# 151 Il lago nel cielo

Dandy Rotten · **Inviato:** dom ott 03, 2010 1:34 pm

Kramer76 ha scritto:

Larry_Varedo ha scritto:

Pensate ... uno del forum considera questo albo come il più brutto di sempre...

oddio, non arrivo a questo punto, ma a quanto leggo dagli interessanti post in questo topic sono l'unico a non trovarla poi tutto sto capolavoro. Anzi diciamo pure che IMO "Il lago del cielo" è memorabile per via della strepitosa prova di Brindisi ad una delle sue migliori prove. La storia è sostanzialmente inconsistente. SarÃ che il tormentone della fiamma adolescenziale + tormentone mix sogno/realtÃ con frasi banali al riguardo + tormentone di fatine & folletti fanno tre tormentoni, in una storia che non aggiunge molto di nuovo, se non il suggestivo scenario dell'anfiteatro nel lago (ma qui straordinario è stato Brindisi a disegnarlo!!). I dialoghi e le situazioni sono molto ripetitivi, il messaggio di fondo è univoco e ingenuo, il personaggio della donna in carriera è di per sÃ¨ ingenuo. Mi pare ci scappasse anche un inutile pistolotto sugli imprenditori o politici che non conoscerebbero il significato di "vita", ecc. Attenzione, non sto dicendo che la storia sia "dimenticabile" su tutta la linea, l'idea dell'universo alternativo nascosto in provincia è sempre notevole... ma anche questa è una minestra riscaldata, se ci pensiamo. Voto alla storia 6 e mezzo, voto a Brindisi 9

hai tutto il diritto di non amarla! Non c'era bisogno che te lo dicessi io, ma... mi sembrava giusto farlo.

ladyofdarkness · **Inviato:** dom lug 17, 2011 2:56 pm

è giusto ,a volte,che un fumetto splatter e horror come dylan si prenda una pausa
e sforni storie come queste
l'albo più tenero che abbia mai letto
SPOILER

la piccola Spring che dimentica la morte dei genitori è una delle scene più toccanti che abbia mai visto
FINE SPOILER
a differenza di"Saluti da Moonlight"in cui ricordare il passato significa rimpianti e tristezza ,qui invece è una cosa buona. Infonde speranza e significa l'inizio di una vita nuova
Grazie Dylan,come sempre

ilvecchio · **Inviato:** mar set 06, 2011 8:42 pm

Non ho sbagliato forum, è un commento alla storia.

mr.1995 · **Iscritto il:** sab mar 31, 2012 2:26 pm **Messaggi:** 554

Era da tanto che aspettavo di leggere quest'episodio e ne sono rimasto molto soddisfatto. Testi e disegni ottimi.

Desmond · **Inviato:** ven set 14, 2012 10:23 pm

anche a me è piaciuta molto, non è certo un capolavoro però bisogna riconoscere che ci sono alcuni passaggi molto belli. Poi Sclavi sembra voglia ricordarci chi è il vero Dylan e ci regala nelle prime pagine una bella introspezione (di Dylan). Un Dylan confuso, alla ricerca di se stesso (del suo passato), alle prese con i propri ricordi: "... ricordi di una vita di cui ricordo ben poco ... e più vado indietro nel tempo (...) più tutto si confonde tra realtà e sogno".
Ma ci sono dei punti fermi nella mente di Dylan (ultima vignetta di pag. 8 ) che poi rappresentano le fondamenta del personaggio: le sue origini, il suo nemico, il suo grande amore ed il grande mistero che avvolge la sua vita.
Insomma i suoi genitori, Xabaras, Marina Kimball ed il galeone.
Il fumetto in quel periodo era già alla deriva e forse anche Sclavi non riconosceva più la sua creatura e probabilmente ha voluto con questo albo riportare non solo Dylan ma anche noi lettori indietro nel tempo e riproporci quei capisaldi che hanno fatto di DyD un fenomeno di culto. Capisaldi Sclaviani ovviamente.
Penso che questo albo dovrebbero leggerlo anche alcuni autori (Barbato ed Accatino in primis) prima di scrivere le loro storie.

dogamy · **Inviato:** lun set 17, 2012 10:03 am

Grandioso affresco poetico di un Dylan che non c'è più... :cry:

Kramer76 · **Inviato:** lun set 17, 2012 7:48 pm

che delusione :cry:

dogamy · **Inviato:** lun set 17, 2012 8:37 pm

Il mio commento o la storia ?

