Cravenroad7

Ma qui sta l' errore, il M5S non è un movimento anti-berlusconiano ma un movimento che vuole mandare a casa entrambi i partiti (o meglio i suoi deputati che occupano il Parlamento da vent' anni, cosa che fa pensare al Fascismo molto più del modo di esprimersi di Grillo) perchè li ritiene responsabili alla pari del degrado politico, sociale ed economico italiano.
E' vero che io ritengo il programma del M5S tendenzialmente di sinistra, ma è un dato di fatto che fra gli elettori del M5S ci siano molti che vengono dalla sinistra e altrettanti che vengono dalla destra. D' altra parte il Movimento non ha ideologie e valuta ciascuna idea in base al buon senso approvandola o meno democraticamente.

Allora tanto varrebbe allearsi col PdL, col quale pure ci sarebbero dei temi d' intesa visto che Berlusconi ha copiato metà del programma del M5S, dalla riduzione del numero dei parlamentari all' eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti.



Chi gliel' ha data?? LUI gliel' ha data! LUI ha sospeso la democrazia italiana per dare il Paese in mano a un governo voluto dalla Merkel (lettura che so tu non condividi).

A lui no, anzi. Visto che antepone al bene dell'Italia il proprio. Se pensasse che può realizzare diversi punti del suo programma nell'interesse generale tratterebbe con il PD. Ah ma scusa ho pensato che Grillo fosse una persona seria e non un ex comico che non fa ridere per nulla.

Dai, Surv, quelle di Grillo - che oltretutto è poco più che un uomo immagine, altro che dittatore o fine stratega - sono valutazioni politiche: se il suo partito si è affermato seguendo una certa linea, sarebbe controproducente e irrispettoso per chi l'ha votato abbandonare quella linea SUBITO DOPO aver annusato un po' di potere. E poi il discorso di "fare il bene dell'Italia" lascia un po' il tempo che trova, via: tutti dicono di volerlo fare, da Berlusconi a Monti, e tutti credono - o meglio dicono, perché non ci credono neanche loro - di averne la ricetta esclusiva. E in fin dei conti, chi dice che, a lungo termine, il bene dell'Italia non consista nel mandare definitivamente al macero PD e PDL e lasciare che M5S si rafforzi ulteriormente?

@Surv...al solito Rimatt è stato più coinciso di me nel rispondere..

Anteporre il bene dell'Italia al suo? Il programma parlava chiaro: no alleanze...no fiducia...si chiama coerenza...non si è inventato nulla di sana pianta

La fonte da cui traggo il link è filo-"grillina", comunque viene spiegato come sarebbe possibile uscire dallo stallo e far lavorare il Parlamento sulle leggi condivise senza la necessità di dare la fiducia a un governo di coalizione e ragionando volta per volta sulle proposte.
http://www.byoblu.com/post/2013/03/01/U ... verno.aspx

Sappi che l'ho letta così: "Uè, bbello! Ma chi t'ha rat' 'a cunferenza, neh?!"


Rilancio il nostro "ORCOGLIO CITTATINO"







FINE OT, scusate ma mi facevano un sacco ridere

Democrazia non è poter esprimere la propria opinione, è tenere conto delle opinoni di tutti.
Quoto the Imp, non si capisce chi decide in questo movimento. Grillo non è un candidato, non è nessuno, è impensabile che detti legge.

@Bo: gli ultimi immortali o gli ultimi immorali.

Se PD avesse pensato ai propri interessi non avrebbe mai votato la fisucia a Monti, l'Italia sarebbe andata in vacca come la Grecia, Berlusconi a picco nelle immediate elezioni, ma il PD avrebbe stravinto. Questo è il gioco di Grillo. Inciucio PD-PDL e Grillo al 50% alle prossime elezioni. Intanto le pensioni non verranno pagate, il servizio sanitario non garantito, i pagamenti alle aziende da parte dello stato meno che mai, IVA al 22% da giugno. Spread a 700. Insomma la Grecia. E lì vincerà Grillo. E a quel punto saranno affari vostri, perchè tanto noi lo avremo già preso in quel posto. Questo volete? Badate che questo sarà, se non avremo un governo credibile a breve.

