Cravenroad7

who watches the watchmen?
chi guarda i guardoni?
chi gualda i gualdoni?

Klondike...
Come darti torto, purtroppo? Votato mediocre.

Il mio antidoto contro il "pensierismo" gualdoniano é rileggermi le dieci (o sono dodici?) tavole mute de "Il signore del silenzio", quelle del mercenario che ha un flashback dell'Africa...
Ah, che sceneggiatura!

prima regola del lettore
se nelle prime pagine c'è un personaggio che appare poco ma parla più di una semplice comparsa e poi sparisce, sappi che quello è l'assassino e tornerà nelle pagine finali.

patetica la parte dei fumetti vittima delle discriminazioni quando dylan dog è pieno di paletti ed autocensure.
patetici i pensieri di dylan dog che spiegano inutilmente i disegni.
patetico il finale vomitevolmente trito e ritrito.
forse il peggior casertano per i disegni, e aver ammirato il boia di parigi prima di leggere questo rende il tutto impietoso.

copertina molto bella.

Si, quando lo acquistai...son passati un poco di anni. A volte tendo a dimenticare...

Dici bene....L'incubo di Larry AShelter che culmina col suo suicidio.......una roba del genere bisognerebbe lanciarla a Gualdoni e fargliela imparare a memoria...

Almeno 6 pagine di mute di puro orrore...

"Quella che vi sto per raccontare ...... è una storia di puro orrore"cit

Scusate ,non ho resistito

Effinalmente l'ho letto anche io!
Ero indecisa se votare buono o ottimo, ma poi ho rendicontato gli elementi dell'albo ed ho deciso per l'ottimo. Dico la mia.
Ottimo ottimo Gualdoni, una storia veramente ben strutturata, dal medias res all'intreccio che finalmente non è scontatissimo, dalla cultura al finale aperto. Anche se non si è visto splatter, le morti (soprattutto quella della cabina telefonica) sono state angoscianti al punto giusto, e anche se capivi (per ovvi motivi: dalla parte iniziale del murales vivente fino ai murales presenti in ogni scena del delitto) che i disegni erano in qualche modo coinvolti, di certo non potevi sospettare che i tag (che facevo anche io da ragazzina ) erano i veri responsabili e sopratutto perchè erano i responsabili. Ma tengo a precisare che, diversamente da quanto sostenuto da dogares in un'altra conversazione, io non parlo come Hellborn (nome caratteristico!). Gli elementi c'eran tutti: Groucho e le battute (*_*), Bloch, addirittura Rabbi in qualità i esperto di turno, credo di avere intravisto pure Jenkis, e Dylan non proferiva affatto dialoghi / pensieri imbarazzanti. Mi è piaciuta particolarmente la parte tendente al comico surreale della fine e la parte del mattatoio. Io non verrò investita dalle mucche zombie <3
I disegni non mi han fatto impazzire ma è il tratto di Casertano che non mi piace particolarmente (troppo tondo), la copertina e il titolo invece fantastici e assolutamente non spoileranti. Non vedo pecche, per me promosso a pieni voti, e mò mi leggo le vostre recensioni

Mi spiego meglio anche io.
se x dice che l'autore y ha fatto un errore z, nel caso tu voglia veramente interloquire con x, potresti andargli a dire 'guarda x, ti sbagli perché quello che tu chiami errore è una scelta ben precisa, giustificata perfettamente da j e k'.
Se invece vuoi semplicemente buttarla in caciara puoi benissimo dire, 'che palle x, sempre a criticare, fa niente che hai speso mezz'ora ad argomentare quelle critiche, arrivo io e ti dico che quelle critiche sono eccessive senza mezza argomentazione'.

