Cravenroad7

Si può dire in entrambi i modi.

incarognita come il coccodrillo bianco voto insufficiente



comincio da bloch: perchè?
voglio un solo motivo perchè bloch debba essere un odioso, petulante, lagnoso personaggio a questi livelli.
dopo 4 vignette la sua presenza mi fa salire il crimine dentro, vorrei ucciderlo investendolo ripetutamente con la macchina.
insopportabile e insulso, inutile come il tappo di quel non so cosa nella fogna, che ha almeno il pregio di star zitto.
poi in sequenza si snodano

SPOILER
leggende metropolitane alla topolino, alla rinfusa e senza il minimo senso logico, dialoghi agghiaccianti.
un'insopportabile autostoppista che dylan riesce persino a trombarsi come un demente, scene gettate li come riempitivo (il concerto, lungo ventimila inutili tavole) il criceto-vampiro-topiforme, il tizio col cranio aperto che vaga senza senso per tutto l'albo e il finale che non lascia niente.

Invece, più ripenso al finale:

Perchè il nostro carissimo curatore redazionale non sa distinguere tra la dicitura tipica dell'idioma inglese "Urban legend" con la corrispondente italiana "Leggende metropolitane"... creando una cosa ibrida che esiste solo per approssimazione rimestata alla carlona .

E comunque anche tu alimenti le leggende rionali (sul forum) con queste chicche :



Che Di Gregorio stia per diventare anche Lui una somma leggenda di quartiere, dopo un albo che va oltre la sufficienza per la maggior parte dei lettori
Se ne parla in condominio ormai da un po'...



ALOHA ALLA URBANA N°5
ehhhmmm... METROPOLITANA N°5, bausha!

Wow, alcuni dei vostri commenti mi stanno confortando! Sono curioso di leggerlo, sperando di rimanere anch'io piacevolmente sorpreso!

Sono... sconcertato.
Letteralmente sconcertato.

Di solito tendo a pensare che Skeletor e Bertuccia siano eccessivamente severi nei loro giudizi.
Non stavolta. Stavolta sono stati troppo buoni.

Per me quest'albo è da 0 (zero) al quoto.

seguono
S
P
O
I
L
E
R

Vorrei parlare della storia... ma per poterlo fare dovrebbe innanzitutto "esserci" una storia.

E invece non c'è.

C'è solo un'accozzaglia di sketch a livello di film-barzelletta come Epic Movie, Disaster Movie o 3ciento - Chi l'ha duro la vince!
Tutto procede per puro accumulo, senza capo nè coda. Alla lettera! Infatti se la sequenza delle leggende urbane anzichè A, B , C, D, E fosse stata E, D, C, B, A (cioè cominciando dalla coda anzichè dal capo) oppure B, E, A, C, D non sarebbe cambiato assolutamente nulla!
Proprio come nei film sopra citati, dove non c'è trama, non c'è storia, non c'è senso. C'è solo un accumulo insensato di gag che nelle intenzioni dovrebbero far ridere - e non ci riescono. Di sicuro a me quest'albo non ha fatto ridere, nè paura. Al limite mi ha fatto piangere.

Film come Una pallottola spuntata, invece, perlomeno una trama ce l'hanno e mettono le gag al servizio della storia. Qui il contrario.

Con un po' di buona volontà si poteva impostare una trama facendo rilevare che le leggende urbane traggono linfa dalle fobie più diffuse. Quella del rene asportato, per esempio, deriva dalla paura (tuttora diffusa) dei trapianti e soprattutto degli espianti, dato che in effetti gli organi possono essere espiantati solo da persone "clinicamente" ancora vive.

Il desiderio di raccontare storie non c'entra con le leggende urbane. Di sicuro non c'entra nulla con la loro diffusione. E' per questo che chiacchiere su -per fare l'esempio citato da Dylan- rane con tre occhi non prendono piede. Perchè non hanno fobie o 'sentori' diffusi in cui mettere radici.

Almeno Di Gregorio avesse riportato la gag del tizio che si risveglia dopo una notte di sesso e trova scritto sullo specchio "BENVENUTO NELL'AIDS". Sarebbe stato un po' più divertente. Di sicuro la Barbato avrebbe sghignazzato parecchio.