Kramer76 · **Inviato:** lun set 17, 2012 8:43 pm

ho dato sei e mezzo ai testi

sei nel complesso forse..

dogamy · **Inviato:** lun set 17, 2012 8:46 pm

Ametto che sia melensa e retorica, e nemmeno troppo originale ( io nella tipa ci vedevo la Scully di Xfiles, ma ero innamorata della creatura di Carter, quindi....) ma anche in quel suo essere stile DeAmicis, aveva una poesia di fondo.
Una piccola, retorica d'accordo, avventura nell'anima. Che poi DyD sia altra roba, sono solidale.

Desmond · **Inviato:** lun set 17, 2012 10:21 pm

dogares ha scritto:

Grandioso affresco poetico di un Dylan che non c'è più... :cry:

Ti riferisci a questo?

Desmond ha scritto:

Ma ci sono dei punti fermi nella mente di Dylan (ultima vignetta di pag. 8 ) che poi rappresentano le fondamenta del personaggio: le sue origini, il suo nemico, il suo grande amore ed il grande mistero che avvolge la sua vita.
Insomma i suoi genitori, Xabaras, Marina Kimball ed il galeone.

wolkoff · **Inviato:** lun set 17, 2012 11:16 pm

Io devo farmi una vasca di insulina dopo ogni singola lettura

.
Salvo solo Brindisi. Per il resto, quando Sclavi si gestisce in famiglia è meglio che si occupi di aggiustare il tostapane o annaffiare le begonie.

ALOHA

dogamy · **Inviato:** mar set 18, 2012 11:01 am

Desmond ha scritto:

dogares ha scritto:

Grandioso affresco poetico di un Dylan che non c'è più... :cry:

Ti riferisci a questo?

Desmond ha scritto:

Ma ci sono dei punti fermi nella mente di Dylan (ultima vignetta di pag. 8 ) che poi rappresentano le fondamenta del personaggio: le sue origini, il suo nemico, il suo grande amore ed il grande mistero che avvolge la sua vita.
Insomma i suoi genitori, Xabaras, Marina Kimball ed il galeone.

Non solo. Parlo dell'idea di fondo, che ha ragione Kramer è piuttosto banalotta e anche esasperatamente lunga, ma espressa con fine capacità, sottile poesia, con una padronanza del soggetto ( normale direte voi...) che altre volte annega storie maggiormente corpose e credibili. Poi son giudizi di parte, sia chiaro.
Certo se in un annetto ne uscissero 3 o 4 di storie così, ci vorrebbe davvero come dice Wolkoff l'insulina. Una ogni tanto va anche bene. O meglio andava bene prima, perché ora non so cosa ne verrebbe fuori.

Kramer76 · **Inviato:** mar set 18, 2012 1:01 pm

brindisi era magnifico!

Altair · **Inviato:** dom dic 16, 2012 1:22 pm

Per questa storia potrei quasi copincollare il mio commento a "Lassù qualcuno ci chiama". Storia scritta e disegnata benissimo, ma mi sento in dovere di aggiungere che qui i disegni di Brindisi sono addirittura fuori parametro, forse il suo vero capolavoro dylaniato questo "Lago nel cielo". Dal canto suo Sclavi molto meno verboso, fortunatamente, qui rispetto al #136, dove lo spazio viene lasciato più alle immagini e alle emozioni.
E' il messaggio, nella sua banalità, a lasciare il bicchiere mezzo pieno dal mio punto di vista. E' un albo che rileggo sempre molto volentieri, intendiamoci, la qualità resta alta, ma non lo ritengo affatto un capolavoro (se non dal punto di vista grafico). Ideologicamente parlando c'è un abisso con lo Sclavi pre-100.

Cravenroad7

# 151 Il lago nel cielo

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