Cravenroad7

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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 1:17 pm 
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Iscritto il: mar ott 16, 2012 9:28 pm
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Località: Catania - Roma
@Savelic
hola :)
i difetti che hai analizzato sarebbero sacrosanti se l'labo in questione trattasse della rivoluzione in senso storiografico.
è ovvio che lo spettacolo è spettacolo, la storia nello spettacolo serve come palcoscenico per analizzare un personaggio.
esempio: I PROMESSI SPOSI . il periodo storico è solo un pretesto, è ovvio che la storia verte sulla vicenda amorosa di Renzo e Lucia; se dovessimo fare un esame storico allora dovremmo perderci in migliaia di pagine per descrivere la peste, da dove è venuta, coem si è diffusa e delle lunghissime contese fra spagna e francia.
è ovvio che nell'albo in questione ad essere analizzata è la psicologia del protagonista ( con le dovutre licenze poetiche rispetto al personaggio storico) inserito in un contesto storico a lui adatto .
per cui essendo opera di fantasia e puro spettacolo, lo trovo abbastanza buono e la barbato ha fatto bene il suo lavoro di sceneggiatura.
sarebbe come raccontare LA LETTERA SCARLATTA tralasciando la trama e divagando sulla caccia alle streghe per puro approccio storiografico :)

_________________
l'acqua del mare è salata in maniera pazzesca...


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 1:56 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
Mannaggia....non ci riesco a non dire la mia...
Cmq quoto Savelic in parte. Certo un periodo come quello della Rivoluzione, in tutti i suoi aspetti, meritava una serie, altro che albo auto conclusivo...Però...però questo ha il suo perché.
Per quanto il ruolo del boia si stato eccessivamente gonfiato, noto una leggerezza ed uno stile che in altre opere di Paola andava scarseggiando.
E giuro, la pianto qua.

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" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 2:15 pm 
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Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm
Messaggi: 4831
Leprechaun ha scritto:
@Savelic
hola :)
i difetti che hai analizzato sarebbero sacrosanti se l'labo in questione trattasse della rivoluzione in senso storiografico.
è ovvio che lo spettacolo è spettacolo, la storia nello spettacolo serve come palcoscenico per analizzare un personaggio.
esempio: I PROMESSI SPOSI . il periodo storico è solo un pretesto, è ovvio che la storia verte sulla vicenda amorosa di Renzo e Lucia; se dovessimo fare un esame storico allora dovremmo perderci in migliaia di pagine per descrivere la peste, da dove è venuta, coem si è diffusa e delle lunghissime contese fra spagna e francia.
è ovvio che nell'albo in questione ad essere analizzata è la psicologia del protagonista ( con le dovutre licenze poetiche rispetto al personaggio storico) inserito in un contesto storico a lui adatto .
per cui essendo opera di fantasia e puro spettacolo, lo trovo abbastanza buono e la barbato ha fatto bene il suo lavoro di sceneggiatura.
sarebbe come raccontare LA LETTERA SCARLATTA tralasciando la trama e divagando sulla caccia alle streghe per puro approccio storiografico :)


Hola Leprechaun,
non pretendevo un trattato storiografico che dalla scoperta dell'acciaio arrivasse a parlare della fabbricazione della lama della ghigliottina. Per farti capire meglio la mia insoddisfazione ti faccio un esempio concreto.

La storia copre un arco cronologico di quattro anni, dal 1790 al 1794, eppure sembra che tutto si svolga nel volgere di pochi giorni, cioè non si avverte minimamente il passaggio del tempo. Quello che ne risulta è un effetto straniante: gli anni devono susseguirsi per giustificare i rivolgimenti storici (dall'avvento della rivoluzione alla fine del Terrore di Robespierre), tuttavia la storia di Sanson è uniforme e omogenea e i personaggi si comportano come se ogni avvenimento accadesse in una dimensione temporale immutata.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 2:58 pm 
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Iscritto il: mar ott 16, 2012 9:28 pm
Messaggi: 34
Località: Catania - Roma
sei stato chiaro , e in questo hai ragione :)
in effetti anche se è voluto l'effetto provoca una certa stonatura.
andava scandito meglio ( anche se lo si faceva in modo sbigativo ma comunque andava spiegato) .
mi dedicherò ad una seconda lettura ( di penitenza :mrgreen: ) visto che nella prima non ho valutato in maniera importante questo aspetto( rapito dalla bella storia complessiva) ; lo riconosco adesso ( a mò di ricordo del subconscio) che lo hai evidenziato tu.

