Cravenroad7

Ahahahaha!

Io, che di romanzi ne leggo fin troppi, ricordo la lettura di Mani nude come una delle più esaltanti dell'ultimo decennio o giù di lì. Era dai tempi di La lunga marcia di King che un libro non mi inchiodava alla pagina in questa maniera. La Barbato è un talento sopraffino, e chi afferma il contrario mente sapendo di mentire.

Ehm...io ho letto Bilico e non posso dire fosse granchè.
Ma credo lei abbia molto talento, quello era il primo romanzo, e molte delle storie scritte per Dyd erano molto belle.

i romanzi di Paola Barbato ,secondo me, sono molto belli, forse solo BILICO è stato un pochino "zoppicante"..ma per il resto credo che sia una ottima scrittrice!!!!

Era il 1999, 14 anni fa e come tu dici giustamente c'era il nulla! Paola ha dato una nuova vita alla testata meritandosi tutti gli elogi ed i consensi del momento. Oggi però vive di rendita ( intendo rendita di apprezzamenti non di produzione ), nel senso che le anteprime delle sue storie sono cariche di aspettative (e poi magari deludono ) positive, mentre ad esempio quelle di Gualdoni vengono viste come disgrazie. Questi sono i pregiudizi che intendevo.
Personalmente credo comunque che la Barbato sia brava ma molto sopravvalutata e comunque non le si può perdonare di aver in alcuni casi stravolto l'identità del personaggio a suo piacimento.

Per non essere frainteso: penso che alcuni suoi albi siano di ottima fattura

In ogni caso la Barbato quello che doveva o poteva fare lo ha già fatto. Non potrà essere in un prossimo futuro lei a salvare le sorti di DyD; tocca a qualcun'altro. Non credo possa essere Gualdoni o Di Gregorio, men che meno Accatino, forse devono ancora trovarlo. L'unico che mi da fiducia è Recchioni

piccolo OT :
rispondo il quesito di CRISTIANO
Quesito matematico: Dylan Dog vende 140.000. Il pareggio di bilancio della Bonelli e' di 27.000. L'Indagatore dell'incubo perde il 6% di lettori all'anno dal 2007. Se questo trend prosegue, tra quanti anni chiude?

chiudera' nel 2034 con 26337,83 lettori.

sorry ma piu' forte di me!!!!!
G.L.

Vero, ma se non compare più così spesso non è unicamente per colpa sua, ma per il solito discorso sulle scelte redazionali (fermo restando che non è mai apparsa con la regolarità di un Ruju, per esempio).

@Lebbra: Bilico è un libro sballato e zoppicante, se lo si guarda dal punto di vista della trama, ma si lascia leggere che è un piacere. Io l'ho divorato in tre giorni, e non penso che tu abbia fatto fatica a giungere in fondo.

il miglior Libro di Paola Barbato è "MANI NUDE"........
G.L.

Non ritengo che Paola abbia dato già tutto quello che poteva per Dylan Dog.
Ritengo che in questo momento pensi ad altro, e magari ci penserà per sempre, fin quando scriverà, ma potrebbe essere anche il contrario.
Io, lo dico con il senno di poi, le sue storie le aspettavo con grande attesa, con grande curiosità e speranza.
Da un certo periodo in poi, molto meno.



Infatti non parlo da detrattrice del genere western. Mi limito ad una considerazione generale che è stata fatta sul genere.
Che poi è anche una considerazione sul cinema in generale. Ma l'adagiarsi su scelte narrative guidate, IMO, è proprio il problema opposto di DyD ! Io non so cosa aspettarmi ogni mese, e non parlo di trama. Non so cosa aspettarmi dal andamento delle storie in generale. Che prodotto avrò fra le mani ?
Se DyD fosse horror alla Chiaverotti ogni mese ( Rimatt si contorce dal dolore lo so...) magari con un po' di tamarraggine in meno, sarebbe un fumetto horror ! Questo è un mero contenitore di cose che vanno dal surreale al giallo, dal paranormale alla denunzia animalista, ecc...ecc...
Posto il solito esempio, ma per me calza: in Xfiles, ad un certo punto, persa di vista la mitologia trainante ( cioè la struttura che rendeva fortemente caratteristiche le motivazioni di Mulder&Scully ) si è scivolati verso una proposta del "di tutto di più, purché sia paranormale", che ha affossato la serie.
Credo lo stesso accada per Dylan, oggi.

Giusto per sbolognare alcuni dati sui gettoni di presenza:
per quanto riguarda la serie regolare dopo il N 250 (ultima apparizione di Sclavi - unico, inarrivabile ed inimitabile ) queste sono le presenze:
Di Gregorio 12
Ruiu 10
Marzano 9
De nardo 7
Gualdoni 6
Barbato e Recchioni 4
Enna , Medda e Mignacco 3
Masiero, Cavaletto, Bilotta, Stano ed Accatino 1

Mente sapendo di mentolo.

Rimatt, questa è politique des authors!!!

La Barbato, in mezzo a una moltitudine di perle, ha scritto una rilevante quantità di albi prima irritanti che brutti (non ampia, solo rilevante a livello di analisi): ombelicali, vuoti e piagnoni. Probabilmente sono i soggetti ideati sotto mestruo.

Era una battuta innocente, donne, super-innocente!!! Solo tesa a mantenere la discussione su un livel... TOC! (PRIMA PIETRA)

...ad avercelo....

Meglio mille volte le ispirate PMS destabilizzanti su carta di Paola... ( )
...delle sterili andropause creative del Gualdo&co

ALOHA

In effetti credo di averlo letto in quattro-cinque giorni, ma per la maggior parte con la fronte aggrottata e dubbiosa...
ma io sono uno di quelli che quando vede un incidente stradale, non solo rallenta per vedere (citando il buon Stephen King), ma si ferma, scende e fa una fotoricordo con la salma.
DOVEVO vedere se davvero era così brutto fino alla fine (la fine ha qualche buona idea in effetti, ma non salva il resto).