Rispondo a un pò di post vecchi, abbiate pazienza, ma ho trovato solo ora il tempo di farlo:
Nyarlathotep ha scritto:
Secondo loro gli elettori del PD sono gli unici intelligenti che hanno letto i programmi e votato con la testa, mentre quelli del PdL sono dei deficienti o dei pazzi che hanno votato un mafioso e quelli del M5S dei sempliciotti presi in giro da un comico.
Che poi è assurdo che proprio loro pretendano di essere gli unici ad aver fatto una campagna elettorale onesta, realistica e basata sugli argomenti concreti, quando sono vent' anni che sono capaci di dire solo "Berlusconi mafioso puttaniere dimettiti" fregandosene di proporre e fare le cose che l' elettorato di sinistra vorrebbe.
A me pare che l'aggressività sia abbastanza reciproca, gli insulti verso i comunisti sono altrettanto feroci a livello sia di eletti che di elettori (mi pare che a insultare l'elettorato avverso sia stato solo Berlusconi, mentre quelli del PD si limitano ad insultare gli eletti), e neanche Grillo e i suoi sostenitori siano mai stato teneri verso il pdmenoelle, e che abbiano ereditato dal pd molti degli insulti rivolti al fondatore del pdpiùelle.
Nella mia esperienza poi, gli elettori del PD saranno (me compreso) forse spocchiosi, però almeno vedo che quando c'è una critica replicano (magari argomentando male o argomentando bene), ma venendo al punto, mentre fra le mie conoscenze grilline vedo una gran voglia di svicolare alle critiche, addirittura se riporto dichiarazione controverse di grillo su FB sono stato rimproverato senza alcun intervento nel merito di quelle dichiarazioni, come se certe cose andassero nascoste piuttosto che discusse.
Per il resto, avranno fatto poco, ma
1)è vero che rispetto a m5s e pdl sono più prudenti nelle promesse preelettorali (il che, a onor del vero rende ancora più preoccupante il fatto che non riescano a mantenerle
)
2)hanno avuto meno possibilità di realizzarle, sia perchè i loro anni al governo son durati meno, sia perchè non hanno mai avuto a disposizione le solide maggioranze che ha avuto a disposizione berlusconi.
Nyarlathotep ha scritto:
Adesso ci sono addirittura figuranti televisivi del centro-sinistra che dicono che l' elettorato del M5S è più vicino alla sinistra, sperando così di mendicare qualche consenso nella prospettiva di un' alleanza e quindi di deteriorare la coesione del popolo pentastellato.
D'altra parte mi risulta che Grillo prima di fondare il movimento si sia presentato alle primarie del PD, venendone scacciato da Fassino... ci sarà anche incompatibilità con i dirigenti del PD, ma da un punto di vista ideale il movimento non mi sembra così antitetico al PD, sinceramente. Io personalmente ho molti più amici fra gli elettori del m5s e quasi nessuno fra quelli del pdl, con cui davvero non avrei niente da dire, conosco tante persone che al momento di votare hanno oscillato fra i due voti, chi ha votato pd al senato per dare governabilità, e il m5s alla camera per dare un segnale di rottura. Mi sembra che fra i due partiti divergano più i mezzi che i fini, e che un governo che faccia i punti del programma comune ai due partiti sia almeno possibile, pur se magari non auspicabile.
rimatt ha scritto:
Più che dittatura parlerei di democrazia: in ogni partito ci sono diverse linee di pensiero, sia tra gli elettori sia tra chi ne fa parte; la differenza è che nel M5S l'elettorato è libero di esprimersi e, in genere, lo fa abbondantemente. Ciò detto, mi sarebbero davvero girate se, DUE GIORNI DOPO le elezioni, un partito di "duri e puri" che si è sempre dichiarato contrario ad alleanze e incuci si fosse detto disponibile ad allearsi con il PD. Siamo davvero all'assurdo se un partito che RISPETTA IL PROGRAMMA viene accusato di essere dittatoriale.
Visto che questo post è una risposta a un mio post precedente, ma in quel post chi ha mai parlato di dittatura? Il mio post si poneva due questioni: 1)se un'alleanza parziale col pd da parte del m5s fosse o no una buona idea (e sulla cosa abbiamo idee diverse, ma il fatto che un'alleanza sia una buona idea non rende dittatoriale il non farla)
2)si ponevano dubbi sull'efficacia e trasparenza del sistema scelto da grillo per manifestare il volere della base ai vertici del partito, magari nel caso particolare dell'alleanza col pd, essendoci le linee guida del movimento a sostenerlo, si deduceva automaticamente un'accusa di dittatura dal mio discorso.
Ma il discorso voleva essere più generale, visto che di casi non previsti dalle linee guida del movimento ce ne sono parecchi (e secondo me anche la possibile alleanza col pd può esserlo, ci ritorno dopo), trovo strano che nel dire che il movimento deve seguire le linee dettate dal basso non si definisca in modo più rigoroso chi sia deputato a dettare queste linee... gli iscritti al blog di grillo? i votanti del partito? i simpatizzanti? perchè se si fa votare tutti, e poi si scarta un risultato sgradito in base all'identità di chi ha promosso la petizione mi sembra un modo molto pericoloso di legittimare le decisioni del movimento.