Questa è la differenza di parlare nel merito e sparare nel mucchio. Richiede impegno, e se uno non vuole mettersi a perderci troppo tempo è liberissimo di farlo. Però poi non può entrare a gamba tesa nel forum a dire che le critiche sono eccessive. Eccessive rispetto a cosa? Da regolamento non si può offendere gli autori, ma se ci sono 100 buchi logici in una storia, è normale che ci siano 100 critiche a contestare ognuno di quei buchi logici.

quanto alla tua argomentazione, sono secoli che si dicono le stesse cose, e rispondo sempre allo stesso modo:
1)Saper riconoscere che qualcosa è sbagliato non significa saper fare di meglio. Uno può essere un bravo giornalista sportivo e sapere che tirare da posizione impossibile quando hai un compagno di squadra smarcato da servire è sbagliato, e ha il diritto di dirlo anche se non è un atleta e non è in grado di giocare a calcio ad alto livello. A dispetto di tutto l'impegno che il calciatore ci mette ogni giorno in allenamento. In caso contrario quando vai dal salumiere e lui ti serve pane raffermo, non puoi lamentarti se non sai fare a tua volta il pane. Nè un giudice potrebbe condannare un architetto disonesto se non si impara prima a fare lui i palazzi, con grande gioia dei palazzinari aquilani.
2)Fare una sceneggiatura è difficile, ma pretendere che si debba parlar bene di una sceneggiatura solo perché ha richiesto dell'impegno è svilente per lo sceneggiatore prima di tutti. Perché significa non riconoscere la differenza di valore fra una sceneggiatura ottima e una sceneggiatura pessima. Tito Faraci ha lavorato duramente per scrivere un mondo sconosciuto, eppure nessuno andrebbe mai a dire che il risultato finale è pari a quello ottenuto da sclavi per memorie dall'invisibile. alla fine il lettore giudica il risultato, non lo sforzo, com'è normale che sia.


p.s: discorso di carattere generale, magari questa storia (che non ho ancora letta) è un capolavoro e tutti i commenti finora li hanno scritti sotto trip acidi, però è un discorso di principio, o ti limiti a dare un tuo parere, o ti rivolgi agli altri utenti contestandoli in base a quello che hanno detto. tertium non datur.

edit: quanto alla distinzione fra fan e critico, sicuramente non tutti i forumisti sono ugualmente competenti, ma non è detto che siano tutti ignoranti. se uno si sente di dare un giudizio 'tecnico', è libero di farlo, se tu non lo condividi sei altrettanto libera di controbattere, ma non di certo di dirgli che non essendo un critico patentato non può muovere critiche che vadano oltre il mi piace/non mi piace.

Ti giuro che ho pensato anch'io a quella scena raffa

Comunque non sono d'accordo, uno può anche non saper scrivere una sceneggiatura ma se ha letto una montagna di libri e fumetti e si è fatto una certa esperienza, sa distinguere se una sceneggiatura fatta bene o male! Restando in tema di mobili (:D), io non ne so fare, ma capisco che un mobile del "Mondo Convenienza" non vale un mobile fatto da un capace artigiano. E a mio avviso Sclavi (esempio) è un capace artigiano mentre questa storia sa più di "Mondo Convenienza"!

i messaggi tendenti al flame li ho cancellati, altri spostati. Credo però di aver cancellato più del dovuto. Comunque qui dovete parlare della storia. Sulla scritttura ecc. ecc. aprite un altro topic

Secondo me alla fine è una storia passabile ultimamente ho letto di peggio su DYD.Non impreziosita da un Casertano fuori forma ( anche se rispetto ad altri disegnatori visti ultimamente su DYD-- vedi anche il Gigante ne è di gran lunga superiore ). Non ho gradito la citazione del castello errante di howl ( non bisogna per forza citare miyazaki per fare figo un prodotto ) e quindi la parte finale grottesco ironica dove

Sono andato a prendere il gigante in edicola e... mi sono ritrovato a sfogliare l'inedito.
Nonostante avessi già letto i vostri commenti (e spoiler), per qualche strano motivo non ho saputo desistere e l'ho preso.
Boh, sarà stato il fascino della cover di Stano, o le tavole di Casertano o forse mi sono svegliato male io!
Anyway, letto e votato accettabile.
Potevo essere più generoso, ci sono delle idee simpatiche, ma la pedanteria di Gualdoni nello spiegare tutto nei minimi dettagli è davvero fastidiosa.

Premetto che non ho letto tutti i post. Lo farò a poco a poco


SOGGETTO: 4,5
SCENEGGIATURA: 5
DISEGNI: 7
COPERTINA: 7,5