Nyarlathotep ha scritto:
La fonte da cui traggo il link è filo-"grillina", comunque viene spiegato come sarebbe possibile uscire dallo stallo e far lavorare il Parlamento sulle leggi condivise senza la necessità di dare la fiducia a un governo di coalizione e ragionando volta per volta sulle proposte.
http://www.byoblu.com/post/2013/03/01/U ... verno.aspxL'ipotesi di un Parlamento a tempo programmato per portare a termine determinate riforme-chiave, combinato ad un Governo fantasma
in prorogatio ... non è malvagia in teoria, ma crea degli scompensi istituzionali a neanche-tanto-lungo termine, compresi i mercati che scuoterebbero la testa fino a decapitarsi/-ci.
In pratica sostituisce la curatela fallimentare di Monti con uno stallo pre-elettorale ad oltranza, perchè non può programmare nulla a lunga distanza, tranne quei provvedimenti che ridarebbero un po' di tono alla classe politica, compresa la legge elettorale da de-porcellare.
Per l'emergenza non attuano nulla, anzi, la prolungano... anche perchè strumento di raccolta voti garantito.
A questo punto cosa rimane
Pendere del megafono di Grillo non serve a nulla perchè non è nelle sue intenzioni governare. Non adesso, perlomeno, con solo un 25% delle preferenze.
Parlamento&Senato non sono il comune di Parma o la Regione Sicilia
Con quei numeri si può solo tentare un dialogo con le altre forze, e chiaramente non rientra nel suo attuale
modus operandi, anche perchè queste altre "forze" provano pateticamente a adescare i suoi parlamentari con mezzucci da molestatori di bassa tacca in nome di un "buon senso" che fa (cattivo) senso
.
De Gregorio non fa scuola, ormai. Si ritorna all'asilo, se i risultati di quella scuola sono gli Scilipotens & co
.
A Grillo in questo momento fa comodo il "protestantesimo" urlato ad oltranza, con gli altri che continuano a sputtanarsi da soli... in attesa della ciliegina esplosiva sull'intortamento rancido... ovvero la coalizione rabberciata PD-PdL, un neuro-obbrobrio che gli consegnerebbe a mani basse il consenso dell'80% della popolazione.
Se questa non avverrà, la campagna elettorale proseguirà dalla rispettive trincee, in attesa del voto che azzeri totalmente l'attuale classe politica o, al contrario, affossi Grillo a margine.
Una via di mezzo a tre teste intrecciate e sputacchianti, come nell'attuale scenario, finisce come l'idra che si strozza da sola annodandosi.
Ed Ercole si porta la clava a casa. Anzi, 'na mazza
ALOHA MO'-VI-MENTO
(e PO'-VE-SISTEMO)