Nyarlathotep ha scritto:
Ma qui sta l' errore, il M5S non è un movimento anti-berlusconiano ma un movimento che vuole mandare a casa entrambi i partiti (o meglio i suoi deputati che occupano il Parlamento da vent' anni, cosa che fa pensare al Fascismo molto più del modo di esprimersi di Grillo) perchè li ritiene responsabili alla pari del degrado politico, sociale ed economico italiano.
E' vero che io ritengo il programma del M5S tendenzialmente di sinistra, ma è un dato di fatto che fra gli elettori del M5S ci siano molti che vengono dalla sinistra e altrettanti che vengono dalla destra. D' altra parte il Movimento non ha ideologie e valuta ciascuna idea in base al buon senso approvandola o meno democraticamente.
Allora tanto varrebbe allearsi col PdL, col quale pure ci sarebbero dei temi d' intesa visto che Berlusconi ha copiato metà del programma del M5S, dalla riduzione del numero dei parlamentari all' eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti.
Alla pari, non direi, gli elementi che fanno pendere la bilancia da una parte sono tanti, che non mi va di ripeterli tutti, mi basti dire che Travaglio (che è uno dei principali sostenitori del movimento) lo riconosce, e lo stesso Grillo mi pare che prima di fondare il movimento abbia preferito provare a rinnovare il pd dall'interno, il che indica che un minimo ci si riconosce di più.
E anche che gli ex elettori dell'uno siano altrettanti agli ex elettori dell'altro è da dimostrare.
Il che fa pensare che non potendo mandarli a casa tutti, si potrebbe anche provare a mandarne metà a casa al primo giro e il resto al secondo, giocandosi bene le carte. In caso contrario si potrebbe provare a mandarli a casa tutti al prossimo giro, ma rischiando di non mandarne a casa nessuno. Il tempo dirà chi ha ragione.
the Imp ha scritto:
Invece m'è piaciuto Napolitano, con quel 'scusa bello, ma tutta sta confidenza chi te l'ha data' (traduco io) al leader dell'spd tedesco
Chi gliel' ha data?? LUI gliel' ha data! LUI ha sospeso la democrazia italiana per dare il Paese in mano a un governo voluto dalla Merkel (lettura che so tu non condividi).[/quote]
A prescindere dalle nostre idee su Monti (io personalmente non sono sicuro della tua idea ma nemmeno mi sento di escluderla totalmente, in realtà), ma si può appoggiare una politica filotedesca credendola giusta senza che significhi che chi occupa un ruolo istituzionale in un altro paese debba mancare di rispetto al nostro. E infatti lo stesso Grillo ha per la prima volta lodato napolitano in proposito.
rimatt ha scritto:
Dai, Surv, quelle di Grillo - che oltretutto è poco più che un uomo immagine, altro che dittatore o fine stratega - sono valutazioni politiche: se il suo partito si è affermato seguendo una certa linea, sarebbe controproducente e irrispettoso per chi l'ha votato abbandonare quella linea SUBITO DOPO aver annusato un po' di potere. E poi il discorso di "fare il bene dell'Italia" lascia un po' il tempo che trova, via: tutti dicono di volerlo fare, da Berlusconi a Monti, e tutti credono - o meglio dicono, perché non ci credono neanche loro - di averne la ricetta esclusiva. E in fin dei conti, chi dice che, a lungo termine, il bene dell'Italia non consista nel mandare definitivamente al macero PD e PDL e lasciare che M5S si rafforzi ulteriormente?
può essere, ma può esse anche il contrario. nel breve termine avremo parecchie penalizzazioni dall'assenza di un governo stabile, questo è sicuro.
Il fatto è che l'exploit del m5s alla fine è stato imprevisto, lo stesso travaglio si aspettava che grillo e i suoi facessero forte opposizione, e li ha votato per questo, invece si son trovati con la possibilità di poter essere realmente decisivi. Trovo che personalmente questo cambi parecchio le cose, visto che l'inazione potrebbe significare stallo nel breve periodo (addirittura c'è il rischio che se si va a dopo le elezioni si ricrei la situazione di stallo attuale).
Ora credo che nessuno di noi voglia un governicchio fatto tanto per spartire un po' di poltrone e per arrivare alla pensione di metà legislatura, però chiudere a priori ogni possibile intesa, anche se basata sui punti del programma condivisi e solo su quelli, sinceramente non sono sicuro che debba essere necessariamente un rifiuto di prestarsi all'inciucio. Potrebbe essere anche una mossa più utile in chiave elettorale che utile al paese. Non dico che debba avere ragione io, però almeno si dovrebbe considerare la possibilità, cosa che grillo non mi sembra disposto a fare. alla fine la politica è anche l'arte di mediare, nessun politico avrà mai il consenso universale per fare tutto quello che vuole, un bravo politico riesce a trovare dei compromessi abbastanza accettabili da riuscire a fare buona parte di quello che vuole, non sempre si può rimanere fermi fino a quando non si raggiunge il 100% dei voti.
