Cravenroad7

SPOILER

a Dark Star

Potrebbe anche essere come dici tu, se non fosse che fino a una e una sola pagina prima Floyd ci viene descritto come un personaggio assolutamente "lucido": anche perché per piantare un casino del genere, con maschere di gomma (sic) e immedesimazioni varie, la tua follia deve essere lucida, devi essere un Hannibal Lecter/Leopoldo Fregoli/Orson Welles coi controattributi. Sangue freddo e poca caciara. Se poi Floyd nell'ultima scenapossa aver deciso di beccarsi la nomination a MISTER CAMERA IMBOTTITA 2013 allora anche qui non ci siamo: perché la cosa è incoerente col resto del racconto.

Ragazzi, il finale è duro da salvare, e non solo in generale, ma anche nelle sue più piccole parti.

Condivido! E per quanto riguarda il finale: era proprio quello che intendevo io.

SPOILER

Si, ma 'sto Floyd pensate avesse ancora qualcosa da dimostrare?
L'unica cosa che dimostra è che ha cambiato polarità di follia nel giro di una pagina.

Hai ragione, e anche a me il finale non è piaciuto, il mio era solo un tentativo di difesa d' ufficio

Votato buono!
La copertina mi ha lasciato un pò perplessa e i disegni li ho detestati in ogni istante di lettura (fosse stata disegnata da Freghieri o Brindisi, questa storia sarebbe stata da ottimo), ma la storia mi ha preso davvero tanto!

Spoilero!


Anche perché ero convinta che fosse sul piano paranormale, quindi cercavo tracce di quel filone, e invece è stata una piacevole sorpresa il finale "razionale". Adoro le storie che ti fanno sbandare! Sono passata da: mmmm e quindi ci sono i doppi? Che siano un accumulo di tutte le nostre negatività che prendono vita? (Anche perchè una cosa del genere mi sembrava di ricordarla... Cos'era quel mostro nelle fogne di Londra che attirava la negatività, o roba del genere? Credevo fosse simile!), ma si dai è ovvio che l'imitatore non c'entra (seh, gli alieni, ma dai, è pazzo!)... Un momento ma... che succede? Perché Dylan è a casa? Ma che diav... Lo studios? Ma come, è l'imitatore?? Ma dai ma che banalità ma... un momento, la mano! Hanno messo la mano nella vignetta, già, destrimano mancino e allora chi... Ahhhhhhhhhhhhhhh il truccatore! Ed era anche quello che si vedeva all'inizio. Non male ragassi, non male!
Per gli amanti del "ci son buchi nella sceneggiatura" c'è il mio adorato spiegone finale, e pure il finale mi è piaciuto parecchio!
Lode alle battute di Groucho, quella su dio mi ha fatto ridere per buoni 5 minuti
Stra promosso

Accettabile per me,
per il tratto personale, come sempre, di Mari, e perché secondo me la storia inizia bene, se non benissimo, ma poi si appoggia troppo agli "spiegoni". Questo secondo me il difetto più lampante piuttosto che la prevedibilità della soluzione finale.

in effetti sul discorso "battute Grouchesche" era molto tempo che non leggevo freddure così piacevoli e brillanti.

vero, altro punto a favore dell'albo.

Il bello é che potrebbero essere farina del sacco di Gualdoni (ho letto sul forum di RRobe che per esempio nel suo "I nuovi barbari", metà dele battute sono opera del curatore)...
....fino a che non pubblica la prossima storia, mi riprometto di essere dalla parte del Gualdo, così, per bastiancontrarianesimo!

Sono a grandi linee d'accordo con te, ma credo che la situazione vada esaminata da un altro punto di vista.

In passato Dylan, quando gli veniva proposto un caso che lui considerava spiegabile razionalmente, semplicemente non accettava il caso.
Diceva al potenziale cliente: "Andate a Scotland Yard", oppure "Andate da un altro investigatore". E talvolta "Andate da uno psichiatra!"

C'erano eccezioni, è vero, ma solo perchè si trovava direttamente coinvolto. Es.: se Bloch gli chiedeva aiuto per un'indagine normale di solito accettava comunque (come si può dire di no a un amico?); idem se a chiederlo era una ragazza per cui si era preso una scuffia.
Ma alle persone normali diceva di no. A meno che, per un motivo o per l'altro, non 'sentisse' che qualcosa di soprannaturale c'era.

Qui siamo in presenza di una persona per cui, almeno all'inizio, non prova forti sentimenti e che sembra semplicemente fissata con i doppelganger. Non c'era ragione di accettare il caso, a meno che il suo quinto senso e mezzo -o qualcosa del genere- non gli dicesse che qualcosa di irrazionale esisteva. Dylan non è un investigatore normale, da casi razionali, nè vuole esserlo.

Bilotta avrebbe fatto meglio a fargli dire qualcosa tipo: "La maggior parte dei casi sono spiegabili razionalmente. Ho accettato questo lavoro solo perchè il mio istinto mi diceva che potrebbe esserci di mezzo qualcosa di effettivamente soprannaturale... ma il mio istinto potrebbe sbagliarsi, lo ammetto" (in effetti è così, dato in questa storia di soprannaturale non c'è nulla).

A dirla tutta nel mese precedente Gualdoni ha tirato fuori un Groucho fenomenale..

...in un albo comunque scialbo.

in un (sci)albo!

Concordo. Continuo a non trovare sbagliata la frase in questione, ma è indubbiamente vero che un caso del genere Dylan avrebbe potuto benissimo rifiutarlo.

non bisogna sottovalutare che c'è di mezzo la solita bella cliente

Mi dici almeno cinque titoli di albi che bocceresti?

Non è polemica eh, anzi, ti invidio tantissimo.