Cravenroad7

forse si è ispirato Baggi... Anche perchè disegnare una muffa assassina non è mica tanto facile...

Credo mi abbia odiato un po' per questo...

Forse...se lo ha fatto, ha fatto bene, poiché l'ep. mostrava in flashback molto bene quel genere di prigionia ( lì si parlava di un fungo allucinogeno, a dir il vero...).

Votato buono.

IL PARASSITA: Partendo dai difetti, non mi è piaciuto il modo in cui viene sistemato il nostro parassitone; mi riferisco in particolare a pag. 94 Invece il buon Cava non ha certo bisogno di giustificarsi per la scena del deumidificatore, anzi.. ha me è piaciuta un sacco! Tanto ritmo (e horror) che purtroppo nelle incriminate pagine 94-95 viene smarrito, complice anche lo spiegozzo. Il colpo di coda successivo però riporta le sorti della vicenda sulla retta via; finale molto apprezzato dal sottoscritto. Nel complesso da segnalare qualche dialogo un po' forzato, ma una storia così genuinamente horror su DD non si leggeva davvero da tanto tempo. Bene, bene, bene. Ho l'impressione che Cavaletto si sia anche divertito molto a scriverla. E a proposito di divertimento, Groucho in gran spolvero finalmente e .
Passando a Baggi, concordo in parte con skeletor: prova altalenante e discontinua sì, soprattutto nei primi piani, ma nel complesso buonissima: il meglio di sè lo offre nelle sequenze onirico-allucinatorie.

MORTE APPARENTE: La più debole del lotto, imho. La sensazione di dejà vù è palpabile sin dalle prime tavole, complice anche il tratto di Ornigotti che (chi leggeva Napoleone come il sottoscritto già sapeva) richiama spesso e volentieri quello di Ambrosini. Un mio amico sosteneva di essere disposto a farsi raccontare la stessa storia mille volte purchè gliela raccontessero bene, una teoria che in parte condivido. Qui Gualdoni scrive una breve discreta, la prevedibilità gli preclude solo il non potersi distaccare dalla mera sufficienza.

LA VOCE NEGATA: Sorpresa, sorpresa, quella che mi è piaciuta più di tutte. E bravo Marzano! Non so se il buon Jan Karloff legga ancora il forum ma gli voglio fare i miei complimenti per una sceneggiatura che all'inizio sembra voler giocare a carte scoperte, sbattendoci subito in faccia l'identità dell'assassino e poi invece regala un colpo di scena dietro l'altro. Non capisco perché qualcuno di voi abbia voluto tirare in ballo "Lavori forzati", quando di fatto la vicenda dell'operaio ha un ruolo del tutto marginale nell'economia di questa storia. L'unico appunto che mi sento di fare è rivolto a Dylan che appare qui un po' troppo serio; un Dylan più scanzonato avrebbe, imho, giovato maggiormente soprattutto perchè i momenti ironici non mancano e spiace vederlo così compassato, anche se attivo nell'indagine.
Passando ai disegni, a me Rinaldi, "Fata del Male" escluso, non ha mai esaltato. Le sue tavole sono ai livelli già mostrati sulle pagine dell'indagatore dell'incubo successivamente al folgorante esordio del #79. Prova altalenante, ma non mancano buone cose (primo piano finale e Bridget in versione.. "feste di sangue").

QUALCUNO SUL FONDO: Avevo già mangiato la foglia vedendo la tavola in anteprima. Storia celebrativa molto piacevole, questo è il giusto modo di citare i vecchi albi, omaggiandoli. Epitaffio quasi sclaviano. Tra tutte le citazioni quella che ho gradito di più è stata quella del buon vecchio , proprio non me l'aspettavo!
Stassi non mi ha entusiasmato però.

anche io volevo fare i complimenti a marzano,perchè,ebbene sì,la sua storia mi ha fatto piangere
Non avrei mai pensato che mi capitasse con dylan ,non con quello nuovo per lo meno
Meno male ,questo fumetto mi fa ancora emozionare

in effetti rinaldi dopo un esordio fantastico non si è mai avvicinato nemmeno lontanamente a quei fasti.

per quanto riguarda la prima storia subito mi è sembrato un tocco troppo trash ma poi mi son detto "ma si, perchè no? ci sta...".

Vero, il Dylan di Marzano solitamente è abbastanza compassato. In questa storia l'ho trovato invece, contraddicendo quanto appena detto, insolitamente (e piacevolmente) 'sciolto' e naturale rispetto allo standard. L'unica cosa che mi sentirei di contestare è che nelle storie di Marzano, fra cui anche questa, Dylan è un po' troppo 'esperto' di soprannaturale: in La voce negata fa il so-tutto-io spiegando per filo e per segno cosa sono i fantasmi e i poltergeist, quali sono le differenze, come si comportano, il procedimento dell'evocazione degli spiriti, etc. Non è nemmeno fastidiosa come cosa ed è comunque stilisticamente caratterizzante, ma la mia preferenza va a un Dylan leggermente meno pedante.

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E poi, uff, ma povero Rinaldi (contesto i contestatori perché il suo stile mi è sempre piaciuto, anche nelle sue prove più recenti, come lo splendido Sonata macabra). Ha un tratto classico, quando vedo le sue tavole è come vedere il volume rilegato dei Promessi sposi sul ripiano della libreria domestica: elegante, altero, raffinato, 'grave', solido, è immancabile e fa fare bella figura perché è bello da esporre. È un po' come il Vittorio Gassman del fumetto. Sono assolutamente pro-Rinaldi e vorrei vederlo più spesso su Dylan.

E' quello che ho pensato anche io vedendo Bridget! Feste di Sangue, che albo!!

molto in breve:
_IL PARASSITA: bella storia....inoltre la muffa uccide davvero(per esempio fu la causa della morte di Brittany Murphy protagonista del film "ramen girl") CAVALETTO perfetto con ottimi dialoghi e per nulla scontata la soluzione!!! voto:7 ottimo anche BAGGI stupendo debutto su DYD!!voto:7.5
_MORTE APPARENTE: mah...una storia senza storia.....un simpatico intermezzo firmato GUALDONI(voto:6.5) e ben disegnato da ORNIGOTTI (voto:7)
_LA VOCE NEGATA: niente di che ..... solito serial killer e il colpo di scena abbastanza prevedibile...peccato MARZANO voto:5.5 stupendi i disegni di RINALDI voto:7
_QUALCUNO SUL FONDO: la migliore delle 4.....come al solito GUALDONI si dimostra "penna d'oro" per le storie brevi e,soprattutto, un uso magistrale del passato di dyd!!! VOTO :8.5 ottimo anche STASSI voto:7
copertina caruccia ma niente di piu' voto: 7
G.L.

Quindi tu avevi capito subito che la voce negata

Io avevo previsto che Xabaras fosse il padre di DyD da mezza pagina del numero uno, pensa te !
(...cmq si scherza, suvvia....)

avevano i capelli e le mani uguali, per forza.

Pure i gemelli possono avere mani e capelli uguali, ma ciò non li rende uno il figlio dell'altro.

mi rispondi anche?.

Sì, ma solo per dire cazzate.

Per ora ho letto solo le due storie brevi... piaciute... per il resto ho sfogliato, disegni molto belli... adesso mi letto lì quieto e tranquillo e mi leggo il resto.