Cravenroad7

Dylan Dog è dunque portato avanti da autori yes-man?

Yes-sir .

Anche perchè quegli "scomodi" non sono messi nelle condizioni di lavorare come vorrebberro e quindi (implicitamente) accomodati su altri progetti...dove si possono sbizzarrire più fedelmente alle proprie ambizioni creative .

Mentre DD rimane un tabù intoccabile. Incapace di re-inventarsi o di inseguire la qualità delle firme pur di semplificarsi nei contenuti e strizzare le orbite alle mamme perbeniste dei ragazzetti che neanche lo leggono .

Schierando un esercito di mediocri mestieranti facilmente assimilabili alla linea editoriale corrente.
La stessa che ristampa ancora storie splatter, erotizzate e profondamente controverse a gogo (v. prossima iniziativa sulla Repubblica) ma si tira via quando c'è da proporre qualcosa di nuovo di valore...complesso .
Per principio. Di rottura, dei nostri pazienti attributi .

ALOHA ALLA NAVE
SPIAGGIATA

Mi accodo a wolkoff.
Continuano a ristampare all'esaurimento le prime storie di DYD. E vendono ancora molto immagino. E lì c è tutto quello che adesso la redazione censura. Ma dico: ma che modo di porsi è? Se c'è tanta gente che ricompra le prime storie mi si può spiegare perchè non è più possibile riproporre quelle tematiche anche negli albi nuovi, collocati nelle edicole di fianco alle ristampe? Lo trovo molto assurdo! Mah

Perché c'è gente che le ricompra...

I miei dubbi erano retorici.

appunto! Quindi vuol dire che il prodotto così come era stato concepito ha ancora un grande appeal. E il fatto di pubblicarlo in edicola ristampato, vuole dire che dei gran rischi (da parte di censori odierni) non se ne corrono. Quindi la domanda resta tale: perchè castrare un fumetto così glorioso? In nome di cosa? Boh!

se pensi così sei veramente vecchia e non te ne rendi conto.

È vero solo in parte . Come giustamente afferma Nikolaj, le storie di quelli più bravi richiedono maggior lavoro di rimaneggiamento, e quindi sono più 'ostiche' da trattare. E questo probabilmente rende il rapporto con questi autori piuttosto conflittuale. Soluzione: li si scoraggia a produrre, o magari si scoraggiano loro stessi. La politica dei paletti non paga in ogni caso.
E comunque oggi uno Sclavi vedrebbe riscritte (o bocciate) tutte le sue sceneggiature. Ovviamente, non parlo del creatore a cui, immagino, verrebbe consentito di scrivere ciò che vuole.

Intendo dire che fin quando il senso di amarcord regnerà sovrano nelle riedizioni di DyD, la redazione farà poco o nulla per non ristampare, riproporre, ribadire...Io non sono mai stata attirata dalle ristampe, sebbene la collezione book avesse un suo perché, visto che reputo le cose originali le migliori in assoluto ( belle o brutte che siano...).
E' poi inutile che si cerchi di ritrovare quel climax, visto che lo stesso Sclavi ( anche senza mai proporre cose invereconde come "Blacky " e "Un'affezionata Clientela" ) ha di suo modificato l'andamento di Dylan Dog inserendo una sorta di commedia noir.
Il problema è che per fare una sterzata simile, occorre essere grandiosi, a livello di scrittura, cosa che pochi posseggono.
Che poi noi si cerchi, nelle nuove leve o nelle meno nuove, chi scriva come Sclavi, pur sapendo che ciò è assolutamente impossibile, è un altro punto a sfavore del gradimento generale della testata.

"Paolo Martinello ha scritto la parola fine. Ha disegnato e dipinto la seconda parte della trilogia di Dylan Dog, Il pianeta degli zombi."
http://sphotos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-a ... 3768_n.jpg


Dal profilo facebook di Alessandro Bilotta

e Daniela Vetro la terza https://www.cravenroad7.it/news/2013/01/ ... ela-vetro/

A quanto pare, il prossimo Gigante di ottobre sarà all'insegna dei Prequel e dei Sequel!
Il prequel che concluderà la trilogia del pianete dei morti, il sequel nientepopòdimenoche della mitica "Il vicino di casa", storia con cui se non sbaglio fece il suo esordio sulle pagine dylaniate proprio lui...
Anche questo seguito, "LA VICINA DI CASA", porterà sempre la firma di Ruju, in coppia con Valentina Romeo; tra l'altro noto ora anche un'altra cosa in comune: entrambe le storie avranno disegnatrici donne! Si sa nulla delle altre due storie che completeranno l'albone? (che già così mi sento di eleggere "albo di Dylan più atteso dell'anno" a parimerito col COLOR FEST TEMATICO di aprile)

TAVOLE TRATTE DAL PROSSIMO COLOR FEST:

Cestaro



Martinello



Raimondo (in cui fa la sua apparizione "Daryl Zed" già visto in "Caccia alle streghe" (n°69)



Bignamini

cestaro bros e martinello da urlo. bene per 4 disegnatori ospiti.

ho già l'acquolina... ma per la storia di Raimondo (Dylan nerd che colleziona Daryl Zed) qualche brivido mi sta salendo...

Il prossimo color fest sarà quindi a tema di un Dylan nelle varie epoche ?