Cravenroad7

e che se ne fanno i bambini di un pomeriggio senza nè compiti nè videogiochi e fumetti?
... vanno a sparare

Mi ritorna sempre in mente Thank you for smoking e la multinazionale delle armi...

Il signor Piero Ricca mi è sempre stato abbastanza sui coglioni, ma quello che dice QUI riguardo a "Rivoluzione Civile" è quanto mai cristallino e condivisibile. Non c'è una sola parola che non vorrei sottoscrivere, soprattutto i punti 3 e 4, che sono la primissima cosa che mi è venuta in mente guardando a questa fantasiosa (ma neanche tanto, a dire la verità...) operazione commerciale qual'è il partito del signor Ingroia (che di fatto ricalca pari pari lo stesso meccanismo che ha dato vita al movimento "civile" del signor Monti; cambiano gli impresentabili, ma il fine è sempre quello: portare in parlamento gente che correndo con la loro faccia prenderebbe si e no il 2%).
E non me ne voglia male la mia sempre e comunque adorata Evuccia.....

Neanche lo leggo, io voto Ingroia semplicemente perchè è una persona per bene, perché è siciliano, perché combatte la mafia, perché non è un politico giurassico o un comico fascista (le altre alternative possibili). E perché ha tra le sue file gente di tutto rispetto, un nome per tutti Stefania Cucchi.
Non mi serve altro.

Dai, però almeno un "ANCHE" tra le parole "FILE" e "GENTE" potresti anche mettercelo......
PS: leggere di tutto fa sempre bene!!!

Crolla sulle macerie dei titoli/derivati tossici la capitale del radical chic.
La Mecca dei lobbysti intellettualoidi cheselatirano fino a dopodomani.
E delle conventicole parassitarie che brindano sulla finanza parastatale .

Che ha vissuto sempre al di là delle sue possibilità coprendosi di debiti e mascherandosi dietro una patina d'esclusività auto-prodotta, come se il resto d'Italia fosse una pallida derivazione di sé.
A partire da una fettina di prosciutto, che ti costa quanto un rene.
Per finire con la sua "rinomatissima" Università, dove ogni fancazzista improvvisatosi maître à penser in erba (marcia) trova da brucare risorse semplicemente assurde, anche per i sogni più spinti degli altri atenei .

Ed infatti adesso sono piombati al verde per operazioni in rosso magenta...dalla vergogna .

ALOHA MPS



addenda:
giusto per farsi un'idea, un articolo abbastanza "bonario" in merito al legame città-malaffare finanziario-fenomenismo sopralerighe (v. anche squadre di calcio e basket):
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/01/25/news/lo_sgomento_e_la_rabbia_siena_citt_sotto_shock-51230835/

Le considerazioni di Ricca le condivido in buona parte, specialmente il punto sull'effetto matriosca di Rivoluzione Civile, al cui interno ci sono davvero partiti che sembrano essersi aggregati più per il terrore (fondatissimo) di non arrivare da soli alla soglia del 4%. Inoltre, il fatto che in Italia siamo pieni di partiti e partitini e ogni volta bisogna sentire parlare più delle possibili-probabili-inevitabili-impossibili alleanze che dei programmi (che se no chi vince ha il serio rischio di non poter governare, ma stare dietro ai vari leaderini di turno), mi irrita parecchio.

Detto questo, per me Grillo è completamente impazzito, quindi di conseguenza il M5S, e la roba che sputa dal suo blog è insopportabile. Se ne vada a giocare con i suoi amici di Casapound.

Io non voto Berlusconi perché piuttosto mi ammazzo io con le mie stesse mani, non voto Bersani anche perché sono convinta che farà la stessa fine di Prodi, Grillo lo trovo anche efficace come informatore, ma ho il terrore di cosa potrebbe diventare il M5S una volta al governo. L'unica rimane Ingroia, che mi sembra il più onesto, e questo è importante.

