skeletor ha scritto:
1) puoi dirci se i prossimi tuoi albi de le storie a tema samurai saranno dei veri e propri seguiti di quello ora in edicola e presenteranno gli stessi personaggi, o in comune avranno solo lo stesso periodo storico e ambientazione?.
2) il tuo modo di scrivere è cambiato per quest'opera, sembra ci sia stato molto lavoro dietro alla struttura e alla scansione del ritmo. è semplicemente un recchioni che non conoscevamo o c'è dell'altro?.
3) i dialoghi sono privi delle iperboli che ti hanno reso amato/odiato, scelta conscia? hai dovuto auto-imbavagliarti? non c'era un recchioni che a volte emergeva e voleva metterli?
4) per ora è prevista solo una trilogia o le avvenutre potrebbero continuare magari in forma di una serie vera e propria?
5) accardi è stato strepitoso, come è stato lavorare con lui? come è ricaduta su di lui la tua scelta visto che comunque in passato ha usato uno stile più caricaturale e meno realistico?
1) stesso periodo "storico" (lo metto tra virgolette perché la mia epoca Tokigawa è piuttosto fabulistica), un personaggio in comune. Almeno le prossime due. Se me ne fanno fare una quarta, vorrei chiudere le fila e riunire tutti i personaggi in una storia comune.
2) l'ambientazione e il tema pretendevano disciplina. E sono stato disciplinato. Per il resto, l'uso del tempo, il modo in cui cerco di far passare le informazioni senza fare gli spiegoni e ritmi di lettura, sono i miei.
3) No. Nessun bavaglio. Ma un certo tipo di dialoghi, va bene per un certo tipo di storia. Anche su Dylan sono molto meno sopra le righe che in altri contesti.
4) io spero in una tetralogia. Ma il lavoro sta prendendo tempi lunghi anche perché, nel mezzo, Accardi dovrà realizzare anche un episodio per la seconda stagione degli Orfani.
5) Ho pensato la storia per lui. Sapevo che l'avrebbe disegnata così, indipendentemente da quando aveva fatto vedere prima al pubblico. Conoscono a fondo Andrea ed è, forse, il disegnatore con cui ho la simbiosi più perfetta.