Cravenroad7

Edit


Sorry, ho già corretto....è che a quest'ora non sono lucida...
Grazie Wolk....!

Nao, minha querida...

Quello stecchito alla carbonella nell'obitorio è il Dylan di Londra3 (o 2 o 2 e 1/2 o 2.6666666666666, i numeri non contano, è più un problema di "dimensioni" )....insomma, di quella Londra con la Statua delle Libertà che troneggia soddisfatta.

ALOHA AL BIG BEN

"Epidemia aliena" è forse una delle più belle storie lette degli ultimi anni. A parte una grave svista di Gualdoni (pag 91) e una copertina mediocre.
Ironica, con citazioni di vecchie storie che hanno fatto grande Dylan Dog e un Hamlin in forma spettrale. Le situazioni sono genuine anche se riprendono citazioni già spese (una su tutte l'omaggio ad "Arsenico e vecchi merletti" già presente nel mitico numero 18 "Cagliostro!". Gualdoni ha realizzato davvero un bel lavoro con un indagatore dell'incubo calato nel medesimo e disorientato tra folli onesti.
"Gente che scompare" meritava una sorta di seguito ironico e pure il regime totalitario della compianta signora Thatcher (anche se citano l'albo sbagliato!!! Era appunto il 59 e non il 43 "Storia di Nessuno"!). Strafalcione di Gualdoni, che resta l'atturale curatore della serie. E nella vignetta grande di pag 70 non vi pare di vedere Julia?
Bene Groucho triste e i vari personaggi che Dylan incrocia. Luca Dell'Uomo torna a DYD con gran classe e ottime caratterizzazioni. Sembra quasi un seguito in versione comica de "Gli uccisori". Bella la caratterizzazione di Hamlin, ispirata al Nosferatu di Murnau. Voto totalmente positivo, con una pecca nella copertina di Stano che svela un po' troppo e finisce quasi per essere fuori tema.

Votato accettabile. Storia divertente e carina che non annoia affatto e poi mi ha fatto molto piacere rivedere Hamlin. Ottimi i disegni. Voto 6,5

Un albo bizzarro e a suo modo brillante.Sempre stato estimatore del personaggio di Hamlin e in particolare dell'albo "Gente che scompare",cult assoluto.In questa storia scritta da Gualdoni,assistiamo a un crescendo di follia incontrollata,dettata dalla verita' sbattuta in faccia(espediente non originale ma efficace).Il che pone diversi interrogativi sul cosa sia successo,ma la vera domanda e'...dove?
Con buona tempistica e senso del ritmo,l'autore...pur non evitando qualche ridondante spiegone di troppo,ci accompagna alla scoperta della verita'(!),per poi ribaltare tutto ancora una volta.Commedia nera,abbastanza godibile e divertente.Non tutti i personaggi sfruttati al meglio,qualche scelta poco felice a livello narrativo...ma sono peccati veniali.

epidemia aliena
gualdoni lascia i serial killer per le storie alla hamlin, una commedia nera come quelle di una volta, almeno nelle intenzioni, per l'occasione scongelato anche dall'uomo
purtroppo i risultati sono scarsi (e non è che l'autopsia e il museo del crimine fossero chissà che), tutto molto grossolano, titolo senza senso, e come è stato notato un pò da tutti dylan recita a sè stesso la parte di dylan... unico sussulto con il ritrovamento del suo stesso cadavere, una delle vignette migliori accanto a tante altre che purtroppo mostrano l'inesorabile passare del tempo... non basta l'arsenico, i vecchi merletti, una fucilata per tornare ai fasti del passato o anche solo per rievocarli
ma quello a pagina 77 che dice "sono un ladro" sarebbe berlusconi?
copertina simpatica

voto 5

Storia che funziona be-nis-si-mo per 3/4. Poi Gualdoni sbaglia il rigore a porta vuota