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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 4:33 pm 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
Messaggi: 1406
è vero sembra che tutta la storia sia durata 15 giorni... non ci avevo fatto caso...


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 5:51 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
Messaggi: 1105
Letto anch'io:

Spoiler!
Siamo di fronte ad una storia inventata ambientata in un determinato periodo storico. Affascinante e crudele, la rivoluzione francese infatti fa da sfondo alle vicessitudini di questo Boia/Poeta della morte, che si definisce un "donatore" della suddetta. Nel suo mestiere cerca di essere professionale e più umano possibile, qualità che sono difficile da accostare ad una professione del genere.
Nel cambio di regime, cambia anche la sua figura agli occhi della gente: prima veniva visto come uno dispensatore di morte, un mostro, poi una volta caduta la nobiltà, diventa quasi un eroe al cospetto del popolo.
Notevole e piena di mistero la sua relazione notturna con la dama misteriosa, legata a lui da una visuale della vita e della morte in comune. Legame questo più forte di qualsiasi altro.
La fine l'ho gradita molto. Personalmente gli avrei conferito un'espressione più "cattiva" o quanto meno più sadica nell'ultima vignetta.


Mi è piaciuto poiché è scritto e disegnato in maniera notevole, ma dai commenti letti fino ad ora, mi aspettavo qualcosa in più.

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BenVenutI iN GolConDa!


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 6:58 pm 
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Iscritto il: dom set 30, 2012 3:15 pm
Messaggi: 66
Località: Ancona
Savelic ha scritto:
Leprechaun ha scritto:
@Savelic
hola :)
i difetti che hai analizzato sarebbero sacrosanti se l'labo in questione trattasse della rivoluzione in senso storiografico.
è ovvio che lo spettacolo è spettacolo, la storia nello spettacolo serve come palcoscenico per analizzare un personaggio.
esempio: I PROMESSI SPOSI . il periodo storico è solo un pretesto, è ovvio che la storia verte sulla vicenda amorosa di Renzo e Lucia; se dovessimo fare un esame storico allora dovremmo perderci in migliaia di pagine per descrivere la peste, da dove è venuta, coem si è diffusa e delle lunghissime contese fra spagna e francia.
è ovvio che nell'albo in questione ad essere analizzata è la psicologia del protagonista ( con le dovutre licenze poetiche rispetto al personaggio storico) inserito in un contesto storico a lui adatto .
per cui essendo opera di fantasia e puro spettacolo, lo trovo abbastanza buono e la barbato ha fatto bene il suo lavoro di sceneggiatura.
sarebbe come raccontare LA LETTERA SCARLATTA tralasciando la trama e divagando sulla caccia alle streghe per puro approccio storiografico :)


Hola Leprechaun,
non pretendevo un trattato storiografico che dalla scoperta dell'acciaio arrivasse a parlare della fabbricazione della lama della ghigliottina. Per farti capire meglio la mia insoddisfazione ti faccio un esempio concreto.

La storia copre un arco cronologico di quattro anni, dal 1790 al 1794, eppure sembra che tutto si svolga nel volgere di pochi giorni, cioè non si avverte minimamente il passaggio del tempo. Quello che ne risulta è un effetto straniante: gli anni devono susseguirsi per giustificare i rivolgimenti storici (dall'avvento della rivoluzione alla fine del Terrore di Robespierre), tuttavia la storia di Sanson è uniforme e omogenea e i personaggi si comportano come se ogni avvenimento accadesse in una dimensione temporale immutata.