In quanto a quelli che dicono: "Eh, anch'io vorrei votare Rivoluzione Civile (o altro), ma voto PD per non far salire Berlusconi!", siete la MORTE del sistema. Io una responsabilità così non me la prenderei mai! Dov'è la vostra coscienza di elettori? Mah, non vi capisco.

E se ti dicessero che votare Ingroia vorrebbe dire far salire al governo Silvio e votare Bersani no? Credo che la coscienza in quel caso sarebbe messa a dura prova! Capisco comunque il tuo stato d'animo e fa schifo anche a me questo sistema di cose in cui si sceglie il meno peggio o quello "utile" al risultato

Edit: pardon ho ripetuto la stessa considerazione fatta su...avevo letto velocemente

In tal caso sarebbe una vera disdetta, non un'operazione kamikaze!

Io credo che Ingroia sia una persona per bene ( e infatti propenderei lì)
Il fatto è che per l'ennesima volta ( e concedimi quei quasi 10 anni che ci separano ) si stanno scavando la fossa da soli! L'esperienza insegna che un governo di centro sinistra con QUEI numeri non campa nemmeno un anno! Il paese diverrebbe ingovernabile! E l'Italia ha bisogno di tutto fuorché di un paese immobile che non riesce a legiferare! Ora non voglio fare il complottista ma nelle reti Mediaset stanno dando un ENORME spazio a Ingroia! Autolesionismo?? Ma nemmeno per sogno! Sanno che frammentando i voti di sinistra le cose giocherebbero a favore di Mister B

purtroppo da molti anni a questa parte l'italiano onesto ha sempre cercato di votare i governanti col belino più piccolo, con il pensiero "se devo comunque prenderlo in quel posto, almeno che non faccia troppo male".
oramai è un "modus operandi" non più attuabile, stiamo rischiando di non sentire più il dolore o accorgerci troppo tardi di avere il c _ _ o rotto.

E' triste da dire ma.. a parer mio solo un forte e stranumeroso dissenso con astensione potrebbe risvegliare le coscienze.

Considerazione innappuntabile, quella di Craven.

Aggiungo però che concordo anche con chi ritiene un suicidio il voto a Ingroia; suicidio, oltretutto, molto gradito dal centro-destra.

Ho capito, ma qui che vogliamo fare? Invece di andare avanti andiamo indietro? Io non dormo la notte sapendo di aver dato il mio voto a chi non lo merita. Il ragionamento dovrebbe essere: "se tutti ragionassero come me", non "se io ragionassi come gli altri" in questo caso, vi pare? Cioè...siamo costretti da una classe politica a dare il voto ad X (che non lo meriterebbe) piuttosto che a Y (che lo meriterebbe) per non darlo a K (che assolutamente non è eleggibile)? E quand'è che a noi italiani questa situazione comincia a rompere i cosiddetti e ci svegliamo dal sonno, mai?
Che poi, a prescindere da tutto, se proprio volessimo dirla tutta, io ancora non capisco davvero PERCHE' MAI i cosiddetti impresentabili dovrebbero essere in lista così tranquillamente. Ma proprio per una questione etica e morale!

Non siamo costretti a dare il voto a nessuno, come suggeriva Craven. Se la strategia del meno peggio ti turba, semplicemente non voti. Poi può andare male lo stesso eh, ma almeno non hai sulla coscienza i successivi autoincensamenti trionfali di Berlsuconi. Comunque credo sia un falso problema, visto che nei sondaggi ha già stravinto il centrosinistra, e non credo che la situazione cambierà alle urne.
Oltretutto come puoi sostenere a priori che Y meriterebbe il voto? In particolare Ingroia poi, che di fatto, a livello politico, è un'incognita assoluta. Più che di merito parlerei di salto nel buio.



La questione etica e morale è sganciata da quella politica almeno dai tempi di Marco Aurelio [a stare proprio larghissimi].