Nyarlathotep ha scritto:
La fonte da cui traggo il link è filo-"grillina", comunque viene spiegato come sarebbe possibile uscire dallo stallo e far lavorare il Parlamento sulle leggi condivise senza la necessità di dare la fiducia a un governo di coalizione e ragionando volta per volta sulle proposte.
http://www.byoblu.com/post/2013/03/01/U ... verno.aspx scusami, ma nella pratica in cosa differirebbe un tale evento da un governo nato da un'alleanza fra bersani e grillo?
a pensar bene, in entrambi i casi si avrebbe un governo che non può far nulla se entrambi i partiti non sono d'accordo, a pensare male sarebbe l'ennesimo inciucio. L'unica cosa che cambia sarebbe il nome del fantoccio che ci metterebbe la faccia al governo, in un caso monti, nell'altra bersani o una ulteriore figura neutra fra grillo e bersani.
anzi, si lascerebbe l'ordinaria amministrazione nelle mani di monti invece che nelle mani di chi è stato eletto... ne vale la pena?
rimatt ha scritto:
...peccato che ora si agiti ANCORA lo spettro del fallimento, della rovina dell'Italia e via dicendo. E quindi a cosa - e A CHI - è servita l'annata di "lacrime e sangue" del governo Monti? Naturalmente, a sentire alcuni pare che per la situazione attuale TUTTE LE RESPONSABILITÀ SIANO DEL M5S, che esiste dall'altro ieri! Pare che, se lo spread tornerà a impennarsi e l'economia sprofonderà ulteriormente, la colpa sarà di Grillo & Co! Ma vi rendete conto della portata di tale fesseria? Scusate il linguaggio, ma se il M5S riuscisse per una buona volta a levarci dalla palle i buffoni e i cialtroni - quelli sì - che sono i principali artefici del disastro (o per colpe proprie o per il loro omertoso silenzio), ci sarebbe da fargli un monumento grosso come il Colosseo.
Ma chi dice che le responsabilità siano di grillo? grillo mò è arrivato, come fa ad avere la responsabilità di qualcosa?
Più che altro si dubita che siano in grado di tirarci fuori dal casino in cui siamo meglio di quelli che lo hanno preceduto, che è una cosa ben diversa.
rimatt ha scritto:
Nyarlathotep ha scritto:
Può anche essere che abbia avuto un calo di approvazioni, visto il tentativo di demonizzazione del nemico politico che molti stanno operando prendendo evidentemente spunto da tecniche tipicamente legate al modus operandi delle ideologie totalitarie. Il prossimo passo sarà teorizzare l' inferiorità razziale, oltre a quella intellettiva che è già conclamata, degli elettori del M5S?
C'è veramente in atto un'ENORME campagna denigratoria nei confronti del M5S (anche l'assurda lettera postata da sbea - che a ben vedere non dice niente di realmente concreto: è più che altro fumo negli occhi - va esattamente in questa direzione); campagna che era iniziata già prima delle elezioni e che negli ultimi tempi si è addirittura intensificata. Grillo è stato accusato di essere nazista, di estrema sinistra, dittatore che tutto decide e fantoccio manovrato da dietro le quinte: praticamente, tutto e il contrario di tutto. Raramente ho visto i mezzi d'informazione così compatti e agguerriti. Che sia l'ultimo colpo di coda dell'animale morente?
Pure grillo da blogger ha accusato un sacco di persone di aver fatto un sacco di cose, la repubblica ha attaccato berlusconi un'infinità di volte, e libero e il giornale spalano merda da anni su prodi fassino e d'alema. E' la stampa, bellezza.
La voce della verità purtroppo in italia non è mai stata pubblicata, e ognuno tira acqua al suo mulino. Mi pare che il m5s abbia diversi elementi che causano qualche dubbio, e fra l'altro, essendo l'unico partito nuovo oltre al vantaggio di non avere peccati passati da scontare ha anche lo svantaggio di catalizzare parecchie attenzioni alla ricerca di pulci nuove, visto che le vecchie sono in larga parte conosciute.
Magari si potrebbe provare a rispondere nel merito, invece di attaccare la stampa cattiva di essere faziosa, cosa che è successa raramente. persino berlusconi, pur con le sue spudorate bugie, replica alle accuse che gli vengono rivolte ('è colpa dei magistrati comunisti!', 'è la nipote di mubarak!'), piuttosto che sottrarsi sempre a ogni tipo di confronto (anche a distanza, non necessariamente dovrebbe andare da vespa, eh).
Per esempio la lettera di sbea, più che fumo negli occhi mi sembra una testimonianza interessante da parte di una che il movimento l'ha visto da vicino, perchè non sentirsi nemmeno in dovere di confutarla, nel caso quest'a testimonianza sia sbagliata? a me pare molto coerente con quello che vedo dall'esterno nel m5s, mi farebbe piacere sentire qualcosa in proposito.