Cravenroad7

no dai, è una citazione de la casa infestata di castellini...nizzoli però il militare dovrebbe averlo fatto da parecchi anni.

Dopo questo numero é ormai chiaro: dYd é Martin Mystere con il pisello! ( anche se Diana, mmmmmmmm...)

Si ? Veramente qui di Dylan Dog c'è molto, anche se quello dei primi eoni è svanito in un buco nero e non tornerà mai più. E poi il membro Dylan lo ha sempre usato alla grande !!! Per la schifosa, e sfacciata, fortuna delle sue conquiste.

Già, con le stesse premesse (Collegio, Setta femminile..) Sclavi o Chaverotti ai bei tempi avrebbero tirato fuori delle cose, ma delle cose...Qui l'approccio mi sembra più "Mysteriano" che "Dylaniato": spunto soprannaturale, intreccio razionale...mi sono riletto un pò di tempo fa Dopo Mezzanotte che ricordavo molto poco onirica, ed invece pure lì Sclavi se ne esce con la scena del tassista e la fontana... quindi spunto non soprannaturale, ma SGUARDO onirico e irrazionale (ed é questo sguardo a creare il "mondo Dylan Dog", secondo me)

Ma mi sa che é un problema (ammesso che lo sia!) non di questa storia, ma ormai dell'intera serie...

Diciamo che le idee di base di Dylan Dog sarebbero dovute essere l'horror e lo splatter, che si sono purtroppo del tutto annacquate nel corso degli anni.
Per tematiche Dylaniane ne "La Dea Madre" intendo la magia, nera, la violenza, una persistente perversità di fondo, una sorta di incesto sul generis e cmq consumato...
Penso sia anche inutile andare a ricercare tante e troppe differenze fra MM e DD, poiché credo che inevitabilmente i due personaggi arrivino un poco ad assomigliarsi.
In fondo l'horror e la fantascienza e anche la fantasy in fondo abbiano molti punti di contatto ed analogie. Il guaio come dicevi te è la deriva della serie in se.

in effetti, se solo Dylan Dog fosse un po' più razionale, un po' meno emotivo, sarebbe perfetto!

Da molto di "Fantasmi" di Zagor, sicuramente il più brutto di tutti.
P.s: I puntini di sospensione son tre non cinque...

Storia scadente compensata dall'esposizione di diverse tette.
Magistrale.

Sei sempre così buono nei voti, tu...

a me è piaciuta tanto, l'ho anche consigliata ad un'amica femminista e poi è sorto anche un dialogo costruttivo in proposito. considerate che negli ultimi anni è l'unica volta che dylan dog mi ha spinto a riflessioni.

Giuseppe De Nardo in passato mi ha emozionato con storie come "Uno strano cliente" o "Il Grimorio maledetto". Con "La Dea Madre" realizza una storia discreta che suscita fascino e perplessità.
Dai tempi di Esp ammiravo i lavori di Gianmarco Nizzoli e qui trovo tavole degne di nota. Erotismo e trame oniriche sono ben tratteggiate. Il volto di Myra, da donna matura, nelle tavole di pag 14-15 sembra divenire quello di una sorella maggiore di Hillary. Nel complesso però ci siamo, anche nel viso di un'imbambolato Dylan Dog.

SPOILER

Che i sogni non siano proprio sogni lo si intuisce, ma le domande che ci si pone a pagina 98 sono parecchie. L'assenza di Groucho si fa sentire. Chi meglio di lui potrebbe animare un collegio femminile? Non c'è lo stesso pathos di "Le notti di luna piena", però Dylan Dog affronta bene la situazione. E' invece un po' inverosimile il comportamento di Hillary. Prima si concede a Dylan giusto per tradirlo, poi sul punto di ucciderlo si impietosisce. La vittoria del Kurgan rende la storia parecchio misogina, in netto sbeffeggiamento alla lezione iniziale di Myra.

Da notare che Nizzoli non mostra mai i seni di Myra e delle altre insegnanti, ma solo quelli delle collegiali. PS Ma la preside è coinvolta nella sorellanza? Il suo discorso sul rivolgersi a Dylan mi ha lasciato perplesso.

Si.

voto 6

Accettabile. Niente di che, comunque arriva alla sufficienza anche grazie agli splendidi disegni. Voto 6

Quando uscì non lo presi, oggi l'ho recuperato per colmare un vuoto nel file Excel in cui ho classificato gli albi di Dyd (si chiama disturbo ossessivo compulsivo, credo)
Devo dire che mi è piaciuto, e molto.
Iniziamo subito dalla caratteristica di quest'albo che salta subito agli occhi del pubblico maschile (o femminile, qui non ci sono pregiudizi): a Nizzoli ci piacciono le donne.
L'ingente mole di nudi femminili mi hanno attirato non poche occhiate incuriosite dei vicini (v. pag 11), avendo letto io quest'albo nelle pause dallo studio in biblioteca di facoltà, ed è una cosa che mancava un po' dagli ultimi Dyd letti. Detto questo, i disegni sono veramente ottimi, e spero che Nizzoli torni presto a lavorare per Dylan Dog! Un Dylan molto Ruperteverettiano, e questo ci piace assai...
Per quanto riguarda soggetto&sceneggiatura, pur non essendo l'idea nuovissima (vedasi il Maestro ne Le notti della luna piena, per quanto riguarda il college femminile) l'albo è piacevole, e ho apprezzato l'idea che Dylan sia il diretto narratore. Inoltre, il fatto che sembri quasi che sia sempre lo stesso giorno a ripetersi, quando Dylan si sveglia per due volte a seguito dell'"incubo" e che non riesca ad abbandonare il college dà un certo senso di claustrofobia... in sintesi, complimenti anche a De Nardo. Pesa un po' la totale assenza di Groucho, e ho avuto la sensazione che il finale fosse un po' troppo affrettato, ma ad ogni modo ho votato buono (7).