Cravenroad7

Gualdoni gioca a fare il Ruju e ci riesce benissimo, nel senso che tira fuori un giallo soprannaturale tragicamente scialbo e anti-dylandoghiano in perfetto stile Ruju [il quale, peraltro, ha il prestigioso merito di aver sdoganato sulla testata questo genere da barboso telefim di serie Z vietato ai minori di 95 anni e mezzo].

Tuttavia non mi sento di bocciarlo del tutto, vuoi per l'ambientazione inusuale, vuoi per la facile ma sempre urgente presa popolare della violenza sugli animali, vuoi per i disegni [Bigliardo sotto i suoi standard, ma sempre ottimo e calzante], vuoi perché, rispetto ad altri capolavori gualdoniani, ha quasi senso e dignità.

Una cosa però devo dirla. Tempo fa qualcuno affermò che Gualdoni non sa scrivere, e si sollevò un polverone perché "scrivere sceneggiature è difficile e faticoso e, non essendo noi scrittori, non possiamo esibirci in uscite del genere".
Riguardo quest'albo non posso esimermi dal ribadirlo, con un urlo liberatorio alla Tarzan: GUALDONI NON SA SCRIVERE.
Gli errori nella sceneggiatura sono fin troppo evidenti, già portati a galla e ben analizzati da voi.

Forse si...per come la vedo io Gualdoni ha delle ottime idee, almeno a livello iniziale. Il problema è come le sviluppa in DyD.
Penso che dovrebbe cercare di fare una storia più lineare, senza troppi arzigogoli narrativi che rimandino al passato, senza troppe seghe mentali, senza troppa voglia di voler lanciare messaggi al mondo.

non mescoliamo l'agento (vabbè placcato argento) con la plastica cinese.

Letto oggi fino a pag.35, abbandonato per altri impegni, ed ora ho zero voglia di riprenderne la lettura....dite che questa si possa già definire una stroncatura?

Ottima mini-analisi.

Riprendendo il mio discorso...



...alla fine Madre Natura, con una sua chiamata improvvisa prima di lasciarmi dormire, mi ha dato quella spintarella adatta per finire questo albo....e così ho letto le pagine che mi restavano da leggere comodamente seduto sulla mia sedia di lettura preferita, altrimenti noto come Water-Closet.
E in effetti era proprio il luogo più adatto dove gustarsi questo numero 316, per lasciarsi liberamente andare alle sensazioni e alle reazioni che la lettura comporta.

Un pessimo inizio di 2013. Che peccato, dopo il bel 2012.....

Qui abbiamo di fronte il nulla all'ennesima potenza, con tanto di pistolotti a destra e a manca, tensione da vendere come in una puntata dei Teletubbies, sconclusionatezza e noia che abbondando per tutto l'albo....e tonnellate di pensieri in puro Gualdoni-style!
(cioè, da pag.78 a pag.87 il Gualdo affibbia a Dylan 45 pensieri, intervallati da due "Giuda Ballerino!" gridati, dove descrive per filo e per segno tutto quello che sta succedendo, a parte forse che sta piovendo...già che c'erano, potevano anche risparmiare la fatica a Bigliardo di disegnare quelle tavole e lasciarle bianche con i soli pensieri, non avremmo comunque perso lo pseudo-filo del racconto).

Scialbissimi e anonimi come la storia pure i disegni di Bigliardo.

Insufficienza piena, penso che 4 sia il minimo.

Dico la mia su questo nuovo capitolo del nostro fumetto: non mi è piaciuto. Punto.
Sono sorpreso nel leggere alcuni commenti positivi, pensavo che tutti lo avreste criticato aspramente.
Per quanto mi riguarda, non dico che la storia non si faccia leggere, anzi, fino ad un certo punto riesce ad essere coinvolgente e i dialoghi sono tutt'altro che brutti.
Ciò che non digerisco, e qua siamo tutti d'accordo, è la morale finale proposta dal soggetto: si finisce con delle classiche parole che sembrano uscite da una pubblicità animalista; bè, se questo numero lo leggesse qualche amico mio, animalista e che non ha mai fruito di un fumetto, probabilmente rimarrebbe piacevolmente colpito, ma ciò non può accadere con tutti gli altri.
E con "altri", non intendo assolutamente dire che esistono degli eletti, "i custodi della fede dylaniata", pronti a criticare tutto e tutti, che capiscono tutto e ai quali non va mai bene nulla; tutt'altro. Io sono uno come tanti, in questo mondo, ma leggere un prodotto artistico che scivola in un certo tipo di moralismo non mi piace; aggiungiamoci il colpo di scena finale nelle ultime 3-4 pagine, forzato e un pò campato in aria, ed ecco che una storia potenzialmente buona diventa a malapena sufficiente o peggio.
Badate che in questo tipo di storie io ci inserisco anche La rivolta delle macchine di Chiaverotti, albo di circa 15 anni fa, tanto per ribadire che non si vuole fare il paragone col passato e dire che prima era tutto bello e ora no; segno che di tanto in tanto spuntano questi numeri che sembrano scritti per delle campagne pubblicitarie e che trasformano Dylan Dog in uno sponsor.
Non si fa così.

Quotone... Ma non si potrebbe relegarlo a soggettista e far sceneggiare altri?

releghiamolo e basta. no vabbè ci devo pensare...oddio no, il morbo di oni.

Non ci penso proprio ad investire tre euro nella ennesima gualdonata insipida...W la bella Dogares

Anche io alla stessa pagina ho avuto l' impulso di gettare l' albo dalla finestra, ma ho resistito, e mi sono fatto del male fino alla fine, un po' come quando la mia squadra, la Roma è sotto di 3 gol (a volte succede ) bevo l' amaro calice fino in fondo.
Vorrei dire che voglio bene agli animali e non mi piace per niente come li trattiamo per i nostri scopi ma una frase come questa non si può sentire

Teribbile

Quoto. Fra l'altro vorrei vedere di persona dei binari di tram capaci di far incastrare e tranciare di netto lo zoccolo di cavalli da tiro, non esili purosangue.

non ci sono più i tram di una volta, oggi dovrebbero essere efficienti il doppio visto il tram tram che c'è....

Albo veramente brutto e per giunta su un argomento, quello sugli animali, già abbondantemente trattato e, secondo me, in modo molto migliore (Vedi "Goblin" e "La Rivolta Delle Macchine"). Si da più importanza al messaggio che si vuol fare arrivare al lettore che alla storia. I disegni invece rimangono una delle poche cose che si salva da questo declino che sta attraversando la testata!

Colgo l'occasione per rivolgere i miei migliori auguri di buon anno a tutti gli utenti del forum. Vi ringrazio inoltre per avermi dissuaso dall'acquisto del 316. Speriamo in un 2013 migliore per DYD.