Cravenroad7

Vedo che l'argomento è tornato di moda con un apposito sondaggio; avrei risposto nel sondaggio stesso ma mi sembra molto corretta la precisazione di Imp: Quindi rispondo qui.





Non erano ancora nati o probabilmente leggevano Topolino . Battute a parte una cosa è certa: i lettori storici non amano questo albo che è tutto tranne che un Dylan Dog. Risulta evidente che chi ha iniziato a leggere DyD con qualche anno di ritardo non ha mai capito fino in fondo il personaggio e soprattutto non riesce a capire questo concetto:

ecco perché qualcuno ha votato ottimo


...un mare di carta senza significato... Quanto hai ragione Vecchio...quanto hai ragione...

Non sono assolutamente d'accordo con quelli che dicono che chi non ha iniziato a leggere DyD dall'inizio non hanno mai capito il personaggio. Io purtroppo non ho avuto la fortuna di leggerlo dal n. 1 visto che sono nato un po' troppo in ritardo però penso che non c'entri l'essersi avvicinato in tempo reale al personaggio. Io l'ho letto verso i 14 anni e venivo da letture come Topolino, Geppo, Alan Ford, Tex... e per me è stato spiazzante leggerlo penso al pari di un ragazzino di 14 anni nell'86!! E preciso anche che i numeri che ho letto prima sono tutti tra i primi 100 perchè me li passava un amico. Poi il CAPIRE il personaggio non è una cosa che necessariamente succede se hai la fortuna di nascere e seguirlo in tempo reale, uno si può immedesimare nella lettura e riuscire a capirlo anche 30 anni dopo. Per dire, un fumetto come Satanik, che è figlio del suo tempo, adesso penso che non si metterebbe a leggerlo nessuno, perchè è da un certo punto di vista superato. Io invece lo apprezzo molto perchè so che in quegli anni in cui è uscito era qualcosa di nuovo e trasgressivo, sono riuscito a immedesimarmi nel contesto come credo di essere riuscito a immedesimarmi nel mondo di Dylan (che non trovo un fumetto "figlio del suo tempo" perchè attuale ancora oggi, quindi a maggior ragione il suo concetto si dovrebbe capire).

Invece, senza offesa, è una mia opinione, a me sembra che quello che non ha capito il personaggio sei tu. E questo me lo fa pensare la tua frase "questo albo che è tutto tranne che un Dylan Dog". Se avessi fatto questo discorso per (quasi) qualsiasi albo del Dylan attuale, avrei potuto anche darti ragione, ma proprio per questo albo non ci siamo proprio! Ok, non ci saranno i soliti clichè (cliente, tesserino scaduto, te a pub con Bloch ecc...) ma a livello di atmosfera erano anni che non leggevo nulla che si avvicinasse così tanto al vecchio Dylan! Per me è questo che conta, l'atmosfera. Poi possono non esserci i clichè, Londra e tutto il resto ma quello che conta e che mi ha fatto innamorare del personaggio di Dylan qui c'è tutto!

@ desmond
oh,non ti scordare il solito "però io rispetto l'opinione di chi la pensa diversamente" finale, qualcuno potrebbe pensare male

@ desmond
@ il vecchio

Quindi state dicendo che non siete in grado di capire fino in fondo qualsiasi libro o fumetto scritto e pubblicato prima della vostra nascita? Mi spiace per voi, non sapete quante cose vi perdete..!

Non mi pare dicessero niente del genere.

Io leggo questo.




Considerando poi che in internet non girano molti settantacinquenni, deduco anche che tutti gli utenti di tex willer online o dello spirito con la scure forum non abbiano mai capito fino in fondo tex o zagor.

Esatto, è la stessa interpretazione che ho dato io

Deduzione logicamente sbagliata

"Chi ha iniziato a leggere DyD con qualche anno di ritardo non ha mai capito fino in fondo il personaggio" non equivale a "Chiunque non inizi a leggere un fumetto dalla sua prima uscita non potrà capirlo". Magari Dyd è un personaggio particolare, che non si può capire se non seguito sin dall'inizio [a differenza magari di Tex o Zagor]. E, soprattutto, il soggetto della sua frase era "i giovani lettori di Dylan Dog", che tu hai allargato indebitamente a "tutti i lettori di fumetti".

