Cravenroad7

Sul discorso Maroni-impegno mafia. C'è una cosa che mi sono sempre chiesto, anche perchè succede sempre, con tutti i governi: ma se beccano un latitante dopo anni di indagini, e lo beccano gli agenti e gli investigatori, perchè i meriti se li prende il ministro? Tanto più che la polizia ultimamente, mi pare anche con Maroni, lamentava una povertà nei finanziamenti tale da non poter mettere neanche la benzina nelle auto.
Cioè, quando Berlusconi dice "Con me, arrestati totmila mafiosi" (frase che si presta a un magnifico doppiosenso) che merito reale ha?

I meriti del ministero degli interni o delle alte cariche nei carabinieri sono varie e molteplici: lavoro di intelligence, coordinamento delle indagini, fiducia su piste e informazioni che paiono non portare a nulla, protezione di testimoni, dotazione di mezzi ( preziosi proprio perché scarsi ), eccetera.
Per Paranoise: se il discorso riguardava me, ti dico un paio di cose.
Primo: mai pontificato. Ho solo espresso il mio parere in una discussione che, a parte qlc elemento che ho imparato a capire, è sempre stata su piani civili.
Secondo: mi interessavo di politica quando te avevi addosso ancora il pannolino. Quindi almeno da parte mia la scelta del non voto non è derivante da scarso interesse, anzi proprio dal contrario.

Grazie. Peraltro, il mio punto di vista è semplicemente quello di una persona che, vivendo in Veneto, annovera tra i propri conoscenti (e anche tra i propri amici) diversi elettori di destra e anche alcuni leghisti, e che ha imparato a capire come non si tratti necessariamente di persone decerebrate né di delinquenti che sperano nella rovina dell'Italia. Demonizzare il "nemico" non porta da nessuna parte né aiuta a "sconfiggerlo" (virgolette d'obbligo, visto che non siamo in guerra). Ok l'indignazione, ma poi questa non deve portare a comportarsi come B. e a considerare coglioni tutti quelli che votano diversamente da noi (perché è quello che sta accadendo, mi pare).

Perfetto...

Sì, sinceramente trovo incivili gli esponenti del PD (altrimenti detto "PD meno L") che in televisione ripetono ossessivamente questo tormentone, cioè che loro poverini pagano una campagna elettorale in cui hanno parlato di cose concrete senza fare populismo o false promesse.
Secondo loro gli elettori del PD sono gli unici intelligenti che hanno letto i programmi e votato con la testa, mentre quelli del PdL sono dei deficienti o dei pazzi che hanno votato un mafioso e quelli del M5S dei sempliciotti presi in giro da un comico.
Che poi è assurdo che proprio loro pretendano di essere gli unici ad aver fatto una campagna elettorale onesta, realistica e basata sugli argomenti concreti, quando sono vent' anni che sono capaci di dire solo "Berlusconi mafioso puttaniere dimettiti" fregandosene di proporre e fare le cose che l' elettorato di sinistra vorrebbe.
Senza voler generalizzare, per carità, ma questo sprezzo diffuso e malcelato (in alcuni casi proprio non celato) verso chi vota diversamente e questa mancanza di autocritica da parte di molti politici del PD (e per riflesso da parte di molti elettori) sono probabilmente uno dei principali motivi per cui non vincono mai e personalmente li associo a un modo di comportarsi molto più fascista del modo di esprimersi di Beppe Grillo che tanto spaventa Bersani.

Vangelo. La spocchia di certi elettori e di certi esponenti "progressisti" è enorme e insopportabile.
La loro presunta e mal celata voglia di mostrarsi superiori e investiti da chissà quale sacrosanta verità, è una delle cause delle loro sconfitte.

E infatti in questo forum,microcosmo interessante nonchè variegato,si verifica la stessa identica e irritantissima cosa...

Comunque l'altra sera ho vissuto un incubo. Man mano che il pdl recuperava, si faceva sempre più concreto il pensiero di Berlusconi predidente della Repubblica (se avessero avuto la maggioranza alla camera, di sicuro sarebbe andata così) e mi ha tormentato l'immagine della sua foto appesa nelle scuole, nelle caserme, del messaggio a reti unificate a fino anno... L'orrore... L'incubo...

No scusate sulla questione Sicilia e Lega Nord, sono d'accordo con Eva.

@Vanz se ti riferisci al vicesindaco di Lampedusa, quella è una situazione estrema che giustamente colpisce! Però io in Sicilia ci vivo e ti posso assicurare che la questione dell'immigrazione extracomunitaria è tale e quale al nord. Tutti protestano e si lamentano di queste persone e poi te le ritrovi a lavorare in nero, qui soprattutto nel campo agricolo, come al nord dove fanno comodo agli imprenditori. E' il solito andazzo. Si torna sempre al discorso dell'esasperazione, ma x quanto un siciliano sia esasperato, se vota Lega Nord, permettimi, compie un vero affronto alla nostra dignità. Si vedano le dichiarazioni recenti di Maroni.. ma scherziamo? Poi vabbè si può arrivare a giustificare di tutto.

