Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mar mar 05, 2013 9:46 pm
Iscritto il: sab dic 29, 2012 8:06 pm Messaggi: 638 Località: un ROMEvarlo a Ferrarendàrt
Oppure un barista. Comunque state tranquilli, non partecipo al gioco delle citazioni, perchè non sono assolutamente in grado, non ho la vostra memoria, lì non barerei mai.
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 2:44 am
Iscritto il: ven feb 08, 2013 11:22 am Messaggi: 13
Dark Star ha scritto:
Somebody super like you dalla colonna sonora del film Il fantasma del palcoscenico (potenza di Google, non la conoscevo ) Rimane il fatto che non avevo mai sentito di questa leggenda veramente ridicola che cantando al contrario una canzone qualunque si evoca il diavolo ...
Infatti l'originale era che, sentendo una canzone al contrario, ci sono dele preghiere al diavolo...
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 10:03 am
Iscritto il: sab ago 27, 2011 12:53 pm Messaggi: 3407 Località: Valsesia
JohnRead ha scritto:
Dark Star ha scritto:
Somebody super like you dalla colonna sonora del film Il fantasma del palcoscenico (potenza di Google, non la conoscevo ) Rimane il fatto che non avevo mai sentito di questa leggenda veramente ridicola che cantando al contrario una canzone qualunque si evoca il diavolo ...
Infatti l'originale era che, sentendo una canzone al contrario, ci sono dele preghiere al diavolo...
E' una leggenda metropolitana che, se non ricordo male, riguardava i dischi dei Black Sabbath (e poi di altri gruppi).
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 11:01 am
Iscritto il: dom ott 29, 2006 4:00 am Messaggi: 829
Di Black Sabbath, di AC/DC, di Led Zeppelin e non so di quanti altri gruppi metal/hard-rock.
E' una leggenda metropolitana nata negli anni '70 dalla fobia benpensante per il metal e il rock duro, che notoriamente corrompevano e traviavano i ggggiovani...
Comunque questa leggenda è caduta in disuso da quando il black-metal e il death-metal si sono imposti. Con parecchi gruppi black e death non c'è bisogno di ascoltare le canzoni al contrario: numerosi testi sono esplicitamente e goduriosamente blasfemi.
E no, non è vero che permettono di evocare il diavolo. Io ho assistito a molti concerti black (senza contare la mia collezione personale di cd, che ho ascoltato non so quante volte) e il diavolo non si è visto.
_________________ Ti mostrerò la paura in una manciata di pixel...
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 11:58 am
Iscritto il: sab dic 29, 2012 8:06 pm Messaggi: 638 Località: un ROMEvarlo a Ferrarendàrt
Cyber Dylan ha scritto:
Di Black Sabbath, di AC/DC, di Led Zeppelin e non so di quanti altri gruppi metal/hard-rock.
E' una leggenda metropolitana nata negli anni '70 dalla fobia benpensante per il metal e il rock duro, che notoriamente corrompevano e traviavano i ggggiovani...
Comunque questa leggenda è caduta in disuso da quando il black-metal e il death-metal si sono imposti. Con parecchi gruppi black e death non c'è bisogno di ascoltare le canzoni al contrario: numerosi testi sono esplicitamente e goduriosamente blasfemi.
E no, non è vero che permettono di evocare il diavolo. Io ho assistito a molti concerti black (senza contare la mia collezione personale di cd, che ho ascoltato non so quante volte) e il diavolo non si è visto.
A prescindere che il diavolo venga evocato o no (io non ci credo), mi preme far notare che questa non è una leggenda metropolitana, ma un fatto reale. Ci sono tantissimi esempi da parte di gruppi famosi che hanno inserito testi nascosti (spesso a tema satanico) usando la tecnica del messaggio bifronte, cioè la stessa frase che ascoltata al contrario diventa una frase differente. Questo forse è il più famoso
Mi pare proprio che le parole siano ben comprensibili (soprattutto il six six six) e ritengo la frase troppo lunga per trattarsi di una coincidenza.
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 12:47 pm
Iscritto il: ven ott 02, 2009 8:35 pm Messaggi: 1484 Località: I'll see you down in Arizona bay
A chi si fa mille pensieri su messaggi nascosti nelle canzoni consiglio questo video di Hicks
Eva_Luna ha scritto:
Io sapevo anche dei beatles e, dalle nostre parti, Battiato.