Si pensandoci bene è cosi; però credo che l'importante sia la linearità della storia e credo che questo obiettivo sia stato raggiunto al meglio. :wink:

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KEEP IT SIMPLE


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 8:59 pm 
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Iscritto il: mar ago 30, 2011 8:46 pm
Messaggi: 638
Località: inferno ,uno dei tanti possibili (torino)
meno male che non solo io ci ho trovato dei difetti ,sembrava una messa cantata :D
la cosa più bellla sicuramente i disegni di un monumetale giampiero casertano

_________________
26 09 2011. ciao sergio.

ci sono state storie fantastiche , alcuni capolavori e poi..memorie dall' invisibile

"imbecille ? no : libertà"


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: gio ott 18, 2012 10:24 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
Messaggi: 12588
Località: Verona
Le osservazioni di Savelic sono senz'altro corrette, ma non sono convinto che questo infici la bontà del lavoro dell'autrice. Non si avverte il tempo che passa? Vero, ma la storia fila comunque (mi pare), anche perché la situazione del boia è effettivamente immutabile: passa il tempo e passano i governi, ma Sanson è sempre lì a tagliar teste, e che siano di giacobini o di nobili poco gli importa. Anche la vendetta del boia - poco credibile, sono d'accordo, per quanto sulla carta funzioni bene - è motivata da ragioni strettamente personali: alla fin fine Sanson si infuria perché Robespierre


SPOILER

profana la sacralità della morte, per così dire. Quindi, mostrare quello che nel frattempo accadeva in Francia non era necessario; bisognava contestualizzare la figura di Sanson - e quindi un po' di sfondo storico occorreva -, ma per il resto la parzialità della visione è a parer mio giustificata.

_________________
È la mia opinione, e la condivido.

Ciao,
Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: ven ott 19, 2012 11:47 am 
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Iscritto il: gio mar 31, 2011 5:22 pm
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Nonostante i difetti sopracitati, per me questo albo è la cosa migliore che ho letto quest'anno nonchè la meglio disegnata in assoluto, mi sembra incredibile che la Barbato passi da cose discutibili come Davvero e l'ultimo DD a cose come questa, in questo caso specifico complimenti, bravissima!


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: ven ott 19, 2012 1:44 pm 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
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Un' altra bella cosa è il sangue sulle copertine... se solo ce ne fosse un po in più...


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: ven ott 19, 2012 2:56 pm 
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Iscritto il: gio mar 31, 2011 5:22 pm
Messaggi: 125
Località: Rovigo
Sinceramente spero che il tipo di copertine e di grafica non influisca negativamente sulle vendite, già di per se "le storie" è un'opera mirata a chi di fumetti se ne intende e li ama davvero (sicuramente non si rivolge alle grandi masse), a questo aggiungiamo che le copertine sono si dei capolavori ma certamente non attireranno nuovi lettori visto che sono tutto fuorchè cool, sono molto belle ma per apprezzarle bisogna avere gusto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: ven ott 19, 2012 3:16 pm 
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Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
Messaggi: 8736
Località: Eternia
gojohnny ha scritto:
Un' altra bella cosa è il sangue sulle copertine... se solo ce ne fosse un po in più...

la lasciano accennata almeno puoi mettercene tu a piacimento....certo che potrebbero allegare una lametta.

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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: sab ott 20, 2012 8:13 am 
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Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm
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ehehehehe... il fascino del plasma... no niente lamette please... non cambio le mie mach 3... sai com'è ho la barba dura e la pelle delicata...


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 Oggetto del messaggio: Re: Le storie
MessaggioInviato: mer ott 24, 2012 12:59 pm 
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Iscritto il: mer feb 03, 2010 7:13 pm
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http://www.lospaziobianco.it/58347-stor ... -anteprime

Ci sono molte copertine in anteprima con relativi autori. Eccezion fatta per il numero 3 (che non mi entusiasma particolarmente) le altre sono tutte molto belle :wink:


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