Cravenroad7

A proposito ma qualcuno sa quando finisce la prima "stagione"?

Non saprei...

Ok, ma le fonti?

Fonte nessuna, è una mia opinione. Da quello che ho potuto costatare vende talmente poco (la mia edicola ne prende due e almeno uno ci resta sempre,ed è un edicola molto trafficata sopratutto per i fumetti) che sarebbe un suicidio economico continuare. Fra l'altro per il carattere della serie stessa dubito che racimolerà consensi strada facendo.

È una percezione che ho avuto anch'io, ma in mancanza di fonti ufficiali non me la sono sentita di tirare le somme, anche perché il venduto di un'edicola non può essere rappresentativo di una situazione nazionale. E tuttavia, qui sembra esserci una fonte che confermerebbe, IMO, queste perplessità:
Nel 2012 ...
"Bonelli ha sostanzialmente mantenuto i numeri del 2011, sia come DISTRIBUITO, che come VENDUTO. Faccio un esempio. Shangai Devil numero1 ha venduto un 40.000 copie su un distribuito di circa 90.000. Saguaro circa sei mesi dopo, ha mantenuto gli stessi numeri. Ora Saguaro, secondo le MIE fonti riservate, vende più o meno 24.000 copie al mese, passando quindi dalle 40.000 del numero 1 ad un venduto stabilizzato attorno al 60% dell’iniziale. Sono numeri rispettabili, e soprattutto sono quei numeri che confermano la tendenza storica delle ultime nuove produzioni Bonelli. Inizio sulle 45/40.000 copie, e assestamento sulle 30/25.000."

Link:Fumettod'Autore

24.000 copie sono pochine, non c'è dubbio. Vero anche che, non essendoci disegnatori né autori superstar, si può sperare che Saguaro (serie che tra parentesi reputo eccellente) costi meno di altre collane Bonelli e questo permetta di limitare i danni. Insomma, spero che in Bonelli si convincano a farla proseguire per almeno due o tre anni, magari con un aumento di prezzo (3,50 euro ad albo sarebbe un costo che sosterrei più che volentieri).

Rimatt quest'ultima parte non l'ho capita...

un fumetto non vende e gli aumentiamo il prezzo?

È la logica dei numeri. Se Saguaro vende poco, e si alza il prezzo, si riesce a tirare avanti, sennò si chiude. È successo anche con la bimestralizzazione di MV che comportò un crollo delle vendite. Si decise così di ritoccare il prezzo a 3,50 permettendo alla serie di continuare per alcuni anni prima di chiudere definitivamente.
Un'azienda ragiona in base al fatturato.

Esatto: se a 2,90 euro si lavora in perdita, prima di chiudere potrebbe essere il caso di aumentare il prezzo, in modo da tentare di riportare in pareggio il bilancio. La Bonelli stessa l'ha già fatto, sia con Magico Vento sia con Brendon, ed è servito quantomeno a prolungare loro la vita. Io, per esempio, non avrei il minimo problema a pagare qualcosa in più per Saguaro, anzi, sarei felice se facendolo potessi aiutarne la sopravvivenza.

o magari incrementare lo staff con disegnatori più "accattivanti"??

Ho capito, ammetto la mia ignoranza in questo campo. Ma se si aumentasse il prezzo diventerà bimestrale come è successo con MV? Perchè con un aumento di 60 cent non so in quanti lo comprerebbero ancora (io si ).

Lo si doveva fare prima. Adesso, con un venduto così basso, si rischierebbe di accorciargli ulteriormente la vita poiché disegnatori più bravi (o più quotati) chiederebbero un compenso maggiore.
Certo è che una veste grafica così scarsa in Bonelli non la ricordo proprio per una serie a tempo indeterminato.

c'è comunque da dire che vedendo il tema trattato in bonelli non si devono stupire troppo delle copie vendute..io lo leggo per carità ma ammetto che non è un fumetto di grosso "appeal" e che possa avvicinare nuovi lettori...

La Bonelli che si aspettava, di fare grandi numeri con Saguaro? Ha avuto un lancio ridicolo, zero tam tam pubblicitario, praticamente è stato annunciato a ridosso del debutto, sceneggiatore esordiente, disegnatori molto sotto la media (specialmente nei primi numeri), nessun grande nome. Se in più ci aggiungiamo che la serie per quanto ben scritta e piacevole (anch'io non avrei problemi a sborsare qualche soldo in più pur di leggerlo ancora qualche anno, anzi!) non si puo' certo definire nuova o innovativa, segue la tradizione e la classicità made in Bonelli, e non è un male (anche se non mi sembrava, forse, la più indicata per farne una serie potenzialmente infinita) però magari uno si aspetta qualcosa di diverso, in particolare se si vuole allargare il bacino di lettori e si vuole far tornare a leggere fumetti ai più giovani.