E non dimenticare Zucchero che alla fine di una canzone mise la frase "A volte la migliore musica è il silenzio" che al contrario diventa "Hashish, eroina, droga"
_________________ "I'm on the outside, looking inside, What do I see...Much confusion, disillusion, All around me."
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 1:03 pm
Iscritto il: sab dic 29, 2012 8:06 pm Messaggi: 638 Località: un ROMEvarlo a Ferrarendàrt
Schizoid_man ha scritto:
A chi si fa mille pensieri su messaggi nascosti nelle canzoni consiglio questo video di Hicks
Bravissimo questo comico americano che non conoscevo e il suo monologo è divertente, però sulla questione si sbaglia, i messaggi ci sono eccome. E la questione non è che io ci creda o mi crei dei problemi (a me no di sicuro), ma che ci credevano e ci credono gli artisti che li inseriscono.
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 1:15 pm
Iscritto il: ven ott 02, 2009 8:35 pm Messaggi: 1484 Località: I'll see you down in Arizona bay
Dark Star ha scritto:
Bravissimo questo comico americano che non conoscevo e il suo monologo è divertente, però sulla questione si sbaglia, i messaggi ci sono eccome. E la questione non è che io ci creda o mi crei dei problemi (a me no di sicuro), ma che ci credevano e ci credono gli artisti che li inseriscono.
Che qualcuno li abbia inseriti volutamente non lo escludo, è che mi ha fatto sempre ridere la ricerca del male assoluto in questi messaggi o presunti tali (ricordo quando al terzo superiore la prof. di religione portò una cassetta proprio su questo tipo di messaggi ). Comunque siamo un pelino OT , magari apriamo un topic a parte.
_________________ "I'm on the outside, looking inside, What do I see...Much confusion, disillusion, All around me."
Titolo brutto, copertina peggio. Mi manca Groucho. Per il resto quoto skeletor...leggende metropolitane una dietro l'altra, storia piatta (e poi basta con la scenetta di Dylan che abbandona i concerti metal, su su), finale incomprensibile e messo a casaccio...ehi abbiamo finito le pagine e non sappiamo come chiudere. I disegni al limite dell'infantile. Noia e sconforto allo stato puro.
voto 4
_________________ fidatevi di me,ho un piano.beethoven.
Oggetto del messaggio: Re: # 318 - Leggende urbane
Inviato: mer mar 06, 2013 4:34 pm
Iscritto il: ven feb 08, 2013 11:22 am Messaggi: 13
Dark Star ha scritto:
Cyber Dylan ha scritto:
Di Black Sabbath, di AC/DC, di Led Zeppelin e non so di quanti altri gruppi metal/hard-rock.
E' una leggenda metropolitana nata negli anni '70 dalla fobia benpensante per il metal e il rock duro, che notoriamente corrompevano e traviavano i ggggiovani...
Comunque questa leggenda è caduta in disuso da quando il black-metal e il death-metal si sono imposti. Con parecchi gruppi black e death non c'è bisogno di ascoltare le canzoni al contrario: numerosi testi sono esplicitamente e goduriosamente blasfemi.
E no, non è vero che permettono di evocare il diavolo. Io ho assistito a molti concerti black (senza contare la mia collezione personale di cd, che ho ascoltato non so quante volte) e il diavolo non si è visto.
A prescindere che il diavolo venga evocato o no (io non ci credo), mi preme far notare che questa non è una leggenda metropolitana, ma un fatto reale. Ci sono tantissimi esempi da parte di gruppi famosi che hanno inserito testi nascosti (spesso a tema satanico) usando la tecnica del messaggio bifronte, cioè la stessa frase che ascoltata al contrario diventa una frase differente. Questo forse è il più famoso
Mi pare proprio che le parole siano ben comprensibili (soprattutto il six six six) e ritengo la frase troppo lunga per trattarsi di una coincidenza.
Non lo è infatti. Si chiama Backmasking e viene fatto per motivi di marketing. Tanto per citare anche un esempio "innocuo" Ignudi fra i nudisti di Elio e le storie tese è Suspicious Minds di Elvis Preasley al contrario. La leggenda è che questa tecnica influenzi le menti con messaggi subliminali (cosa mai provata)