Cravenroad7

Ieri per la prima volta ho letto "Lo strano caso del Dottor Jeckill e Mister Hyde"

Scritto divinamente...senza inutili descrizioni atte ad allungare il brodo...splendido e inquietante..

1q84 l'ho preso pure io ma aspetto che esca l'altro libro per leggerlo (anche eprchè ho troppa roba da leggere)

Esce questo mese secondo il sito dell'Einaudi! Io i primi due li avevo da Maggio, ma ho aspettato fine settembre per cominciarli..ora sto a pagina 200, così per quando ho finito dovrei trovare facilmente il terzo. Davvero bello, è il tipo di libro che adoro. COme ho detto sto a pagina 200 di 800 dei primi due e non spoilero molto se anticipo un pochino la trama...Aomame è una killer di uomini violenti, colpevoli di maltrattamenti sulle compagne, ma il suo mondo (che poi è il nostro) comincia a sfanculare un po': eventi che non ricordava fossero accaduti, doppie lune...insomma il suo mondo è diventato diverso...un mondo che chiama 1q84 e non più 1984 (l'anno in cui si svolge la storia)...Tengo è uno scrittore incaricato di riscrivere La Crisalide d'aria, il libro di una ragazza di 17 anni dislessica. Avvincente, ma scritto malissimo....e vabbè non aggiungo altro. Le storie di Aomame e Tengo sono portate avanti a capitoli alternati, ma per ora i due non sono mai entrati in contatto. Vivono in dimensioni diverse? Mah...
Adoro gli scrittori giapponesi, adoro le storie di trapassi dimensionali...ergo è un libro che al momento non riesco a non leggere

Quoto ma vale per tutti i libri di Murakami.

Sì, e letto in lingua originale è anche meglio.
Netto, asciutto, e colpisce.

ALOHA

Comprato anche la seconda parte (terzo libro)... appena mi libero comincio anche io 1q84...

Io ho quasi finito il primo libro...comincia ad essere molto cupo...

Ragazzi sto finendo El palestino (L'infiltrato in Italia) di Antonio Salas, vi spingo a documentarvi su questo libro scritto da un anonimo giornalista spagnolo che si è infiltrato nel mondo del terrorismo islamico, imparando l'arabo e il corano, per 6 anni acquisendone pensieri, paure, modi di vivere e rischiando la vita. Comunque avevo bisogno di un consiglio, qualcuno di voi a per caso letto questi due libri di Schätzing Frank "il diavolo nella cattedrale" e "il quinto giorno"?? perchè sono incuriosito dalle trame e dai commenti su vari siti di recensioni, ma un vostro consiglio vale sicuramente di più

Ho letto il quinto giorno. Letterariamente non vale un granchè, i personaggi son tutti stereotipati, e lo stile, almeno in traduzione italiana, è molto piatto. Però si basa su un'idea molto forte e affascinante (di cui non posso parlare granchè, non vorrei spoilerarti), che sicuramente vale il prezzo di copertina. E' strutturato così: una prima parte da disaster movie americano, in cui i vari protagonisti sono testimoni di una serie di fenomeni apparentemente poco naturali, che imho può piacere solo ai cultori del genere, poi una parte centrale in cui si capisce cosa ci sia alla base di tutto, che per me è la più forte del libro, piena di spunti e di idee molto valide, e poi una parte finale, più romanzesca, che dà una conclusione narrativa al tutto, meno interessante da un punto di vista critico, ma dopo tante pagine un pò ti affezioni pure ai personaggi più stereotipati, per cui è piacevole fare il tifo per loro e scoprire se e come riescono a salvare il mondo!

Grazie the Imp, credo che un pensierino ce lo faccio.

Io ho letto "il diavolo nella cattedrale", puoi benissimo fare a meno di leggerlo anche tu. Un giallo ambientato a Colonia nel XIII° secolo, e qui finiscono le belle notizie, tutto il resto è noia.

Grazie Solomon, ho comprato stamane il quinto giorno, volevo prendere anche il diavolo nella cattedrale ma ho tralasciato. Appena finisco il quinto giorno posto la mia impressione e deciderò se prendere anche l'altro nonostante il tuo gradito consiglio

Io non l'ho ancora terminato (mea culpa), ma ad ogni pagina questo libro mi piace sempre di più

Zero fumetti,negli ultimi tempi sto leggendo un pò di tutto.

Parto dalle note dolenti: il primo Maigret (uno preso a caso) non mi ha affatto entusiasmato. Simenon è asciutto e piacevole ma leggere di un'inchiesta che si risolve grazie ad una telefonata anonima (che fa il nome dell'assassino) fa male alla mente e al portafogli.
L'ultimo Faletti di "3atti e 2tempi" è scandalosamente trascurabile.Non sa di calcio (lo dice lui stesso nei ringraziamenti) e si vede.La storia è banale,il portafoglio mi si è suicidato.

Amando il personaggio,ho letto "Non si può morire la notte di Natale"di Enrico Ruggeri.Devo dire che è un buon libro,che passa dal noir al psicologico.Non un capolavoro ma sicuramente una buona lettura.
Ascoltarlo poi alla presentazione è stato delizioso.

Ho comprato un libro di racconti di Scerbanenco,altro autore che amo.Ne ho letti un bel pò,storie edite 50anni fa su Novella 2000 e Annabella e ciò si nota,però godibili.

L'ho messo in stand-by e mi son buttato su OPEN,la biografia di Andrè Agassi.Ho letto 130pagine ed è fantastico.Per chi ama lo sport,è una lettura imprescindibile.Bello bello.

Fermo restando che i gusti sono sovrani e che non tutti i Maigret sono ovviamente allo stesso livello, ti anticipo che nei polizieschi di Simenon la componente investigativa non è mai preponderante né particolarmente curata: il commissario è più un antropologo che un investigatore, quel che gli interessa è soprattutto capire le motivazioni di chi compie il delitto, scoprire cos'è che spinge il delinquente a infrangere la legge e a fare del male. Se in un poliziesco ti interessa soprattutto il meccanismo, meglio rivolgersi altrove: alla Christie, per esempio.