Copertina. Voto otto. Stano aggiunge maestria ad una tavola angosciante, di buona fattura, in linea con quella dello scorso mese. Bene.
Storia: ho difficoltà, lo ammetto...Nel senso che come spesso mi accade leggendo Gualdoni, le idee non sarebbero male ( anche se aprirò una parentesi al momento opportuno...) ma manca una certa sapienza nello svolgerle. A parte il pretesto di rabbi Allen (
gualdo copione...o io copio lui dato che l'avrà scritta chissà quanto tempo fa....? Universi paralleli e decadimento tachionico....) questo numero è un vorrei ma non posso.
Vorrei essere horror, ma non posso ( quasi nessuna uccisione mostrata, eppure lo splatter qui era d'obbligo...), vorrei essere Xfiles ma non posso ( Gualdo a me non la si fa...l'idea delle lettere che animano un golem è presa pari pari dalla puntata di Xfiles chiamata Kaddish, quindicesimo episodio, quarta serie....quella, senza offesa, immensa rispetto a questa....cosa qui, fra l'altro che sappia il golem è creato da un impasto di acqua e fango e animato da una sola parola...) è un assurdo ( la casa mobile...) ma non fino in fondo.
In questo modo, la centralità della vicenda affonda insieme alle cabine telefoniche nel Tamigi.
Il ruolo della tipa di DyD, l'assistente sociale che tutti i maschietti vorrebbero sotto casa, è assolutamente decorativo.
Non ha spessore, non serve alla storia, non è niente di che.
Come puntualmente si va ripetendo da mesi, DyD non ha un cliente ( forse per preparare le future generazioni alla vacuità di un lavoro sicuro ? ), pensa per decine di baloon fin a fracassarcele, e l'intreccio diventa sempre più assurdo e sconclusionato ( e banale. Che i graffiti c'entrassero lo si capiva dalla cabina in poi....)
Zuppa di assurdità narrative ( la fuga di Jason nella bocca/buco è incongruente circa la reale impossibilità di controllare le creature animate come rabbi Allen spiegherà poi...il ricordo perfetto delle lettere da parte del ragazzo, le motivazioni del folle reverendo...) ha un crollo ( 313 ritorna ?? ) nel finale, assolutamente campato per aria.
Dylan si comporta di idiota, solo per permetterci di vedere la casa camminare ! Se i tipi invece che una pedata negli zebedei, avessero accoppato lui e gli altri due ostaggi ? Era certo che il ragazzo avesse il fegato di creare i disegni in quella situazione ? E se ne fossero usciti dei demoni o chissà che altro ?
Davvero incomprensibile.
Quindi molto poco e male, stavolta.
Ma non da tre, perché sono convinta che se l'idea fosse stata sviluppata in altro modo, con maggiore convinzione, maggior splatter e con un finale meno assurdo, ne sarebbe uscito ben altro.
Casertano corregge il suo DyD mostrandocelo più longilineo, sempre creando capolavori cartacei che gli rendono onesta e meritoria lode eterna !
Voto 5 e son di buona manica.