Cravenroad7

Un problema enorme, abnorme e colmo di sfaccettature come il problema del maltrattamento animale è impossibile racchiuderlo in un singolo albo. In questo singolo contesto, quello ippico, è rappresentato a 360°: dal maltrattamento dell'animale da corsa sottoposto a sforzi inutili per pura goliardia, al vile interesse per il denaro che fa si che anche una persona che - a suo dire - ama un cavallo non rinuncia a fargli spezzare una gamba, all'orrida pratica dell'abbattimento dei cavalli "inservibili", fino alla macellazione clandestina. Che, spero lo sapete, esiste davvero e non solo per quanto riguarda gli equini, e anche a casa nostra. Quindi si, fossi stata una persona qualunque (quindi non lettore di vecchia data di DYD) e avessi avuto questo albo sottomano, la cosa mi avrebbe sicuramente impressionato e avrebbe raggiunto il suo scopo di sensibilizzazione.
Con me, lettrice di vecchia data e animalista convinta, Gualdoni ha sfondato una porta aperta.
Stima!

L'ho fatto leggere a Vace a Torino e ha detto che è un accozzaglia di pistolotti animalisti senza senso
Io ancora non l'ho letto (sto pieno di arretrati di altre testate) ma come sempre NON lo commenterò!

Ok. Era per avere un tuo parere, che mi interessa poiché è in netto contrasto con la maggior parte degli altri postati su questo albo, me compresa.
Diciamo che mi ha infastidita non tanto il significato del messaggio in se, che ripeto trovo nobile ed importante, quanto, come hanno analizzato altri in modo più esaustivo della sottoscritta, l'impostazione della storia, le falle narrative e di logica, l'uso sballato dei personaggi. E' come se Gualdoni, una volta impostata la vicenda su una denunzia animalista, si fosse dimenticato che stava scrivendo una storia a fumetti e non un trattato animalista. La vicenda è stata impostata male, e condotta alla fine peggio, da ciò che la Strega ha potuto capire dalle altre disamine. Ed è un peccato. Penso che una certa dose di attenzione in più, Gualdoni avrebbe fatto un bel lavoro. Così, come ha ironicamente osservato Nyar, porta all'effetto opposto.

Credo che un film come War Horse di Spielberg (film con dei difetti, certo) faccia di più per la causa equina che storie come questa...
..ma senza chamare in causa Spielberg, anche Jacovitti con il suo Trottalemme parlante crea più empatia con un animale di quanto faccia questa storia a tema animalista.... tutte storie dove il cavallo é un personaggio quasi a tutto tondo: L'empatia funziona meglio (il FUMETTO in generale credo funzioni meglio, come il cinema del resto) se le cose ci vengono mostrate, non dette (e ridette, e ridette....), la scena del mattatoio, pur cercando di mostrare, funziona molto poco.

Si tratta più che altro del modo di affrontare la storia "impegnata" piuttosto dell'affrontarla e basta.
Se ci fermiamo ad analizzare l'argomento, la morale è presente in quasi tutti gli albi: in alcuni è più forte e marcata, in altre più lieve.
Nel caso di Blacky, come volevasi dimostrare, a colpire di più è il fattore "animale maltrattato" e le varie torture subite. Il fattore horror (che è la cosa che non funziona affatto), non viene nemmeno accennato da chi dice di aver apprezzato l'albo.

Mah, io trovo che il messaggio animalista e di condanna verso certi trattamenti riservati agli animali sia chiaro e toccante verso gli animalisti, come dimostra il caso di Eva.
Secondo me è l'unica cosa che può funzionare in questa storia (salvo l'ormai famosa pagina 23), quello che non funziona è tutto il resto: l'atmosfera piatta che non riesce a catturare il lettore o per lo meno a dare un minimo di interesse, i buchi di sceneggiatura e le clamorose sviste e dimenticanze che sono già state elencate.
Dopo una rapida rilettura dell'albo tutte queste cose negative mi sono balzate all'occhio ancora di più, e sinceramente mi chiedo se Gualdoni rilegga le sue storie dopo averle scritte. Ci sono degli errori grossolani ed evitabilissimi che potrebbero essere sistemati solo con un po' più di attenzione!

Ogni albo di Gualdoni fa sì che il topic dell'uscita del mese finisca con i soliti discorsi

A me non pare qui vengano lanciati pistolotti morali particolarmente eclatanti...giusto qualche sprazzo accettabile..

Il vero problema sta nel fatto che la storia è sceneggiata con una mancanza di brillantezza palese (Groucho escluso).
Manca persino di mestiere IMO.

Evaluna anche io sono animalista convinto, pero' l'eccessivo insistere all' interno di questo albo ha sminuito un po' l'argomento che voleva sottolineare, almeno secondo me. in ogni caso rimane una storia medio/buona!!!
PS: non mi ricordo chi ha nominato il buon Vace....ma non passa piu' sul forum??? ^_^

concordo e stima per te!

quoto parola per parola....

Che Gualdoni abbia sfondato una porta spalancata, beh.. siamo d'accordo. Che questo determinato argomento sarebbe dovuto essere trattato con ben altro paio di guanti, siamo altrettanto d'accordo. Ma nell'attuale gestione evidentemente non si poteva fare meglio. Complimenti ai commenti pacati e sinceri di Eva_Luna, con i quali è difficile non empatizzare. E sia chiaro che intendiamo una storia che a me è piaciuta veramente poco, pochissimo. Ma se dovessimo pensare ogni nuova uscita nei termini di dogares, tanto varrebbe spararci un colpo in testa per guarire la ferita alla gamba..

Se vuoi un colpo negli zebedi, basta che fai un fischio !

Gualdoni é talmente avanti che fa horror da realtà virtuale: scatena istinti omicidi e violenza direttamente nel forum!

No thanks, mi basta leggere i tuoi commenti.