Però ammetto che a mio cuggggino questa storia è piaciuta.
Ma mio cuggggino è un po' particolare. Lui crede persino alla leggenda urbana che il Dylan di Sclavi esiste tuttora.

storia che promuovo alla grande!!!!!!
copertina: STANO sottotono di brutto.....veramente una copertina insulsa....non ti invoglia a comprare l'albo!! voto:5
soggetto: DI GREGORIO si veste da SCLAVI e ci da una storia malata, piena di citazioni e atmosfere dei tempi che furono!!!
un Bloch piuttosto antipatico e disilluso che, secondo me , non stona!!!!
Jenkins che si Grouchizza !!!
finale mooolto particolare e, soprattutto, totalmente spiazzante!!!!!!!
GRANDISSIMO!! VOTO :9 pieno!!!
disegni: COSSU promosso.....a parte alcune "cadute demoniache " di stile il resto è vermante d'atmosfera!!!! voto:7

un ottimo albo!!!

G.L.

Premesso che i gusti non sono opinabili, i punti deboli che ti fanno catalogare la storia come pessima, sono invece IMO il loro punto forte. La narrazione può infatti essere presa dalla fine, da metà o a pezzi e ne risulta una storia ugualmente identica allo svolgimento lineare, altro dato che apprezzo e che pone l'albo sui livelli di Golconda ( senza paragoni a livello di concetti ) quanto ad una sorta di Elzapoppin di follia.

Aahaha Wolkoff sei un mito! Non vorrei però che correggendo l'errore mi si annulli il sondaggio!

------------------>SPOILER vari e diffusi!<--------------------

Dunque, al termine di questo albo, c'è una domanda che nasce spontaneamente in me:"E quindi?"
Cosa ha voluto dire l'autore con questo albo? Cosa succede fondamentalmente in questo albo? Se dovessi descrivere la trama di questo albo a qualcuno che non l'ha letto cosa direi?
La risposta alla domanda è una sola e sempre la stessa: NULLA.
Tabula rasa (elettrificata? )

Come ha già scritto qualcuno, un'accozzaglia di eventi, di leggende metropolitane, scollegati tra loro nei quali incappa, per lo più casualmente, il nostro Dylan. Evidente è il richiamo ad altri albi storici, quali Dopo mezzanotte, Golconda ecc, ma mentre, ad esempio, in Dopo mezzanotte l'insieme di eventi che vedeva il nostro come sfortunato protagonista aveva un filo conduttore per lo meno nell'assasino con l'ascia, in questo caso non c'è nulla di tutto questo. Solo e soltanto un'accozzaglia di avvenimenti.
Prendiamo il finale: Dylan va a cercare la tipa sconosciuta che gli ha fregato un rene, ovviamente la tipa è morta da tempo, e quindi Dylan se ne va al cimitero dove scopre di essere morto lui stesso, e dove trova un alligatore, un motociclista-medico assassino che lo ammazza con un'ascia e che poi se ne va con la tipa sconosciuta.
E quindi?
Ma poi, tra l'altro, l'inutile inserimento di Liam all'inizio dell'albo era veramente necessario? Un tipo qualunque che dicesse le stesse cose non sarebbe stato lo stesso? La solita necessità di tirar fuori dal cilindro vecchi personaggi per strizzare l'occhio ai lettori di un tempo?
Votato decisamente insufficiente.

alla fine l'idea di fondo non è male ma è sviluppata malissimo.

Casualmente ?

Ho votato ottimo perché mi sono divertito tantissimo.
Sarà la giornata, sarà che volevo puro intrattenimento, sarà che c'è tutta una metaforona sul potere dei racconti (solo io ho trovato una lieve critica alla stessa serie di Dylan Dog? Storie storie e solo storie senza pathos che continuano all'infinito, qualcosa del genere), ma albo promosso alla grande.
E mi fa riderissimo pensare che è un mese che prendiamo per il culo l'albo in questione e poi mi è pure piaciuto

Oh finalmente una storia surreale , condita con un po' di ammazzamenti ,
In cui un po' di horror ha senso.

Per me Di Gregorio sfiora il capolavoro.
E' un po' il modo di narrare di Sclavi , in cui pero' Sclavi e' maestro nel trovare un punto d'incontro nel finale, invece in questo caso se ne esce , ma il risultato e' ottimo.
Di Cossu non so proprio cosa dire purtroppo non migliora neanche tra un albo e un altro , e' sempre uguale , in albi precedenti forse e' stato anche piu' preciso , ma proprio non mi piace.

STORIA 9
DISEGNI 5

sono basita
lo dico sinceramente