Parliamoci chiaro, ma attualmente la testa chi se la fila?
Gli amanti del new horror, tipo torture porn, manco per la fawa. non c'è uno schizzo di sangue che sia uno.
Le carogne che guardano twilight neanche, non c'è sesso represso, non c'è un bel ragazzo né una bella figa sotto i diciotto, insomma, nothing.
Gli amanti del fumetto tout court figuriamoci. Ci sono tante di quelle testate più in salute di Dylan Dog, che da qui che un lettore "di buon gusto" (per così dire) arrivi a infilarsi un "Made in Gualdo" in tasca... aspetta e spera.
Il lettore occasionale scordatevelo: le copertine sono di qualità altalenante e sicuramente non presentano un appeal moderno, i titoli sono orrendi. Il lettore occasionale, un tempo, comprava Dylan Dog perché aveva sentito dire che era figo dall'amico acculturato che ha sua volta lo avevo sentito da Umberto Eco. Oggi come oggi il lettore occasionale non sente dire un bel niente. O almeno questo è quello che Gualdoni dovrebbe sperare.
I bambini??? A parte che l'idea che il nostro sia diventato un fumetto per bambini mi dà il voltastomaco (e io AMO il fumetto per bambini), anche qui il buco viene fatto nell'acqua. I bambini comprano tutt'altro e in ogni caso la fase adolescenziale, fino a vent'anni fa lunga e NERD come non mai, oggi è un lampo, si passa da "LEGGO TOPOLINO" a "SONO ARRAPATO SU FACEBOOK" in un batter di ciglia. Gualdoni vorrebbe infilarsi in mezzo a queste due fasi col suo prodottino sciatto, ma lo spazio non c'è. La figa domina.
I vecchi? Quelli mica li freghi, quelli leggono Tex!
I lettori dell'epoca: i lettori dell'epoca siamo noi, e quanto siamo incazzati mi pare già una buona argomentazione per spiegare come la nuova politica non attacchi sulla fetta di pubblico in questione.
Poi, Dio Mio!, in un'epoca in cui anche il telefilm (ormai da anni, tra l'altro) sta ricostruendo il proprio linguaggio educando il pubblico a una narrazione più sintetica e basata sull'intuitività di chi guarda, proprio il tizio che scrive BANANA sulle banane ci dovevamo beccare???
Io vorrei incontrare chi lo ha delegato a tale incarico. Gli leggerei le storie del gualdo a nastro, come nanni moretti in CARO DIARIO fa con la recensione di HARRY PIOGGIA DI SANGUE.