Cravenroad7

Mah... non so se vorrei conoscere il passato di Groucho, anche se fosse ben scritto.

Manca tuuttooooo!!!!

Nulla da aggiungere

Forse io nemmeno...ma era una provocazione per evidenziare che oggi, partiti certi carichi da briscola, restano semplici scartine da compitino.

Desmond...nun èvvero !! Dailan ha detto "Giuda Ballerino" diverse volte....

.... e se mai dovesse accadere spero proprio che non sia la Barbato a farlo. Brava come sceneggiatrice non c'è dubbio ma brava anche a stravolgere le identità storiche dei vari personaggi. E poi di Groucho non ha mai capito nulla ( infatti non lo usa - o lo usa poco- perché non è in grado di utilizzarlo)




Accipicchiolina!! ma allora questo cambia tutto!!

Se qualcuno si mette in mente di raccontare per filo e per segno il passato di Groucho (cosa che già si è provato a fare nel numero 200, in una delle sequenze più tristi dell'intera serie), smetto di leggere Dylan e mi dedico a qualcosa di più degno. Che so, Gente, Oggi o una qualsiasi rivista di tette e gossip.

Per me è interessante il danzarci attorno e titillare l'elemento groucho senza mai rivelare del tutto niente, un pò come per il joker ne il cavaliere oscuro, che racconta 4-5 origini false per le sue cicatrici senza che mai si capisca quale sia quella vera... in ogni caso il primo incontro non è così destabilizzante, dai...

Groucho è una 'maschera'; ne "La scelta", la Barbato, invece, ce lo ha mostrato come "un uomo che indossa una maschera". Questo è del tutto sbagliato. Nonostante Sclavi vi abbia infuso anche un pizzichino di sensibilità umana che, in certi frangenti, può emergere, Groucho resta - ed è - un personaggio surreale/demenziale. Raccontarne il passato significherebbe negarne la natura e sostituirlo con un altro. A quel punto, toglietegli i baffoni e chiamatelo pure Felix, ma non Groucho.

Triss è uno che scrive poco, ma colpisce con cura quando impugna la tastiera.
Proprio come me...seeee, come no

Sono d'accordo sul fatto che il Groucho originale sia più una "maschera" che un personaggio intento a mascherare la sua vera identità/storia dietro i baffoni e le freddure .

Il problema principale, secondo me, sarebbe costruirgli una storia su misura, che per forza di cose dovrebbe essere dylaniata, e quindi in salsa horror per quanto condita di surreale o buffonerie.
Ci sono riusciti molto bene nei Grouchini, ma c'erano dei calibri di autori ai testi, e non trattavano del suo passato/intimo in modo personale, ad ogni modo.
Visti quelli che sono rimasti adesso...meglio che si tengano alla larga

Anche per me i retroscena di Groucho nel 200 non sono così deleteri, e funzionano. Però non lo consegnerei di nuovo al pathos sfibrante di Paola .

ALOHA off topic

Straquoto. Io potrei pure darmi fuoco stile monaco buddista.

Ha detto benissimo Triss, anche se a me sta bene che ogni tanto lo si provochi in storie più borderline come Oltre quella porta (e diciamo pure in generale sempre in qualche storia della Barbato), ma lì c'è una storia della stramadonna e allora va bene.

Certo che al pensiero di un Groucho stile Xabaras nel Ventennale mi sanguina il naso.

quoto the imp!

Già, ha detto bene Triss: Groucho è un personaggio inafferrabile, irrazionale, che si muove in un mondo con regole diverse dal nostro. Basti vedere - lo cito sempre, ma continua a sembrarmi l'esempio più calzante - L'uomo che visse due volte: ecco, quello è Groucho. Raccontarne il passato vorrebbe dire riportarlo alla razionalità, trasformarlo in uomo come tutti gli altri, trasportarlo in un mondo a cui non appartiene del tutto. Quindi si (rin)negherebbe la natura stessa del personaggio.

personalmente non toccherei più il passato dei personaggi storici ed eviterei anche citazioni varie...comprese le apparizioni di cattivoni storici.
sclavi non scrive più e quindi nessuno deve mettere le mani sul passato di dylan o groucho. i cattivoni o i personaggi storici sono usati male o come semplice contentino, così rovinano il buon ricordo che abbiamo di loro. chiavistello a doppia mandata.

Groucho deve restare nel suo mondo....lui è solo Groucho.
dargli un passato significa portarlo a livello di un qualunque altro personaggio!!!!
ok per DYLAN , lui è il protagonista e il passato, prima o poi va raccontato (che siano accenni o storie intere!!).
^_^

Groucho è stato concepito come mera spalla demenziale (idea peraltro rivelatasi riuscitissima)...oggi gli attuali "straordinari" narratori Dylandoghiani non riescono palesemente a gestirlo

Ma una pagina intera di riflessioni sui luoghi comuni, sui comprimari e su Groucho non risulterà forse OT?