Cravenroad7

si è conclusa la storia delle amazzoni

zagor ha molto probabilmente marie

a parte questa buona idea e qualche scena action riuscita troppo bignami atlantideo e troppi personaggi scarsi come lo scagnozzo barranco o il solito professorino esploratore elevati a protagonisti

e i soliti dialoghi da una vignetta-pensiero/una vignetta-azione "mo lo penso/mo lo faccio"

di questa annata, ottima per disegnatori (chiarolla-ferri-prisco-laurenti-della monica i migliori nella pratica..) veramente da ricordare due storie sugli extra




simpatico questo speciale su rai5

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... ce51b.html

Io ho recuperato un po' di arretrati spinto dalla curiosità che mi è venuta guardando la puntata di "Fumettology". Conoscevo molto poco Zagor, avevo letto 3 albi si e no... Adesso ho letto la fascia che va dal 148 al 157 (Zagor gigante).

Devo dire che mi sono piaciuti molto gli albi di Nolitta, ovvero La prova del fuoco e Tropical Corp, storie di avventura pura scorrevoli e divertenti, soprattutto la seconda. Molto belli i disegni di Ferri, che apprezzo sempre di più e di Donatelli, che non conoscevo ma che trovo sia addirittura all'altezza del Maestro!

I due albi di Castelli mi sono piaciuti meno, le sue storie mi sono sembrate a tratti noiose. La fortezza di Smirnoff non è male, mentre Fantasmi ha un po' deluso le mie aspettative, salvo solo il profondo senso di inquetudine che si respira all'inizio e un Cico mlto divertente. Mi sa che il punto debole di Castelli qui su Zagor era proprio il finale, almeno per quello che ho letto, spero di sbagliarmi leggendo altre storie.

castelli è un grande sceneggiatore (uno dei miei preferiti), ma su zagor non ha dato il meglio di sè, la sua unica storia degna di nota per me è la torre di pietra, nn.205-209.
di questa cosa è perfettamente consapevole lui stesso, infatti più volte ha detto di non essere riuscito ad entrare in sintonia con il personaggio, anche perchè preferiva scrivere mister no.
sul fatto che possa avere una scrittura noiosa ti do ragione, ma spesso è anche penalizzato dai disegni non proprio stimolanti (non mi riferisco tanto a zagor, ma a martin mystère, dove di disegnatori che mi piacciono ce ne sono ben pochi ), castelli scrive così perchè gli piace trattare un argomento nella maniera più approfondita possibile, per cui allarga molto i dialoghi per aggiungere informazioni, ma sono convinto che lo faccia in buona fede, nell'intenzione sincera di trasmettere conoscenze, senza pensare che potrebbe annoiare.
(o forse lo pensa ma non ha voglia di cambiare il proprio stile )

cmq sono contento che almeno le storie di nolitta ti siano piaciute!

Non mi riferivo al suo modo di scrivere in generale ma proprio a queste due storie che ho letto. MM mi piace molto, ho letto anche un sacco di suoi Mister No e ho apprezzato pure quelli
Per me è un grandissimo e anche se ogni tanto è un po' pesante lo leggo sempre volentieri, spesso da una sua lettura si impara!

castelli non ha dato il meglio di sè questo si sa però l'autoironia sua e la critica organizzata hanno molto caricato

c'è l'incapibile luogo comune (sbandierato dalla critica di cui sopra) della separazione in golden age/silver age degli anni 70 zagoriani che si tira dietro tutte le considerazioni, per esempio gli zagoriani fanno un vanto di molok degli anni 60 mentre buttano via fantasmi

molok per me è una storiellina asetticissima che il sempre autoironico castelli ha demolito in seguito, non c'è nemmeno il fantastico cico del castelli anni 70 e in particolare di fantasmi cult per quanto mi riguarda con una vena di magnifico grottesco.

così anche la minaccia verde e piccoli assassini.

la fortezza di smirnoff è apertissima parodia, ma anche le altre lo sono.

il ritorno di guitar jim effettivamente è bruttina, anche qui si sprecano le critiche di castelli, bonelli, boselli..

sempre perchè esisterebbe questa età dell'argento che in realtà non esiste, c'è una fila di capolavori nolittiani fino a magia senza tempo.

