Cravenroad7

La frase introduttiva dice che vuole uccidere gli altri, in realtà gli fa solo scherzi da prete... tipo buttarli in acqua. Almeno un coltello che spunta dalla schiena, o una pistola fumante (così si vede meno sangue)... D'altronde Stano ora deve scrivere, non ha più tempo di disegnare belle cover

Comunque Bilotta/Mari si compra sicuro

"Il cammino della vita" fu una storia veramente mediocre. Ma il vero Bilotta è quello del Pianeta dei Morti e soprattutto della miniserie Valter Buio, la serie Italiana più bella degli ultimi dieci anni.

Le aspettative sono molto alte

La storia, l'impostore, narra di un tale che si sostituisce ad un autore affermato (un mito) alla curatela (redazione) di un fumetto all'epoca ben venduto. E lo trascina con successo nel baratro. La colpa è solo dell'arbitro, ovvero di chi critica senza apprezzare la bontà degli errori redazionali messi apposta. Fa figo: dice l'impostore, esimio Gianni Baldoni.

Ma è geniale !!

Qualcosa o qualcuno?
A me la copertina ricorda una scena madre di Dietro il Sipario, con la spinta gemellare verso l'annullamento reciproco.
Per il resto la pseudo-divisa sportiva da college è davvero penosa .

Ma da Mari&Bilotta è lecito aspettarsi qualcosa di più che una storia semplicemente decente...quindi speramose bbene


ALOHA MY IDENTITY

Parlavo de "La Vita Rubata " come concetto.

Cmq tutti si lamentano degli spoiler della redazione...vedendo la terza di copertina stiamo veramente rasentando il ridicolo, in quanto a rivelazioni....

Anche la trama è inquietante... soprattutto terrorizza il pensiero di Dylan che deve "verificare le molte testimonianze". Speriamo non si stanchi troppo, chissà che fatica.

Sulla lungheza delle canoniche 94 tavole Bilotta su Dylan finora mi è piaciuto solo in "Oggetti smarriti", comunque nutro speranze.

Due tavole...

Gli autori mi fanno ben sperare, la trama potrebbe essere interessante, la copertina è pessima, così come il titolo... a parte che "l'impostore" credevo fosse un titolo di una storia già pubblicata... boh!

Ho pensato subito anch'io dopo aver visto la copertina a Dietro il sipario. Se si avvicina a quella siamo a posto

Comunque i due autori mi fanno ben sperare

Il tema del doppio ha del potenziale ma in ambiti horror è anche usato (e abusato) da sempre, il rischio di concludere nel vuoto cosmico è decisamente alto. Si auspica in un finale soddisfacente e dalla risoluzione sensata; che la banale scappatoia della dimensione parallela/tangente me la aspetterei da Gualdoni, non da Bilotta..

mi sa che ci siamo giocati definitivamente anche mari.

ste cazz di ombreeeeeeee!!!!!

ho visto più horror nella copertina dell' ultimo albo di paperinik

Che plasticità assoluta:

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I love Bilotta and I love Mari..ma dopo Valter Buio e un altro paio di chicche ho sempre aspettative troppo alte..e sono troppo
attaccata a "Phoenix"...