Cravenroad7

La deriva qualitativa della testata è assolutamente costante, nonostante l'avvicendarsi dei responsabili, o forse proprio per questo.
Piuttosto gradirei, visto che vi sono 5 ottimi nelle votazioni, che chi ha espresso tali giudizi si esponga dicendosi la sua come ha fatto Eva.
Che mi pare la sola che abbia concreti motivi per giudicare il messaggio, non l'apparato narrativo in se, ottimo.

Io ho notato che quei 4 ottimi sono apparsi quasi subito ... che non siano voti completamente "disinteressati" ?

Ma no Dark, in questo forum ci sono moooooltissime varietà di pensiero e opinioni.
Ed è bello per questo.

E comunque, mentre leggevo le tanto disprezzate vignette di pagina 23, mi sono finanche alzata in piedi sul letto urlando di giubilo.
E le lacrime sono scese alla fine. Oltre al primo piano degli occhi di Dylan che mi faceva presagire qualcosa di orribile, alla frase "la vendetta è una prerogativa umana".
Ecco perché sei stato il mio primo amore e sarai anche l'ultimo, Dylan <3

ma tu sei di parte eva,io ci ho visto un pò troppa retorica

Penso che le sia piaciuto...

beh,è ovvio,lei è un animalista convinta,quindi ogni virgola di questo albo è oro,perciò non può avere un'opinione oggettiva XD

Ma io sono oggettivamente animalista! u.u

Vabbè va, sennò dicono che posto a caso...

L'oggettività è soggettiva.
La soggettività non esiste, quindi non esiste nemmeno l'oggettività. Ognuno le cose le giudica a pelle, a parte certi asceti e sommi che hanno le verità rivelate nel saccucin de la camisa.
Piuttosto, pongo ad Eva solo una domanda, senza ironia poiché come forse saprai non ho letto tutto l'albo piantandolo a pag.23: trovi esaudiente e corretto il modo, l'intento ( nobile ) della causa animalista in questa storia ? Com'è stato presentato nel contesto di una storia ? Il modo in cui è stato servito al pubblico ?

Il troppo stroppia, e in questa storia c'é una doppia dose di animalismo:
il maltrattamento dei cavalli + una storia scritta da cani

il maltrattemento non era del lettore?.

Ho trovato l'albo discreto e come altri utenti del forum mi sono stupito di leggere una tale raffica di stroncature.
Negli ultimi anni ho comprato tanti DYLAN DOG sforzandomi di leggerli fino alla fine, nonostante il ribrezzo che risaliva dalla colonna vertebrale fino al cervelletto. Questo numero non mi ha dato questa sensazione e, a parte il finale un poco trascurato, giudico questa prova di Gualdoni caratterizzata da una certa compiutezza della sceneggiatura.
Nonostante l'autore sia stato protagonista di numerose recenti brutture dylaniate, dopo l'ultimo Special e questo numero ho rivalutato in parte il suo operato. Sicuramente non ci troviamo di fronte ad un nuovo deus ex machina del fumetto italiano, ma non posso negargli una buona sensibilità verso certe tematiche classiche di DYLAN (l'attenzione per gli animali e per i "diversi") acuita negli ultimi mesi.
Memorie dall'invisibile (giusto per citarne uno...) era tutta un'altra, magnifica, storia non lo nego.
Ma buttando l'occhio al quinquennio appena trascorso, gli ultimi sei mesi del 2012 mi sento di giudicarli tutto sommato positivamente.

Oddio, questa è davvero forte!
Lebbra, di' la verità: questo era un attentato alla mia salute!

Dico di no, perche sennò, visto il tuo avatar, mi accuseranno di maltrattamento di felini!

Mah, io so solo che dopo aver letto Alfa e Omega volevo vendicate la povera scimmietta con un atto terroristico di riscatto verso tutta la categoria animale destinata ad ogni tipo di abuso o sperimentazione, mentre dopo aver letto Blacky mi è venuta voglia di assaggiare la carne equina.