@Dogares non mi riferivo assolutamente a te, in quanto non ho letto la discussione, ma ero solo entrata a lasciare un mio personale sfogo. Figuriamoci se cerco la polemica.. purtroppo c'è gente che si comporta in quel modo, troppo comodo se ti sei tirato fuori dal problema. Dico in generale. Per quanto riguarda il discorso pannolino, corro subito a rimetterlo, fortuna che posso postare i messaggi anche con il ciuccio in bocca, altrimenti nemmeno potevo esprimere la mia opinione in modo comprensibile..

No, scusate, allora...prima di incendiare la strega:
Io non criminalizzo la gente che ha votato in maniera diversa da me. In sostanza non capivo perché (oltre ai motivi che ho già contato) ci sia gente in Campania che ha votato Lega Nord.
Adesso, non metto in dubbio rimatt e le sue attendibilissime fonti, ma semplicemente una cosa non esclude l'altra! Io ci credo che tanta brava gente abbia votato Lega per quelle ragioni, ma poi ci sono anche i camorristi e gli ignoranti. E' un circolo vizioso che non fa altro che portar voti per ragioni anche opposte.
Io mi chiedo un'altra cosa: votando Lega, cosa pensi di aver fatto? Cioè, cosa pensi che potrebbe mai fare la Lega al governo? Bisogna guardare oltre il proprio naso. E' per questo che io non giustifico i voti alla Lega (che in realtà, se la memoria non mi inganna, vorrebbe anche toglierci un po' di soldi per la lotta alla mafia).
Poi non voglio imporre il mio modo di pensare a nessuno (e questo sia chiaro). E' la mia opinione e la condivido (cit.).

Da residente a Milano, reputo la Lega Nord un partito nel suo complesso assolutamente negativo, come tutti i partiti del resto.
Ripeto che l'idea del decentramento dei poteri e della fiscalizzazione regionale è auspicabile ( modello land tedesco ), ma moltissime delle cose dette e fatte da Bossi e compagni gridano vendetta.
Non è che se hai un messaggio positivo, il fatto che tu dica emerite cazzate ogni dove, ti nobilita.
Sugli elettori: conosco molte persone che sono leghiste. E sono persone per bene. ( la Lega è il partito che al Nord fa più beneficenza e volontariato...)
La mafia, come diceva uno che ne capiva più di molti qui ( Falcone Giovanni ) non ha colore politico. Si rivolge indistintamente a tutti, in quanto si colloca come antitetica allo stato stesso e cerca solo connivenze. E le connivenze sono più forti se si trovano quanto alla maggioranza che all'opposizione.

Infatti io mi riferivo proprio a quello perchè non è che la Lega in Sicilia abbia preso chissà quanti voti eh...

Quirky,guarda che ci saranno anche camorristi che avranno votato a sinistra come personaggi della Sacra Corona Unita che avranno votato Grillo o Bersani quindi dimmi dove vuoi andare a parare col tuo discorso perchè non ci arrivo.
Ogni gruppo diciamo "mafioso" ha le sue ingerenze politiche e spinge per avere esponenti in alto per fare i suoi porci comodi ma come ho detto io e come ha detto anche meglioRimatt,il voto alla Lega è semplicemente derivato dal lavoro alla camorra fatto in Campania...Null'altro...


Vuol dire che sperano che quel lavoro venga portato avanti,semplice...

Il problema è che le cose non stanno (soltanto) in questi termini .
Spesso non è una fantomatica "mafia" esterna a rivolgersi ad un fantomatico "Stato" vigente.
Ma uno Stato incancrenito - trasversalmente e a tutti i livelli/ranghi, dal Ministro colluso all'impiegatucolo corruttibile, dal megadirigente parastatale al vigile dis-urbano - ad atteggiarsi in modo simil-mafioso per gestire il proprio malaffare, pensando che debba agire indisturbato al di sopra delle legge e dei controlli, in una rete perversa da cui è difficile uscire/non farsi pescare.

In molti comuni anche per fare il bidello devi esser associato alla cricca di potentati di turno. Non è un crimine, ma una deformazione para-mafiosa del potere, diseguale per vocazione.
E molti di quegli "innocenti" che in tutto questo non sono coinvolti, una volta nella stanza dei bottoni, assumerebbero senza remore quegli stessi atteggiamenti, perchè legittimati dal lassismo impunito in cui hanno gongolato i loro predecessori e tentati dall'imitarli. Finché dura...

ALOHA GARANTITO

Grazie. Peraltro, Quirky, il mio non voleva essere un attacco personale (tutt'altro! Solo un po' di sana dialettica), ma semplicemente un invito a vedere le cose da una prospettiva un po' diversa: alcuni napoletani possono aver votato Lega perché grati per il lavoro svolto da Maroni come ministro degli interni, che a detta di alcuni è stato buono. Poi io non abito a Napoli: mi limito a riportare una notizia che comunque m'è giunta di prima mano, ma di certo non voglio dire di avere tutta la situazione sott'occhio (come invece può averla chi in quei luoghi ci abita effettivamente).

Secondo me è un crimine e non è para-mafia ma mafia. Hanno creato una partitocrazia (un sistema e un modo di pensare) marcia fino al midollo e questo è uno dei temi portanti che hanno decretato il giusto successo di Beppe Grillo.
Per capire se si è trattato di un bluff che ha sfruttato il populismo per arricchire la schiera dei partiti oppure dell' inizio della rivoluzione democratica, basta aspettare un po' e vedere cosa faranno i pentastellati entrati nella stanza dei bottoni.