Il vero controesempio alla "provocazione" di Desmond sarebbe un giovane lettore di Dyd che non ha apprezzato questo numero perché non consono allo spirito dei primi numeri.

O forse che oggi è difficile capire lo spirito di DyD perché ci viene proposto un personaggio che, con le origini e la filosofia sclaviana, ha poco o niente a che vedere.
L'età anagrafica dell'acquisizione della lettura, non c'entra nulla.
Se oggi vi fosse gente più capace in questo senso, i problemi non si porrebbero.

Quotone a dogares, anche se sull'albo in questione la pensiamo diversamente


Per il resto, non ho voglia di fare andare la cena di traverso all'utente nikolaj facendo ulteriori deduzioni logicamente sbagliate, quindi elenco solo quello che è stato scritto a riguardo, poi ognuno tragga le sue conclusioni.







Per me parlano da sole.
Il discredito non riguarda più l'opera ma chi ha un opinione diversa in merito; strano modo per sostenere le proprie tesi

Scusa Jones, non intendo difendere Il Vecchio ( che è perfettamente in grado di farlo da solo, ci mancherebbe...) solo penso che lui intendesse alludere ad un tempo in cui le poche uscite di DyD erano tutte o quasi di ottima qualità, a discapito di ora, in cui ci sono molte e troppe uscite che per forza di cose contribuiscono a rovinare e impoverire le, già non molto floride, idee degli autori.
Penso che anche tu sarai d'accordo che di certe pubblicazioni ( parlo del Maxi ad esempio...) si potrebbe fare benissimo a meno se certe idee fossero sviluppate meglio e con maggiore calma.
Poi il suo discorso va anche contestualizzato. Mi pare alludesse a chi aveva votato ottimo ad una storia come Il Baule delle Meraviglie e secondo lui, ciò era riconducibile a chi non aveva seguito del tutto il percorso narrativo di DyD sino ad ora, cui bastava una storia fantasy o paranormale per gridare al miracolo.

Secondo me invece in questo caso si riferiva proprio all'albo in questione. Sinceramente ritengo che ognuno possa esprimere le proprie opinioni ma il criticare ferocemente il 307 mi sembra fuori luogo.. E' una storia un po' atipica,come d'altronde puo' esserla stata" Il lungo addio", ma senz'altro degna di questa testata ed in linea col personaggio. A me non piace" Storia di nessuno" ma non mi sogno nemmeno di dire che sia una storia brutta..semplicemente non e' in sintonia col mio gusto .
Alcuni albi poi oggettivamente stravolgono il personaggio, come appunto accade in "Un mondo sconosciuto " che sembra una pessima copia di Indiana Jones e il tempio maledetto.....Nell'assassino della porta accanto pero' Dylan e' Dylan e la storia puo' essere apprezzata da un vecchio lettore come da uno nuovo perche' oggettivamente e' bella e ben scritta come "Storia di nessuno"........E adesso sono pronto per i pomodori e le uova in faccia!!!

Vi ricordo che citare integralmente un post direttamente precedente il vostro, non è consentito!
non per essere antipatica,ma a quanto pare latitano gli omini rossoverdi

Sulla qualità attuale rispetto a quella di una volta, siamo tutti d'accordo,dog. Pace e amore
Fra l'altro delle frasi che ho riportato forse solo una è de ilvecchio, contro cui non ho niente, anzi!
Il mio discorso verteva solamente sul fatto che parlando di un albo che sul forum dai più è stato molto apprezzato se non amato (e qui sono dati crudi che tutti possiamo vedere ) si venga a dire che -"il lettore storico non ama questa storia che è tutto tranne dylan dog "- (solo per riporatarne una)
E' stata fatta qualsivoglia tipo di analisi per arrivare all'estrapolazione di questa frase? Perchè se così non fosse, è semplicemente uno screditare chi la storia l'ha apprezzata.



Un lettore storico che ha apprezzato la storia.

Io leggo Dylan Dog dal numero uno e ho adorato quest'albo. Non sono certo l'unico, e per rendersene conto basta dare un'occhiata ai vari forum fumettistici che si trovano in rete.

Quindi, che i lettori storici non amino questo albo è tutt'altro che certo.