Sono... sconcertato.
Letteralmente sconcertato.
Di solito tendo a pensare che Skeletor e Bertuccia siano eccessivamente severi nei loro giudizi.
Non stavolta. Stavolta sono stati troppo buoni.
Per me quest'albo è da 0 (zero) al quoto.
seguono
S
P
O
I
L
E
R
Vorrei parlare della storia... ma per poterlo fare dovrebbe innanzitutto "esserci" una storia.
E invece non c'è.
C'è solo un'accozzaglia di sketch a livello di film-barzelletta come
Epic Movie, Disaster Movie o 3ciento - Chi l'ha duro la vince!Tutto procede per puro accumulo, senza capo nè coda. Alla lettera! Infatti se la sequenza delle leggende urbane anzichè A, B , C, D, E fosse stata E, D, C, B, A (cioè cominciando dalla coda anzichè dal capo) oppure B, E, A, C, D non sarebbe cambiato assolutamente nulla!
Proprio come nei film sopra citati, dove non c'è trama, non c'è storia, non c'è senso. C'è solo un accumulo insensato di gag che nelle intenzioni dovrebbero far ridere - e non ci riescono. Di sicuro a me quest'albo non ha fatto ridere, nè paura. Al limite mi ha fatto piangere.
Film come
Una pallottola spuntata, invece, perlomeno una trama ce l'hanno e mettono le gag al servizio della storia. Qui il contrario.
Con un po' di buona volontà si poteva impostare una trama facendo rilevare che le leggende urbane traggono linfa dalle fobie più diffuse. Quella del rene asportato, per esempio, deriva dalla paura (tuttora diffusa) dei trapianti e soprattutto degli espianti, dato che in effetti gli organi possono essere espiantati solo da persone "clinicamente" ancora vive.
Il desiderio di raccontare storie non c'entra con le leggende urbane. Di sicuro non c'entra nulla con la loro diffusione. E' per questo che chiacchiere su -per fare l'esempio citato da Dylan- rane con tre occhi non prendono piede. Perchè non hanno fobie o 'sentori' diffusi in cui mettere radici.
Almeno Di Gregorio avesse riportato la gag del tizio che si risveglia dopo una notte di sesso e trova scritto sullo specchio "BENVENUTO NELL'AIDS". Sarebbe stato un po' più divertente. Di sicuro la Barbato avrebbe sghignazzato parecchio.
Però ammetto che a mio cuggggino questa storia è piaciuta.
Ma mio cuggggino è un po' particolare. Lui crede persino alla leggenda urbana che il Dylan di Sclavi esiste tuttora.