Quoto Surv in tutto!

'Sta storia del "bisogna salvare l'Italia" mi ha stufato: QUANTE VOLTE bisogna farlo? Non l'aveva già fatto Monti (a parole)?

Diciamo che se ne sono lavati le mani facendo fare a Monti tutte quelle misure che gli italiani avrebbero odiato.

Per "salvare l' Italia" s' intende farla rimanere stabile nel suo stato comatoso, cioè nè farla riprendere (cosa impossibile in questo sistema) nè farla morire (perchè se fallisce smette di pagare i debiti alla Germania e alla Francia). Monti ha fatto un ottimo lavoro in questo senso, appoggiato dal PD e dal PdL.
Non smetterò mai di ricordare l' istituzione del MES e l' inserimento dell' obbligo del pareggio di bilancio nella Costituzione, che sono fra i crimini principali perpetrati contro il popolo italiano e la sua sovranità grazie al voto dei deputati del PD e del PdL.
Adesso però forse c' è qualcuno che ridiscuterà questo sistema che, dietro la facciata dell' europeismo, sta devastando le economie mediterranee arricchendo le banche tedesche. E chi ci ha fatti arrivare a questo punto reggendo il moccolo e mentendo, se ne deve andare a casa. Altro che fiducia.

Ovviamente ci sono anche altre letture, c' è chi dice che Monti ha salvato l' Italia e che se l' Italia è in recessione è solo ed esclusivamente per motivi interni. Punti di vista che non condivido, nel pieno rispetto di tutti.

Aaaah, ecco.

L'ipotesi di un Parlamento a tempo programmato per portare a termine determinate riforme-chiave, combinato ad un Governo fantasma in prorogatio ... non è malvagia in teoria, ma crea degli scompensi istituzionali a neanche-tanto-lungo termine, compresi i mercati che scuoterebbero la testa fino a decapitarsi/-ci.

In pratica sostituisce la curatela fallimentare di Monti con uno stallo pre-elettorale ad oltranza, perchè non può programmare nulla a lunga distanza, tranne quei provvedimenti che ridarebbero un po' di tono alla classe politica, compresa la legge elettorale da de-porcellare.
Per l'emergenza non attuano nulla, anzi, la prolungano... anche perchè strumento di raccolta voti garantito.

A questo punto cosa rimane
Pendere del megafono di Grillo non serve a nulla perchè non è nelle sue intenzioni governare. Non adesso, perlomeno, con solo un 25% delle preferenze.
Parlamento&Senato non sono il comune di Parma o la Regione Sicilia
Con quei numeri si può solo tentare un dialogo con le altre forze, e chiaramente non rientra nel suo attuale modus operandi, anche perchè queste altre "forze" provano pateticamente a adescare i suoi parlamentari con mezzucci da molestatori di bassa tacca in nome di un "buon senso" che fa (cattivo) senso .
De Gregorio non fa scuola, ormai. Si ritorna all'asilo, se i risultati di quella scuola sono gli Scilipotens & co .

A Grillo in questo momento fa comodo il "protestantesimo" urlato ad oltranza, con gli altri che continuano a sputtanarsi da soli... in attesa della ciliegina esplosiva sull'intortamento rancido... ovvero la coalizione rabberciata PD-PdL, un neuro-obbrobrio che gli consegnerebbe a mani basse il consenso dell'80% della popolazione.

Se questa non avverrà, la campagna elettorale proseguirà dalla rispettive trincee, in attesa del voto che azzeri totalmente l'attuale classe politica o, al contrario, affossi Grillo a margine.
Una via di mezzo a tre teste intrecciate e sputacchianti, come nell'attuale scenario, finisce come l'idra che si strozza da sola annodandosi.
Ed Ercole si porta la clava a casa. Anzi, 'na mazza


ALOHA MO'-VI-MENTO
(e PO'-VE-SISTEMO)