi?
"E cos'avrebbe dovuto fare la bambina, utilizzare risorse intellettuali e armamentario logico per ammaliare e convincere il maschio con la potenza del logos? A quattro-cinque anni?
È ovvio che utilizzerà l'unico mezzo che istintivamente possiede come corredo biologico di base, cioè la seduzione."
No, fammi capire, tu a 5 anni se volevi una cosa seducevi? Io strillavo, davo pugni o rubacchiavo. I bambini NON seducono, e a dirla tutta uesto ragionamento mi disgusta. Hanno forse ragione i preti accusati di pedofilia che dicono che sono stati i bambini a provocarli?
Ma per pietà...
"La seduzione non ha nulla di colpevole, nulla di erotico, nulla di pornografico, nulla.
È una meravigliosa dote femminile che dev'essere concessa in piena libertà."
Concordo. Non ai bambini.
PUNTO.
Il femminismo è tutto l'opposto? Cioè, prevede la donna idiota e l'uomo maliardo?
Oddio, Eva, perdonami, ma se tu a 5 anni strillavi, davi pugni e rubacchiavi è un problema tuo
E soprattutto non stavo parlando di seduzione in senso deteriore, cioè quello di induzione alla sessualità [che è sempre una cosa meravigliosa, ma non appartiene strettamente ai bambini per natura] ma semplicemente di quell' innocente linguaggio del corpo volto ad affascinare e persuadere che è tipico di tutte le persone, a tutte le età.
Francamente credo che associare il comportamente di quella bambina ad un sottotesto sessuale sia pura malafede, ma anche in senso logico, perché appunto, visto che la sessualità non appartiene ai bambini, non può trovarsi in quel video.
Questo al di là del processo alle intenzioni degli autori, che mi pare comunque prematuro ed eccessivo.
Aggiungo, a margine: la definizione da manuale di femminismo non mi serve, perché credo [e con me tutta la corrente post-femminista che non si riconosce più nel femminismo classico, ed è un discorso che avevamo già fatto] che quel femminismo sia semplicemente un male per le donne, maschilismo truccato e cammuffato, che toglie la dittatura all'uomo per restituirla tale e quale ad una elitè non meglio precisata di donne che impongono dettami in cui semplicemente le donne non si riconoscono [tipo la lotta alla donna in cucina: ma perché? I programmi e i libri di cucina vanno fortissimo, e moltissime donne amano cucinare].
Il mio femminismo fa perno sulla libertà personale, che è anche libertà di fare ciò che le femministe disprezzano.
Il femminismo alla tua maniera è sì da sottoscrivere, ma rimane una visione parziale della questione.
E infatti si è evoluto; non dico che dovresti farlo anche tu, ci mancherebbe, ma se mi si presenta un femminismo di stampo classico è naturale per me esprimere un'altra posizione. Che non intende essere assolutamente provocatoria.