storia decisamente sopra la media, ma soltanto perchè immersa in un maesltrom di albi dalla qualità grottesca.
non nego che in alcuni passaggi sia stata emozionante, meritando la sufficienza, ma in altri era proprio la "sufficienza" a renderla puerile.
SPOILERRRRRRRR
l'inizio al museo è da scartavetrare gli zebedei: dylan noiosissimo, petulante, lagnoso.
ormai è un leit motiv renderlo antipatico come un vecchietto col girello, farlo litigare in modo pretestuoso con la bella di turno successivamente con groucho.
a cosa servano questi siparietti "vianello-mondaini" non è dato saperlo.
poi una sequenza di dialoghi e azioni surreali: dylan che porge a moheena un fazzoletto per asciugarsi mentre sono sotto al nubifragio
"tieni sei tutta fradicia"
ma va'!
come cyber dylan ho trovato fuori da ogni tempo e spazio il modo in cui i ragazzacci crestati se la prendono con lei.
cose da anni '80, "ranocchietta" e poi la legano a un palo
un altro leit motiv della serie, teppisti che parlano come merlettatrici.
insomma, in estrema sintesi stano mischia cose ottime, fra le quali alcune inquadrature (bellissima la sequenza dei graffiti sui muri in casa della zia) ad altre buttate lì a babbo (il cavallo scheletrico, tremendo)
se qualcuno (io
) gli curasse i dialoghi potrebbe fare dei capolavori