Cravenroad7

Nessuno lo ha mai asserito. Esistono lettori della prima ora che lo amano e lettrici della prima ora che lo detestano ( me medesima...).
Quanto al catturare l'essenza di DyD...diciamo che se si paragona Storia di Nessuno a questo numero, indipendentemente dalla bravura di chi lo ha scritto, dal puro mestiere ed esercizio stilistico, dalla pura qualità di sintassi e di costruzione, dal puro talento visivo delle tavole, si fa un esercizio forzato. Poiché quel numero, per quanto paradossale e di difficile interpretazione, era Dylan Dog.
Questo è un episodio che si svolge a suo margine, che lo coinvolge di riflesso e come tutte le opere di questo tipo, è di complicata ambientazione.
Può essere perfetto o meno, piacere o meno, ed è inevitabile.
La datazione cronologica di chi legge può, al massimo, portare ad una evoluzione personale maggiore nel approcciarsi a certe tematiche ( non più dal: "figooooo c'è il mostro !! " che è abbastanza adolescenziale ) alla ricerca di alcune tematiche maggiormente profonde e nascoste. Ma è il solo punto differente. Può esistere un lettore di ieri l'altro che analizzi e comprenda DyD più di me ( e mi pare sia così, viste le critiche che le mie analisi scatenano...).

[quote="dogares"]
La datazione cronologica di chi legge può, al massimo, portare ad una evoluzione personale maggiore nel approcciarsi a certe tematiche ( non più dal: "figooooo c'è il mostro !! " che è abbastanza adolescenziale ) quote]

Mi riconosco pienamente nella categoria "Figooo c'é il mostro" (sostituire all'occorrenza a "mostro", "splatter"...)

E come no?

Mi faccio e vi faccio una promessa: qualsiasi cosa farà Accantino x Dylan Dog, eviterò di comperarla/leggerla certo discuterne qui. Almeno dal mio punto di vista, la faccio finita. Cmq chiedo umilmente perdono: invece de "Nessuno l'ha mai detto " avrei dovuto postare: "Io non l'ho mai detto ".
Così facciamo cosa giusta.

Ma no dai, non te la prendere così Dog!! Anche se non concordo con le tue opinioni su Accatino leggerle è sempre interessante

Dog, smettila di fare promesse che non manterrai

"L'assassino della porta accanto" mi è piaciuto. Un albo ben sceneggiato con un Dylan trascurato (a merito) da personaggio secondario. Siamo di fronte a una storia da Speciale, che ricorda a tratti "L'inquilino del terzo piano" o "La casa degli uomini perduti". Dylan in un nuovo appartamento, lontano da Londra e da Groucho, con la sua propensione alla scrittura epistolare.




PS
Non ho riconosciuto il terzo film con John Wayne (dopo Berretti Verdi e Sentieri Selvaggi): qualcuno sa qual è?

Un uomo tranquillo, ma vado a memoria...

Storia davvero buona ma quanto ai disegni.....
Sergio Gerasi TUTTA LA VITA! Il mio preferito in assoluto!

gli ho dato accettabile per sbaglio, il mio voto sarebbe un 7 pieno

LOSPAZIOBIANCO lancia il referendum per eleggere i migliori fumetti del 2012:
https://www.facebook.com/questions/10151398784997887/

Io ho votato anche il capolavoro di Accatino.
Se lo ritenete meritevole, sostenetelo anche voi.

PS: pregasi di astenersi i soliti (purtroppo)noti, con i soliti commenti inutili, ripetitivi e nauseabondi; nel caso, ignoratemi.
Non siate come sempre un supplizio per le palle altrui.
Grazie.

Votato buono. Storia scorrevole e scritta molto molto bene, il signor Wilson mi ha trasmesso molta malinconia. Disegni buonissimi. Voto 7

Io non voglio dire che questa storia è brutta. Però... Però. Però i personaggi sono caratterizzati male e dicono cose sciocche, noiose (e spesso in modo antiquato - solo ora mi rendo conto di quanto ci voglia un update del linguaggio). Ci sono diverse scene piuttosto inutili (e non le nomino per pietà, sennò tiro fuori mezzo albo). Dylan scrive le lettere (ommioddio, ancora? nel 2012? - anche qui gli ammodernamenti del nuovo corso si sarebbero resi necessari). Già, Dylan scrive lettere. Alla fine scrive addirittura una lettera a Groucho in cui gli chiede di venirlo a prendere in stazione il giorno stesso: davvero nessuno si è accorto che non sarebbe mai arrivata in tempo? Poi. Poi. Poi la trama non c'è. Davvero, non c'è. In questo albo non succede nulla. Dylan non fa nulla. Non si sa nemmeno come possa permettersi due mesi d'affitto in quel posto, ma soprattutto perché non faccia assolutamente nulla. Il personaggio dell'irlandese è assolutamente insignificante e il fatto che venga fatto sparire così è indice di una cattiva sceneggiatura... così come lo è il personaggio della filippina! Inserita completamente a caso, di lei non viene spiegato nulla e l'ultima scena in cui si vede si capisce semplicemente che la stanno cacciando perché non ha il permesso di soggiorno... Cioè, ma seriamente, a cosa è servita? L'unico aspetto godibile sono le paranoie del protagonista, che catturano perfettamente i sentimenti del colpevole e la continua ansia di essere scoperto. Sì, ma poi? Basta, l'albo finisce praticamente com'era iniziato. Scialbo.

Ah, dimenticavo di dire che la padrona di casa sembra un uomo.

Non ero io, cmq !