Eva_Luna ha scritto:
Io difatti ho detto il contrario: una storia senza spessore non è mai cervellotica.
Hai esempi da portare?
Non sono d'accordo. Lo spessore e l'utilizzo di materia cerebrale sono due cose diverse, quasi opposte, perché si riferiscono a componenti diverse del mezzo narrativo: il primo riguarda la costruzione psicologica e le domande di senso che lascia in eredità al lettore, la seconda va di pari passo con la costruzione tecnica della storia.
In generale, giudizi riduzionistici come "X non è mai Y" valgono solo nelle scienze esatte, mentre in ambito artistico è sempre in agguato il controesempio.
Un esempio extra-barbatiano può essere l'ultimo speciale: la costruzione è complessa, mette molta carne al fuoco, alla fine non ero sicuro di aver afferrato tutti i passaggi... ma una volta che chiudi l'albo la storia muore lì. Non offre spunti di riflessione, interrogativi, non scuote, non buca le pagine.
Ma gli esempi non mancano neanche in casa Barbato: oltre a questo albo [che ha l'aggravante dell'anonimato psicologico dei personaggi] mi viene in mente anche
Phobia.
Ma anche
Sciarada, albo che ho amato e che può vantare un cast di "attori" davvero notevole e caratterizzato, alla fin fine ha la struttura di un thriller classico, neanche troppo originale [la ricerca di un assassino che si avvale di una mente deviata e geniale... non ricorda nulla?].
Ma il discorso si può allargare alla maggior parte del genere thriller: la costruzione è cervellotica per sviare il fruitore, ma spesso e volentieri il succo è "vari omicidi-->trova l'assassino".
Al contrario, gli esempi di storie cervellotiche E dotate di spessore in casa Barbato possono essere
Il prezzo della morte [piuttosto cervellotica, lascia al lettore un senso di angoscia e disperazione in riferimento al disagio che può ammantare certe esistenze, distorce e rovescia i luoghi comuni del thriller] o
Requiem per un mostro [cervellotica, fa riflettere sui rapporti miti&leggende/economia e multinazionali, volontà di credere/sua monetizzazione e molto altro].