Cravenroad7

sono quasi sicuro che il primo dylan che ho letto è la legge della giungla, ero al mare e un mio amico aveva 4/5 numeri, l'ho letto e quando sono arrivato in fondo gli ho detto: ma questo dylan non finisce, e lui no no è impossibile...e invece era uno dei pochi in 2 numeri...ho dovuto aspettare anni prima di scoprire il seguito visto che io non avevo dylan e ho cominciato a collezionarli solo anni dopo.....devo dire che è bella come storia

a parte l'aneddoto, annata grandiosa secondo me...tanti titoli tra i miei preferiti, oltre il doppio sopra citato c'è il mitico numero 200, Resurrezione altro albo spettacolare cosi come il settimo girone, molti belli anche nebbia, i quattro elementi e lo speciale la fortezza del demone

con grande dispiacere per gli altri voto al numero 200, mi ha entusiasmato


4 BARBATO
3 RUJU
3 DE NARDO
3 FARACI
2 MEDDA
1 WOOD
1 CHIAVEROTTI

Il senza nome (Kramer ne sarebbe fiero)

voto La Fortezza del Demone a mio parere un gran bell'albo

mi ero confuso, ma il senza nome è del 2003...qua c'è piovuto dal cielo, errore mio di trascrizione

Discreta annata, ma si inziano a vedere le prime serie crepe...

Il meglio è ancora della Barbato che scrive la bellissima Nebbia, le sottostimate Il settimo girone e Il capobranco. Il numero duecento parte da presupposti sbagliati, ma per me non è il disastro che si dice.

Pure Medda scrive due gioielli: La legge della giungla/Homo homini lupus e La famiglia Milford

Il Ruju in palla di quel periodo firma un'altra delle sue storie migliori (Chi ha ucciso Babbo Natale?) e un buon racconto per il maxi (Futuro imperfetto). Discutibile Il dittatore per Mandrafina.

De Nardo firma le sue storie relativamente più dylaniane: I quattro elementi, Daisy e Queen e Il tempio della seconda vita (questa per me forse la sua migliore).

Faraci comincia "farlo strano" con la trashosissima e un po' indigesta Resurrezione e deraglia con quell'enorme WTF dylaniano che è Piovuto dal cielo. Però scrive anche una delle sue storie più sottostimate: La fortezza del demone.

Chiaverotti da l'addio con Il compagno di scuola, la sua storia più incompresa (se interessa l'ho difesa nel topic dedicato).

La legge della giungla / Homo homini lupus.
Si può avere nostalgia di un periodo relativamente così recente?