Beh io ho appena letto L'idolo cinese che dovrebbe stare nella cosiddetta Silver Age e mi è sembrato un capolavoro

Nolitta in formissima, quattro albi di storia e mi sembra di averne letto uno solo, tanto ero preso dalla lettura! In queste sceneggiature lineari e avventurose è un maestro, come mi aveva già dimostrato sulle pagine di Mister No. I disegni di Ferri non sono da meno, grande maestro anche lui

Mi sta proprio piacendo Zagor, adesso voglio recuperare (me le sono già segnate) tutte le storie con il prof. Hellingen, con il Vampiro e Zagor contro Supermike!

l'idolo cinese sta nel mio podio di sempre.

Be', le storie di Nolitta tra il numero 85 (più o meno... Per me anche prima, diciamo dal 60 in poi) e il 182 sono tutti capolavori, grossomodo. Il che vuol dire che le più brutte sono ottime o giù di lì.

Letto anche Odissea Americana!
Un altro capolavoro, per adesso è la migliore che ho letto, anche a livello di disegni. I paesaggi disegnati da Ferri sono fantastici e le tavole molto curate (a dispetto del poco tempo che aveva allora). L'unica cosa che rimprovero a Ferri sono i volti. Quello di Frisco Kid è uguale a quello di Zagor e il tenente alla fine è praticamente Zagor con la barba!! Per il resto niente da dire, mi inchino dinanzi a cotanta bellezza

Io ho cominciato a leggere Zagor con la collezione a colori e devo dire che mi sta piacendo parecchio; concorco con Mr. Wilson, Odissea Americana è veramente una grande storia e di numeri belli, fino al punto in cui sono arrivato, ce ne sono parecchi; adesso sto leggendo l'avventura in cui Zagor incontra Supermike e non vedo l'ora che esca domani il nuovo volume per gustarne la fine
Insieme allo spirito con la scure sto seguendo altre due serie inedite, Le Storie e The Walking Dead e, detto tra noi, il "vecchio" Zagor se li mangia a colazione.
Naturalmente sono cose differenti e mi rendo conto che questi paragoni lasciano il tempo che trovano, ma a pelle Zagor mi coinvolge di più, tanto per farvi capire come delle storie scritte 40 o 50 anni fa possano essere belle, nonostante il passare del tempo.

ZAGOR COLLEZIONE STORICA: L'AVVENTURA CONTINUA!

Giovedì 24 gennaio giunge in edicola il cinquantesimo volume della Collezione Storica a Colori di Zagor (venduta in abbinamento con il quotidiano la Repubblica e con il settimanale l'Espresso), un'iniziativa che ha risvegliato la passione in tanti lettori, felici di poter finalmente posare i propri occhi, dopo tanti anni, sulle prime avventure dello Spirito con la Scure. Destinata, nei progetti editoriali iniziali, a concludersi proprio con la cinquantesima uscita, dato il buon riscontro di pubblico, la Collezione continuerà la sua corsa ben oltre il traguardo prefissato.
Gli appassionati saranno contenti di sapere che la Collezione Storica a Colori di Zagor farà loro compagnia per molte altre settimane, con l'uscita di ulteriori ventuno volumi. "Perché proprio ventuno? Come mai la collana si chiuderà proprio con il volume settantuno?", si chiederà qualcuno di voi... Abbiamo scelto di proseguire fino a quel numero per riuscire a pubblicare l'intero ciclo narrativo scritto dal creatore letterario del personaggio, Guido Nolitta, ovvero Sergio Bonelli.
Il settantunesimo volume, infatti, conterrà Zagor 182, "Magia senza tempo", l'ultima storia del Re di Darkwood orchestrata da Nolitta, stampata per la prima volta nel lontano settembre del 1980. Un omaggio doveroso al nostro editore e un'opportunità, per i lettori più giovani, di scoprire tutte le storie zagoriane firmate da Sergio Bonelli pubblicate sulla nostra collana mensile.

Fonte: sito Bonelli.

Consiglio: è un buon affare prendere a 50 euro "Tutto Zagor" dal numero 54 al 200? Grazie

PS: sapete quanto pesa precisamente un albo Bonelli?

Beh se consideri che sono quasi 150 numeri e che quindi li paghi a occhio e croce una trentina di centesimi l'uno direi di si!

Più che un affare, è un obbligo morale. Guai a te se ti lasci sfuggire l'occasione!

Anche perché, a quanto ho capito, questa sequenza sarebbe la cosiddetta "Golden Age zagoriana", ovvero le migliori storie di Zagor scritte Da Nolitta.