dogares ha scritto:
I gusti non si discutono. I pareri altrui si. Diciamo che a livello di fumetto, preferisco leggere cose come "Povere di Stelle" piuttosto che "Il Buio" che rimane una buona storia cmq. "Il Buio" lo salvo solo per Mana Cerace, cattivo che ha fatto storia, seppure copiatissimo dall'idea di Nightmare ( ma non ci sarebbe niente di male..) meno per ciò che per me rende una storia tale: intreccio, dialoghi, trama. La rilettura all'infinito a volte è come la rifrittura: appesantisce lo stomaco e lo intossica.
Cmq io "Polvere di Stelle" l'avrò riletta 5 o 6 volte...i capolavori non hanno bisogno di esser imparati a memoria per lasciare il segno.
Le migliori di Chiavarotti sono per me buone, ma non eccelse.
Per analogia, quando farà ancora, "opere" come "Il Bosco degli Assassini" saprà da che parte rivolgersi.
Continuo a pensare che per "intreccio, dialoghi, trama", anche "Il Buio" (la PRIMA storia di Chiaverotti) sia ben superiore a "Polvere di stelle"; poi, possiamo discutere sulle riflessioni che Ruju inserisce in quella storia su successo e suo declino, vecchiaia, capacità di un animo carismatico di soggiogarne e abbagliarne altri, e quindi considerare questa più profonda....ma non, per questo motivo, migliore. La "scorrevolezza cinematografica" di un Chiaverotti é seconda solo a quella di Sclavi, IMO, per tecnica di sceneggiatura.
Mi é capitato di rivedere "Halloween" di Carpenter molte più volte di "The Tenant" di Polanski: considero il secondo un capolavoro cinematografico, il primo un capolavoro horror (come certe cose di Hitchcock sono capolavori senza bisogno di sovrastrutture di senso, semplicemente per la perfetta gestione della macchina della suspense).
Se una storia si appoggia ad un canovaccio slasher (come molte delle storie di Chiaverotti fanno) non vuol dire che una storia horror che non lo faccia sia superiore a prescindere.
Immagino dipenda dal fatto che considero Dylan Dog un "fumetto horror con qualcosa in più" e non "molto di più di un fumetto horror": perciò quando leggo un'ottima storia horror, con il "più" dato dal personaggio di Dyd, sono al settimo cielo.
Poi, ovvio, i gusti son gusti.
Fine OT?