Letto anche io. Mi ha sorpreso, pensavo fosse un'opera di fantascienza, è più una fiaba di ambientazione futuristica, per certi versi funziona, perché la lettura è molto snella e piacevole, concordo con joe sulla 'delicatezza fanciullesca', aggiungo che ci sono tante suggestioni che accompagnano la narrazione, suggerendo sempre più di quanto viene raccontato.
Però visto che di materiale alla base ce n'è tanto, incuriosisce la possibilità di approfondire l'opera di worldbuilding, e creare un'ambientazione più realistica, in cui le motivazioni dei cattive siano meglio giustificate e meno funzionali alla trama
, probabilmente non sarebbe bastata una graphic novel, ci voleva proprio una miniserie, per avere la stessa facilità di lettura, e non appesantirla in stile 'il crollo'.
Ma è solo una curiosità, è un'opera validissima anche così, bisogna solo prenderla nel verso giusto. In ogni caso il discorso fatto mi fa preferire la prima parte dell'albo, in cui le due anime fiabesco/fantascientifico convivono meglio.
Nota particolare per i personaggi, pennellati con molta semplicità, ma anche molta maestria, senza avere caratteristiche stereotipate o estremizzate riescono tutti a essere molto carismatici e catchy. Cosa non sempre facile, ultimamente molti personaggi finiscono per oscillare fra il personaggio badass ipercaratterizzzato, e lo sciapone normale perfettino (il doc manhattan li chiama ripsettivamente bassista carismatico e precisino della fungia), Ezra e jim possono essere categorizzati a forza nell'una o nell'altra categoria, forse, ma di sicuro non è possibile ridurli così semplicemente.
Bacilieri non lo commento nemmeno, ha un tratto perfetto per raccontare la storia che si è prefisso dir accontare con serra, ci sono splash pages spettacolari, primi piani intensissimi e una giusta amalgama grafica dei diversi toni della vicenda: quello avventuroso, quello distopico, quello intimista, quello umoristico.
Davvero un'ottima opera, se la gioca con il primo Sime per il titolo di migliore graphic novel bonelli.
p.s: massima stima per la madre di tutte le citazioni (musical/cinematografica) nel finale